Alessia Cara presenta “Know-it-all”. II primo mattoncino di una carriera che si prefigura stellare

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La sua musica è un fresco concentrato di energia e riferimenti, lei è Alessia Cara, all’anagrafe Alessia Caracciolo. I suoi genitori sono calabresi ma le sue origini italiane si sposano piuttosto bene con la sua identità canadese. Forte del clamoroso successo ottenuto dal singolo “Here”, che le ha fruttato fama e visibilità in tutto il mondo, la giovane cantante ha pubblicato l’album d’esordio intitolandolo “Know-it-all”, un titolo ironico che gioca sulla giovane età dell’artista che, fin dall’inizio, si è sempre schierata contro preconcetti e convenzioni. I suoi testi traggono ispirazione dalla quotidianità e testimoniano una formidabile tendenza sperimentale. Ecco cosa ci ha raccontato Alessia in occasione dell’incontro stampa avvenuto a Milano qualche giorno fa.

Intervista

Sei canadese ma le tue origini sono italiane. Quanto tricolore c’è in te?
A casa mia si respira molto “l’aria italiana”. Sono cresciuta con Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti e Laura Pausini. So parlare sia italiano sia calabrese visto che i miei genitori parlano per lo più in dialetto!

In che senso ti consideri un’outsider?

Se si pensa ad una popstar, viene sempre in mente qualcosa di stravagante e pazzo, ma io non sono così. Certo, faccio musica pop per cui non posso essere propriamente una anti-popstar eppure ci sono delle cose che proprio non mi piacciono come l’eccessiva attenzione prestata all’immagine. A questo proposito in “My Song” canto: “Io voglio essere imperfetta!”.

Alessia Cara ph Meredith Truax

Alessia Cara ph Meredith Truax

Da cosa trae ispirazione il singolo «Here»? 
Il brano racconta di un party in cui non mi sentivo a mio agio. Nel videoclip del brano ci sono le anche le mie amiche e gli invitati della festa…! In realtà, il mio venerdì ideale è davanti la tv!

Tra le tue tante ammiratrici illustri compare l’osannata Taylor Swift. Quando e come vi siete conosciute?

Tutto è iniziato grazie a Twitter. Mentre cercavo qualcuno che mi intervistasse per il disco, ho provato a chiedere a lei con la convinzione che non mi avrebbe risposto, invece non solo lo ha fatto subito, mi ha anche invitato a cantare per l’opening di un suo concerto nell’ambito del “The 1989 World Tour” e mi ha persino intervistato. Non sembrava neanche che fosse Taylor Swift, è stata molto carina e disponibile!

Qual è il tuo bilancio personale del percorso compiuto fino ad oggi?
Il mio è stato un percorso graduale. Spero di fare nuova musica, magari un nuovo album e perfezionarmi. Questo mio primo lavoro è come un esperimento in cui ho esplorato diversi stili, per il futuro vorrei concentrarmi sul soul e riuscire a trovare il mio sound.

Raffaella Sbrescia

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La tracklist di “KNOW-IT-ALL”

1. Seventeen

2. Here

3. Outlaws

4. I’m Yours

5. Four Pink Walls

6. Wild Things

7. Stone featuring Sebastian Kole

8. Overdose

9. Stars *

10. Scars To Your Beautiful

 Video: Wild things