Dalia delle Fate: amore, fede e fantasia in musica contro il cinismo e il disincanto

Dalia delle Fate

Dalia delle Fate

In TV dallo scorso 11 giugno, la serie Dalia delle Fate (Dalia de las Hadas), l’inedito musical teen creato, scritto e prodotto da Anna Mirabile è stata girata tra Roma e Buenos Aires. Abbiamo incontrato alcuni membri di un cast internazionale, amato dal mondo dei teenager e non solo per capire come e perchè stanno cambiando i gusti dei ragazzini. Protagonista della serie (che conta 175 episodi) è Dalia (Miriam Planas) una ragazzina che sogna di diventare una cantante. Dalia è stata cresciuta dal padre Walter, ma sua madre adottiva, che lei crede sia la sua vera madre, l’ha abbandonata all’età di 4 anni.

Dal 2 giugno è disponibile la compilation”Dalia de las Hadas” che raccoglie le musiche originali dei 20 episodi. Dieci brani cantati dagli attori protagonisti della serie, ovvero: Miriam Planas, Ian Lucas, Tiziano Colabucci, Nicolas Maiques, Sol Moreno e Florencia Ortiz. È in radio “Stops the Tears”, primo singolo estratto

La serie Dalia de las hadas è stata girata tra Roma e Buenos Aires. Questo concetto di cosmopolitismo si evince anche dalle puntate della serie tv? 
L’abbiamo girata in forma neutrale come se ogni città del mondo potesse essere il regno delle Fate, ma ad un sguardo attento non sfuggirà la meravigliosa Buenos Aires. La telenovela del resto è argentina e volevamo rendere omaggio alla capitale dei sogni e delle fiction più interessanti del mondo, senza dimenticare la Colombia, il Messico e il Venezuela. Il cast è infatti internazionale.
 
Cosa significa trasmettere il sogno di diventare una cantante a degli adolescenti?
È importante dedicarsi a ciò che più amiamo senza perdere di vista la realtà ma senza rinunciare alle proprie aspirazioni. Lotta per i tuoi sogni è lo slogan della serie
.
Quali sono, secondo voi, gli elementi vincenti di questa serie?
Il cast, attori straordinari, e l’amore che ci abbiamo messo dentro per realizzarla. La creatività che vive in noi e l’audacia di crederci per migliorare la vita, il rispetto per la sacralità del femminile e la lotta per sconfiggere i prepotenti.
 
Quali i messaggi che intendete trasmettere?
Che per chi ha fede tutto è possibile, che la vita è più di ciò che appare.
 
Il ruolo del sogno e della fantasia è ancora rilevante in un mondo così cinico e disincantato?
La favola esiste dentro di noi, basta crederci per attivarla. Il cinismo è una difesa dei razionali, ma in fondo crediamo che anche loro vogliano sognare.
 
Cosa può fare la musica per tenere intatta la dimensione umana di chi, adolescente, si approccia ai primi programmi tv?
La musica può più delle parole, è vibrazione e arriva al cuore. Il cd di Dalia de las Hadas che si può trovare sulle piattaforme digitali come itunes o spotify o su www. daliadelashadas.com, lo dimostra. È un toccasana contro la malinconia.E i giovani hanno bisogno di credere, come si dice nei testi delle canzoni.
Dalia delle Fate

Dalia delle Fate

 
Che rapporto c’è tra voi protagonisti della serie?
C’e’ feeling, solidarietà, stima e amore. Mai visto un cast più unito. Sul set sono nate molte storie d’amore…
 
Cosa vi aspettate da questa avventura professionale?
Di continuare con tante nuove stagioni della serie perché l’avventura continui.
 
Cosa raccoglie la compilation e con quale spirito è stata pubblicata?
La compilation disponibile dal 2 giugno, è la sintesi dei temi affrontati nella serie. Concepita fra Buenos Aires, musica e testi in spagnolo di Nicolas Maiques, e Los Angeles, musica e testi in inglese di Rich j Dickerson e Simone Sello, è il punto di forza di Dalia. Si rivolge ai bambini e agli adolescenti, ma parla a tutti. 
Raffaella Sbrescia