I Soul System presentano “Back to the future”: un primo album pieno di contagiosa energia

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Hanno voglia di raccontarsi, di ballare, di stare insieme e di contagiarci con la loro irrefrenabile energia. Loro sono i Soul System che, dopo aver vinto l’ultima edizione di X Factor, compiono il primo vero passo ufficiale all’interno della discografia italiana con “Back to the Future”  (Sony Music), un album che straborda di influenze musicali: si passa dal funk, al soul, all’hip hop, alla dance anni ’90, alla reggaeton che tanto spopola negli ultimi tempi. Il “ritorno al futuro” dei Soul System riprende le fila dei fasti passati con l’intento di donargli una veste fresca e coinvolgente, la stessa che da sempre questi ragazzi indossano con l’intento di divertirsi e far divertire.

Li avevamo lasciati, infatti, sul palco dei Magazzini Generali per una gustosa anteprima del tour estivo ancora in corso ed ecco come li ritroviamo: «Dai Magazzini Generali di Milano ad oggi ne abbiamo fatta di strada! Quel concerto per noi ha rappresentato uno dei primi assaggi di professionalità. Certamente avevamo tenuto altri concerti prima di allora ma, stare di fronte ad un pubblico pagante in attesa del nostro show, senza l’ausilio di tecnici e professionisti della tv, ci ha riempiti di adrenalina. Non è stato semplice ma abbiamo superato la prova del nove ed oggi siamo qui, pieni di voglia di lavorare e di far vedere cosa siamo capaci di fare».

Soul System @ Sony

Soul System @ Sony

Ed è proprio questo desiderio che traspare in “Back to the future” che pare rappresentare l’emblema di tutto l’excursus formativo della band: «Avevamo 25 brani a disposizione ma insieme al nostro producer Antonio Filippelli abbiamo scelto quelli che in qualche modo potessero rispecchiare in modo fruibile la nostra essenza. Ci siamo rifatti alle nostre influenze risalenti alla musica black americana ma anche a quella africana che ci ha insegnato a cantare, scrivere e suonare. Abbiamo accorpato tanti stili e tanti generi ma la nostra identità stilistica è quella che mettiamo in evidenza». Una scelta ragionata quella dei Soul System che hanno voluto optare per un primo passo prudente e non troppo rischioso: «Alcuni brani che sono rimasti fuori perché erano un po’ troppo avanti, spiegano i ragazzi della band, siamo molto attenti alla scena musicale contemporanea e ci rendiamo conto che, azzardare troppo all’inizio potrebbe risultare presuntuoso. Ci siamo fidati del nostro produttore che, come un allenatore, ci coordina per andare a segnare. Il suo è un ruolo fondamentale perché riesce a tirare fuori il nostro meglio senza mai snaturarci. Quello che ci interessa adesso è evolverci, muoverci gradualmente verso il gusto del pubblico e trovare un percorso artistico da seguire».

Video: i Soul System presentano “Back to the future”

Compatti, energici e realmente legati da un affetto reciproco i Soul System raccontano con entusiasmo del loro primo tour estivo e delle inaspettate reazioni enstusiastiche dei loro fan; in attesa della conclusione di questo percorso on the road, la loro mente viaggia già verso l’allestimento del tour invernale: «Ci aspettano Iseo, Verona, Imola e Palinuro poi faremo un bel po’ di instore e solo allora ci fermeremo un attimo per fare il punto e ripartire». Infine un doveroso approfondimento al messaggio socio-culturale che Soul System intendono diffondere: «Uno dei brani di questo disco, nonché prossimo singolo in uscita il prossimo 15 settembre, è “Whiteniggas”. All’interno di questa canzone esprimiamo un concetto ampio che racchiude il nostro modo di pensare e di concepire la vita e la società aldilà del colore della pelle o dell’estrazione sociale. Per noi è importante che questo messaggio arrivi diretto: i Soul System considerano la diversità una risorsa e non un limite».

Raffaella Sbrescia