Giuliano Palma presenta Happy Christmas: “Vi canto il Natale in versione ska”

Giuliano Palma - Happy Christmas

Giuliano Palma – Happy Christmas

Esce venerdì 24 novembre il nuovo album di Giuliano Palma “Happy Christmas”. Il progetto sigla l’ingresso del cantante in casa Sony ed esorcizza una festività che per Giuliano Palma ha sempre rappresentato un momento angosciante.

Rivolgendosi ad un pubblico ampio e lontano dai purismi, Palma si approccia al repertorio dei grandi classici natalizi con il suo ritmo reggae – ska che in tanti anni abbiamo imparato ad apprezzare e riconoscere.

All’interno di una presentazione stampa molto particolare, tenutasi a bordo di un Music Tram in centro a Milano, Giuliano Palma ha raccontato: «Con questo album ho voluto mettere l’accento sui ritmi in levare, sui fiati coinvolgenti, sulla batteria incalzante. Piccoli accorgimenti che rendono ballabile qualsiasi ballata natalizia, anche la più classica e malinconica».

Tra le cover più curiose c’è “All I want for Christmas is you”, a proposito della quale Giuliano rivela: «Farei un momento a chi ha composto e prodotto questo brano che, sebbene sia stato rifatto innumerevoli volte, solo nella versione di Mariah Carey ha fatto davvero la differenza. Personalmente mi sono divertito tantissimo a cantarla. In realtà in tutto questo disco sembro un po’ un matto, chi mi conosce sa che definirmi naif è dire poco. Sono curioso di sapere cosa ne penserà chi lo ascolterà».

E se gli si chiede perché ha scelto di cantare proprio “Jingle Bells”, Giuliano dice: «Un conto è cantare “Let it snow”, un altro è cantare un brano come questo in cui mi sono messo alla prova in modo più forte rispetto agli altri. Questo classico ha convinto intere generazioni, esistono splendide versioni: da quella di Sinatra a quella di Elvis Presley. La mia viaggia sulle tonalità dello ska perché, in sostanza, ho voluto creare il Natale che piace a me. Lo ska è uno status mentale.»

Un Natale personalizzato, dunque, un modo per scacciare via la malinconia: «Il Natale mi mette angoscia, non mi piace per niente, spesso l’ho superato stando su un palco a cantare, anche questo disco è concepito per non cedere alla malinconia».

Poi ancora una curiosità: «”White Christmas” l’ avevo registrata qualche anno fa ma non l’ho mai pubblicata. Sentivo di aver sprecato un’occasione quindi questo progetto prende il via proprio da quel momento lì».

A parte questo aneddoto, niente spazio per il passato per Giuliano Palma che a proposito della recentissima pubblicazione del cofanetto celebrativo per il 20esimo anniversario dei Casino Royale, dice: «Premettendo che non intendo rinnegare nulla del mio passato, non mi piace riesumare “cadaveri”. Sono andato semplicemente oltre. Ho fatto altre cose. Non ho partecipato in alcun modo a questo progetto e non mi interessa. Son felice di avere altro a cui pensare in questo momento».

Infine, l’immancabile quesito sulle sorti di questo album natalizio: «Si tratta di un’iniziativa estemporanea, legata ovviamente a questo periodo. Sicuramente ho in mente di suonare queste canzoni dal vivo per qualche concerto pensato apposta ma in questo momento non ho ancora ricevuto conferme in merito. Se nel frattempo volete pensare ad un regalo di Natale per me, sarei contento di ricevere una bella Aston Martin usata! (ride ndr)».

Raffaella Sbrescia

QUESTA LA TRACKLIST:

1.      Jingle Bell Rock

2.      White Christmas

3.      Let It Snow

4.      Santa Claus Is Coming to Town

5.      All I Want for Christmas Is You

6.      Rockin’ Around the Christmas Tree

7.      Happy Xmas (War Is Over)

8.      Jingle Bells

9.      Blue Christmas

10.  Merry Christmas Everybody

 

 

 

Giuliano Palma presenta Groovin’: “Preferisco celebrare capolavori invece di sfornare canzoni mediocri”.

Giuliano Palma

Giuliano Palma

Torna sulla scena musicale Giuliano Palma con il nuovo album “Groovin’” in uscita il prossimo 1° luglio in tutti i negozi musicali e sulle piattaforme digitali. Prodotto e arrangiato da Giuliano Palma, Fabrizio Ferraguzzo, Riccardo Di Paola e dedicato a Carlo Ubaldo Rossi, l’album contiene tredici tracce che ripercorrono la storia più o meno recente della musica italiana ed internazionale, brani intramontabili reinterpretati dalla voce inconfondibile di Giuliano e da alcune particolari collaborazioni. Abbiamo incontrato Giuliano questa mattina negli uffici milanesi della Universal Music.

 Intervista

Giuliano, in “Groovin’” torni a divertirti con le cover…

Questo gioco mi piace assai, si adatta a particolari momenti della vita, un po’ come quello che ho vissuto di recente con un distacco importante. Il titolo del disco racchiude un po’ questo mio stato d’animo, il groove io ce l’ho dentro e amo provare a contagiare anche gli altri.

Cosa è successo?

Nel corso degli ultimi 15 anni, fin dall’uscita del mio primo album da solista, ho sempre lavorato con Fabio Merigo. Lui era il mio braccio destro, mi ha sempre appoggiato anche quando decidevo di reinventarmi un brano che magari ad altri non convinceva. Amavamo arrangiare e impacchettare le canzoni un modo a volte improbabile. Ad un tratto ha incontrato un’altra persona con cui collaborare e mi ha gettato da parte; di solito non così astioso ma devo confessare che è stato un boccone davvero amaro da buttare giù.

Come hai lavorato con i nuovi collaboratori?

All’inizio è stato strano, c’era bisogno di dare una svolta. Questo disco ha una storia particolare, di solito metto le mani in pasta dappertutto, sono sempre in studio a registrare e a fare le pre-produzioni… Stavolta invece mi sono affidato a dei nuovi bravissimi collaboratori quali  Ferraguzzo e Di Paola. Siamo entrati subito in sintonia, è stato bello affidarsi a loro e poterli lasciar fare, io sono un crooner e sono soddisfatto del risultato finale.

Come è avvenuta la scelta delle canzoni?

Con questo album faccio un balzo tra gli anni ’60 e ’70, l’imprinting arriva dall’infanzia quando mia madre mia faceva ascoltare Don Backy e i Camaleonti. Certo, i discografici mi hanno consigliato ma alla fine  ho scelto io i brani, se una canzone non la sento mia non riesco neanche a cantarla. Sono contento di aver ritrovato Vasco Rossi. Anni fa aprii un suo concerto insieme ai Casino Royale, tornare a riabbracciarlo, anche se non fisicamente, significa veramente tanto. “Una splendida giornata” è, tra l’altro, il pezzo beneaugurante del disco ed il contributo di Fabri Fibra è un plus importante, ci tenevo alla presenza del rap. Tra gli input esterni, invece, c’è la collaborazione con Cris Cab, mi sono divertito a lasciarmi coinvolgere.

Giuliano Palma

Giuliano Palma

Com’è andata la collaborazione con Clementino?

Abbiamo gozzovigliato spesso insieme, abbiamo un ottimo rapporto e trovo che in “I say I’ sto cca” del grandissimo Pino Daniele (che avrei coinvolto con molto piacere in questo progetto), abbia lavorato davvero molto bene. Si tratta di un pezzo terzinato e la sua abilità mi ha davvero lasciato senza parole. Sono stato contento di poter ricambiare il favore.

E con Chiara Galiazzo?

“Don’t go breaking my heart” di Elton John è un gran pezzo. Chiara ha una voce pazzesca e può cantare qualunque cosa, fa parte della mia scuderia ed è stato piacevole lavorare con lei.

Bizzarra la scelta di “You’ll never walk alone” ( Inno del Liverpool)…

Seguo con molta passione ed entusiasmo la Premier League. Benchè sia di fede milanista, sono supporter del calcio inglese in generale. Adoro l’enfasi ed il trasporto con cui i tifosi del Liverpool cantano l’inno e ho voluto lavorarci a modo mio.

Cosa ci dici del brano inedito “Un pazzo come me”?

Il titolo è piuttosto eloquente, sembra un clichè ma alla fine è molto veritiero.

Giuliano Palma

Giuliano Palma

“Alleluja! Tutti jazzisti” è il pezzo che avevi inciso per il progetto “We love Disney”…

Esatto! Adoro il cinema di animazione e ho particolarmente apprezzato il fatto di poter cantare una canzone che vogliono sempre cantare tutti.

Come mai ha preferito dedicarti nuovamente a delle cover invece di dare spazio a dei brani inediti?

Sono pigro, poco prolifico e provo molto gusto nel reinterpretare le canzoni. Inizialmente ero convinto di fare un disco di inediti, poi le varie vicissitudini mi hanno indotto a fare diversamente. Preferisco celebrare capolavori invece di sfornare canzoni mediocri. Sono figlio della cultura pop, ho voluto divertirmi e l’ho fatto soprattutto in funzione dei tanti concerti che terrò prossimamente

 Raffaella Sbrescia

Il Groovin’ Tour di Giuliano Palma, partito dal mese di giugno, prosegue nelle seguenti date: 1 luglio Torino; 23 luglio Palmanova (UD); 10 agosto Attigliano (TR); 17 agosto Palazzo S. Gervasio (PZ); 23 agosto Oliena (NU); 27 agosto Roseto (TE); 28 agosto Budoni (OT); 1 settembre Staranzano (GO); 2 settembre Venezia; 17 settembre Isola del Giglio.

www.giulianopalma.com

https://www.facebook.com/therealgiulianopalma

“Bada Bing” Cris Cab feat. Giuliano Palma

Giuliano Palma in concerto: all’Arenile Reload è festa

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

Dopo la pausa estiva, L’Arenile Reload di Bagnoli ha riaperto i battenti con il concerto di Giuliano Palma che, con il suo Old Boy Tour, ha fatto tappa a Napoli, nell’ambito di Drop, la prestigiosa rassegna musicale la quale, da anni ormai, regala al pubblico partenopeo il meglio della musica dal vivo. Una vera e propria fiumana di persone ha partecipato all’evento, free entro le 22.00, affollando non solo l’area antistante al palcoscenico ma anche tutti gli spazi circostanti. Un’atmosfera di festa e spensieratezza alimentata dal repertorio offerto da Giuliano Palma che, al centro di un nuovo percorso da solista, ha offerto al pubblico il meglio dei suoi storici successi. Accompagnato da Fabio Merigo (Chitarre), Marcello Ag Marson (Basso e Contrabasso), Paolo Inserra (Batteria), Matteo Pozzi (Pianoforte), Enrico Allevana (Trombone), Marco Scipione (Sax), Luigi Giotto Napolitano (Tromba), Giuliano Palma si è subito calato nelle vesti di mattatore della serata con un lungo show, durato ben due ore.

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

Con le sue canzoni a metà strada tra swing e jazz e le ormai note rivisitazioni di alcuni grandi successi d’oltreoceano, Giuliano Palma è riuscito ad ottenere unanimi consensi, grazie alla sua collaudata formula musicale leggera e orecchiabile. “Ufo”, “Testardo io”, “Così lontano”, “Nuvole rosa”, “Musica di musica”, Be young, Be Foolish, Be Happy” sono i brani che l’artista ha proposto in apertura di concerto creando subito un clima di diffusa leggerezza in un contesto assolutamente in linea con questa idea. A seguire “Come ieri”, “Domani” e l’immancabile “Che cosa c’è”: le onde del mare, la luna quasi piena e una leggera brezza notturna hanno accompagnato volti divertiti e sguardi sognanti mentre mani e corpi si sono incontrati, scrutati, cercati.

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

 

Il fascino vintage dei suoni e dei brani proposti da Palma in brani come “Pensiero d’amore”, “Un grande sole” “Always Something There To Remind Me”, “Re senza trono”, “Un bacio crudele” e l’evergreen “Tutta mia la città” hanno scandito la seconda parte di un concerto intenso e divertente, un’oasi sgombra dalle nuvole della routine quotidiana, una boccata d’ossigeno per distendere i nervi. Nonostante una lunga serie di tarantolate coreografie Giuliano Palma ed i suoi scatenati musicisti hanno mantenuto intatte le energie per il rush finale: “Wonderful life”, “Se ne dicono di parole” e l’irrinunciabile “Messico Nuvole” hanno, infatti, chiuso il concerto tra gli scoscianti applausi del pubblico. L’autunno può arrivare, all’Arenile è sempre estate.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Giuliano Palma @Arenile Reload Ph Luigi Maffettone

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Giuliano Palma: un “Old Boy” effervescente

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma riparte da se stesso. Dopo 27 anni di carriera e innumerevoli collaborazioni artistiche, il cantante rilancia la propria avventura da solista e, reduce dall’avventura sanremese dello scorso febbraio, ritorna sui palchi di tutta Italia con l’ “Old Boy tour”. Il nuovo disco ha determinato un cambio di formula radicale: stop allo ska e alle cover, spazio agli inediti e nuove forme espressive, arricchite da un melodioso e piacevole Rythm & blues.

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Se il risultato in studio risulta incoraggiante, è dal vivo che Giuliano riesce a mettere tangibilmente a frutto le sue qualità di carismatico mattatore. Il ritmo degli arrangiamenti, si accompagna ai suoi più grandi successi passando dallo ska al rocksteady, dal reggae al soul mentre la sua indiscutibile padronanza del palco e quel fascino sfacciatamente retrò delle sue scelte artistiche rappresentano un mix in grado di far ballare platee e piazze di ogni dove.

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

“Old boy” racchiude dunque, un concetto più complesso di quanto sembri: il titolo costituisce un esplicito richiamo alle sonorità predilette da Palma, appartenenti al periodo a cavallo tra anni ’50 e ’70, ai beat statunitensi e alle notti di Detroit; “boy” è, invece, il termine più adatto per definire la carica energica, frizzante e vitale con cui Giuliano ha saputo conquistare numerosi consensi ed affezionati sostenitori.

Raffaella Sbrescia

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Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

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Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

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Alcune date del tour:

 30-6 SAN DANIELE DEL FRIULI (UD)

07-7 BUCCINO (SA)

10-7 TORINO @ Gru Village

12-7 PARABIAGO (MI) @ Festival Del Rugby

24-7 MISTERBIANCO (CT) @ Sicilia Summer Festival

06-8 CERNOBBIO (CO) @Festival di Cernobbio

08-8 GALLIPOLI @ Le Cave

05-9 ROMA @ Ex Mattatoio

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