ELISA ’97-’17: 20 anni di carriera, tre show unici e un cambio discografico. Intervista

Elisa  Foto di Carolina Moretti

Elisa Foto di Carolina Moretti

Il 2017 sarà un anno di grande fermento artistico per Elisa Toffoli che festeggerà ben 20 anni di carriera. Questa mattina la cantante nata a Monfalcone ha tenuto una conferenza stampa in cui annunciato una serie di importanti novità. La prima notizia è che ci saranno tre concerti unici, rispettivamente previsti il 12, 13 e 15 settembre all’Arena di Verona. Si tratta di tre serate uniche in cui l’artista metterà in scena tutta la sua versatilità musicale in tre modi diversi. Il primo appuntamento è stato denominato “POP – ROCK”  (12 settembre) perchè Elisa metterà in evidenza il suo lato più energico. Nella seconda serata, “ACUSTICA” (13 settembre), Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i celeberrimi brani “Hallelujah” e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street. Per il terzo ed ultimo show (15 settembre), Elisa si farà accompagnare da un’orchestra internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio” ma anche brani significativi del suo repertorio riarrangiati per orchestra come “Eppure Sentire (un senso di te)” e “Almeno tu nell’universo”. L’altra grande novità riguarda l’aspetto prettamente discografico: dopo un lungo e proficuo rapporto di collaborazione con Sugar e Caterina Caselli, Elisa ha firmato un nuovo contratto con Universal Music inaugurando così un nuovo importante capitolo della sua carriera.

Intervista

Cosa stai preparando per i grandi festeggiamenti del ventennale?

Questo è un periodo di grande fermento per me e il mio staff. Stiamo preparando tre spettacoli unici in un luogo che mi ha sempre affascinato quale è l’Arena di Verona.

Perché saranno speciali e in cosa si differenzieranno?

Il mio intento sarà quello di andare fino in fondo alla musica attraverso la scelta degli arrangiamenti. Parto dal pop-rock con momenti di puro scambio di energia con il pubblico per poi passare alle atmosfere più intime e raccolte della serata acustica che mi vedrà insieme a tanti amici sul palco. L’ultima serata sarà quella in cui realizzerò il sogno di ogni cantante vestendo la mia voce con il suono di un’orchestra di 40 elementi. Sarà l’occasione per rivivere le mie origini soul, per rispolverare la mia passione per Otis Redding ed il mondo motown.

Cosa puoi dirci in merito al discorso ospiti?

Verranno tanti amici tutte le sere. La loro presenza sarà correlata alla scelta delle canzoni e ai relativi arrangiamenti. Aspettatevi delle sorprese perché ho intenzione di fare un vero e proprio tuffo nella musica all’insegna della libertà. Sto organizzando tutto nei minimi dettagli per cercare di differenziare il più possibile questi appuntamenti e per mettere in opera un salto verticale tra mondi e generi. Non escludo neanche incursioni dal mondo della moda, del cinema e della letteratura.

Cosa stai preparando insieme a Fox?

Ci sarà un docufilm, che andrà in onda in prima visione assoluta sui canali Fox la prossima primavera, è stato sceneggiato da me stessa per farvi entrare nel mio mondo a 360 gradi.

Cosa ricordi dei tuoi esordi?

Era il luglio del 1997 e ricordo che con l’apertura di due concerti di Zucchero mi trovai di fornte a 20.000 spettatori. Fu qualcosa di completamente inaspettato e surreale per me che ero abituata ad esibirmi nei localini del Friuli e della Slovenia. Mancavano pochi mesi all’uscita del disco e da allora ne sono successe di cose. Ringrazio con tutto il cuore i miei fans che mi hanno supportato fino a oggi. Festeggio un traguardo davvero importante e ne sono molto orgogliosa.

Come sei cambiata in questi anni?

A dire il vero non mi osservo molto se non quando è proprio necessario farlo. Ho sempre creduto nelle mie idee e anche oggi che ho molti strumenti a mia disposizione e potenzialità nuove, mi alleno ogni giorno a dare fiducia ai miei sogni. In sostanza comunque sono sempre la stessa.

Elisa_Foto di Carolina Moretti

Elisa_Foto di Carolina Moretti

Come mai hai deciso di chiudere la collaborazione con Sugar e passare a Universal Music?

Sono grata a Caterina Caselli e a tutta la Sugar per aver dato vita al mio sogno. Non ci sono ragioni particolari alla base di questo cambiamento, ci ho pensato a lungo e coscienziosamente ma alla fine ho semplicemente scelto di seguire l’istinto. Tra tutti i potenziali partner ho individuato in Universal Music quello che il mio istinto stava cercando. Abbiamo appena iniziato questa nuova avventura, ci stiamo conoscendo in un clima di grande concentrazione e di ricerca. C’è grande fermento creativo, ora sto pensando alla costruzione di questi tre concerti e mi ci dedicherò per i prossimi 6 mesi.

Nel frattempo stai scrivendo qualcosa di nuovo?

Alcune cose sì ma mi sto principalmente dedicando agli show. Ho messo da parte molti appunti, devo ancora telefonare agli amici, nei concerti di settembre ci saranno anche artisti non ancora consolidati che magari hanno pubblicato un solo album ma che mi piacciono molto. C’è tanta linfa nuova e voglio dare spazio a giovani talentuosi.

A questo proposito che ne pensi di Tommaso Paradiso e dei The Giornalisti?

Mi è piaciuto molto il loro album per cui ho voluto conoscerli dal punto di vista artistico con uno scambio musicale. Che si tratti di una semplice jam session o qualcos’altro, il loro mondo musicale mi incuriosisce molto.

Cosa ti è rimasto dell’esperienza ad Amici?

Questo programma mi ha fatto comprendere il concetto di immediatezza: in tv devi agire, performare, essere pronto. Per me è stato un bene prendervi parte, si è trattato di un fatto nuovo per me che per natura sono riflessiva. Ho compreso le dinamiche di gruppo e ho imparato molte cose che non avevo avuto modo di approfondire prima.

Quali sono invece i ricordi più vivi del tour che si è appena concluso?

Molti mi hanno criticato perché ho cantato di meno, la verità è che in alcuni momenti era più forte di me, dovevo raccogliere quello che il pubblico mi stava donando in quel momento. Mi sentivo veramente coinvolta con tutta me stessa, un’esperienza davvero straordinaria.

Raffaella Sbrescia

I biglietti per i concerti all’Arena di Verona (prodotti e organizzati da F&P Group) saranno disponibili in prevendita da domani, venerdì 3 febbraio, dalle ore 15.00 su www.ticketone.it (per info: www.fepgroup.it).

Vista l’unicità di ogni singolo show è stato previsto l’abbonamento per la gradinata non numerata al prezzo complessivo di €80,00 per tutti e tre gli spettacoli.