Lorenzo Fragola live: l’Alcatraz di Milano in delirio. Il report del concerto

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Ci siamo. Lorenzo Fragola arriva al famigerato faccia a faccia col pubblico con la prima avventura live. Forte del travolgente successo del singolo multiplatino #Fuoric’èilsole, il giovane cantautore catanese è salito sul palco dell’Alcatraz di Milano per la data meneghina di 1995 – Il tour. La girandola di avvenimenti importanti che l’hanno portato dal gradino più alto di X Factor, alla platea del Festival di Sanremo fino ai piccoli club d’Italia ha rimpinguato il palmares di fans e detrattori ma Fragola sta dimostrando di avere una personalità più spiccata del previsto. Dalle sue scelte artistiche si evince immediatezza e voglia di osare sia misurandosi con gli “intoccabili” della musica leggera italiana sia con le hits internazionali. Il suo repertorio, certo, non offre molta materia prima, Lorenzo per primo cerca di riempire i vuoti interagendo spesso con un pubblico quasi esclusivamente femminile creando un’armoniosa alchimia. Il concerto inizia sotto i migliori auspici con una versione a capella di ‘Che cosa sono le nuvole’ di Modugno-Pasolini, presentato durante la scorsa edizione di X-Factor.

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

La scaletta prosegue all’insegna del mix and match: Lorenzo sceglie il meglio del proprio repertorio e dei suoi cavalli di battaglia regalando ad ogni brano una veste sonora piuttosto buona, soprattutto se sul palco con lui ci sono professionisti come Osvaldo Di Dio e Phil Mer. Pubblico in delirio per il tormentone estivo  # Fuori c’è il sole ma anche per il successo sanremese  “Siamo Uguali” e la hit “The Rest”. Da “Homeland” a “Close the eyes” e “Distante” fino alle cover di “Freedom”, il clamoroso successo di Pharrel Williams, “Take me to church” di Hozier e l’inaspettata “E penso a te” di Lucio Battisti, la prova live di Fragola non è ammaliante eppure alcuni margini di miglioramento ci sono e si riferiscono alla buona resa vocale e alla bella scelta degli arrrangiamenti. I testi, certo, non raccontano niente di particolarmente importante ma di questo ne è consapevole lo stesso Fragola. Diamogli il tempo di crescere, maturare, imparare e lasciarsi andare. Il pop nostrano, si sa, si muove con tempi e modalità avulse dalle dinamiche internazionali. Per queste ragioni, a Lorenzo Fragola riconosciamo i meriti da teen star e restiamo in attesa di scoprire quali saranno i prossimi passi di un ragazzo che dimostra di avere tanta voglia di mettersi in gioco.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di Luigi Maffettone ( gli scatti risalgono al concerto di Lorenzo Fragola tenutosi alla Casa della Musica di Napoli lo scorso 3/10/2015)

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone