La seconda vita di Davide Petrella: “Litigare” arriva nei club. Intervista

Davide Petrella

Davide Petrella

A giugno ha pubblicato l’album d’esordio come cantautore e lo ha intitolato “Litigare”. Lui è Davide Petrella, un ragazzo che ne ha vista di acqua sotto i ponti in questi anni, da quando con la sua band Le Strisce è andato ben oltre la sua Napoli diventando autore di punta per Cesare Cremonini ma non solo. Elisa, Gianna Nannini, Fabri Fibra e tanti altri si sono affidati nel tempo all’estro creativo di Davide che, con questo nuovo album, ha voluto dare una nuova sferzata alla sua carriera da cantautore. Con un altro disco pronto poco prima di iniziare a lavorare a “Litigare”, Petrella ha voluto seguire il fiotto creativo e ha dato alle stampe questo lavoro che tra una manciata di giorni troverà nuova luce sui palchi di alcuni club italiani. Suoni, contaminazioni, metriche e arrangiamenti provenienti da mondi apparentemente distanti tra loro ma fusi in un’impronta melodica di base si rincorrono in questo lavoro pubblicato per Warner Music Italia e che contiene undici canzoni ricche di vita, di riscatto, di sentimenti.

“Negli ultimi anni ho avuto modo di collaborare con molti artisti, pian piano questa nuova musica mi è entrata nelle ossa, ho seguito l’intuizione di unire i generi tra loro, ho mantenuto le antenne dritte e con l’arrivo di “Litigare” mi sono sentito folgorato”, racconta Davide Petrella. “Anche l’incontro con i miei produttori D-Ross & STAR-t-UFFO, oltre che con Mario Conte è stato particolarmente fortunato. Tutti napoletani, mai sullo stesso parallelo. Appena ci siamo incontrati, ci siamo trovati. Il feeling è stato immediato”, continua Davide che, a proposito di Napoli e della scena musicale partenopea, dice: “Napoli è speciale non potrei mai lasciarla per davvero. La scena musicale napoletana non è mai morta. Certo fa fatica ad imporsi a livello nazionale visto che ci sono meno addetti ai lavori ma c’è gente che lavora e lo fa molto bene. Il più popolare al momento è Liberato ma io penso ai Foja, ai ragazzi de la Maschera, a Giovanni Truppi”. Inevitabile chiedersi come cambiano i momenti creativi di Davide e come si differenzia la scrittura tra quella personale e quella dedicata alle collaborazioni: “La scrittura è una magia, questo è il mestiere della mia vita fin da quando ero piccolo. Provo a fare il ragazzino con un giocattolo nuovo ma, che le canzoni abbiano successo o meno, l’importante è che io mi diverta facendo un buon lavoro. Questo è il vero tesoro per me e per chi mi dà la possibilità di lavorare come autore. Mi sento sempre come uno se la debba sudare. Sarà forse perchè con Le Strisce eravamo già indie molto prima che il fenomeno esplodesse. Io comunque andrò avanti per la mia strada e vi aspetto tutti per questi nuovi concerti, il club è la mia dimensione, non vedo l’ora di farvi ascoltare tutto me stesso”.

Raffaella Sbrescia

Ecco le prime date del tour in collaborazione con BPM Concerti: 19 OTTOBRE PADOVA – HALL 20 OTTOBRE PARMA – ZU 25 OTTOBRE MILANO – ROCK N ROLL 26 OTTOBRE BOLOGNA – COVO 27 OTTOBRE ROMA – LE MURA 16 NOVEMBRE TORINO – OFF TOPIC 17 NOVEMBRE PISA – LUMIERE 29 NOVEMBRE PERUGIA – REWORK 30 NOVEMBRE ASTI – DIAVOLO ROSSO 14 DICEMBRE FOGGIA – THE ALIBI 15 DICEMBRE AVELLINO – TILT