Che vita meravigliosa: intervista a Diodato e recensione dell’album

Diodato

Esce oggi “CHE VITA MERAVIGLIOSA” il nuovo album di DIODATO, vincitore del 70° Festival di Sanremo con il brano “Fai Rumore”. In questo lavoro l’artista mette in luce anime diverse e allo stesso tempo complementari. La scrittura cinematografica di Diodato offre l’opportunità di vivere frame di vita vissuta ma anche di immergersi in riflessioni sociologiche di un certo spessore.

A due anni di distanza da “Cosa siamo diventati”, Diodato si mostra particolarmente lucido, ispirato e coinvolgente. In queste nuove 11 canzoni, ci sono passioni e fragilità, amori, solitudini, cadute e rinascite senza mai perdere di vista i rapporti tra esseri umani e le relative barriere invisibili che contraddistinguono un’epoca quanto mai controversa come quella che stiamo vivendo.

Videointervista a Diodato:

Il fatto che Diodato abbia vinto non solo il Festival di Sanremo ma anche il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio della Sala Stampa Radio, Tv e Web “Lucio Dalla” e il Premio Lunezia per il valore musical-letterario di “Fai Rumore”, rappresenta la tangibile testimonianza di un riconoscimento artistico unanime. Antonio Diodato si contraddistingue per aver liberamente scelto di essere un perenne viaggiatore, un navigante felicemente disperso ma mai così a fuoco come adesso. La sua ricerca di verità nascosta nelle persone e nelle cose si rivela in tutta la sua luminosa bellezza all’interno dei suoi testi. Se a questo aggiungiamo il prezioso e fertile contributo musciale del noto produttore discografico Tommaso Colliva per la realizzazione dei nuovi arrangiamenti, tanto ricchi, quanto variopinti e strutturati, capiamo perché possiamo definire “Che vita meravigliosa” come l’affresco estemporaneo dell’essenziale invisibile agli occhi ma percepibile dal cuore. La fragilità, la caduta, il fallimento, la riflessione, la rinascita, l’indagine e la riflessione sono gli assi nella manica di un artista apparentemente malinconico ma estremamente innamorato della vita. L’impegno di Diodato è quello che ci serve per reagire, per riaccendere l’emotività, per cedere all’input evocativo di una voce forte, nitida, avvolgente. Che siano baci o altissime e fragorose onde, ascoltando Diodato non possiamo far altro che abbandonarci felicemente a questo flusso di coscienza vorticoso e sì, meraviglioso.

Raffaella Sbrescia

Nel 2020 Diodato sarà live per la prima volta all’Alcatraz di Milano (22 aprile 2020) e all’Atlantico di Roma (29 aprile 2020) e il 16 maggio rappresenterà il nostro Paese all’Eurovision Song Contest nella città di Rotterdam.