Ex – Otago: “Stramarassi vi sorprenderà così come ha sorpreso noi”. Intervista

Ex-Otago Settembre 2016 - Cs. De Stefanis

Ex-Otago Settembre 2016 – Cs. De Stefanis

“StraMarassi” è un’evoluzione di Marassi, un po’ come mettere il 70 o la Malossi sul cinquantino. Stramarassi è Marassi più ricco e vario”. Così i genovesi Ex-Otago presentano la nuova versione deluxe del fortunato album “Marassi”. Nato dopo la prima collaborazione con Jake La Furia per il singolo “Gli Occhi della Luna”, il progetto continua a compiere passi in avanti. Sarà, infatti, in radio dal 7 Aprile il nuovo singolo “Ci vuole molto coraggio” feat. Caparezza, uno dei tanti featuring che arricchiscono “Stramarassi”.

 Intervista

“Stramarassi” si presenta come qualcosa che è tutt’altro che un repack del vostro ultimo progetto. Nuovi linguaggi integrano e modificano i contenuti del l’album originario. Da dove arriva questa idea?

In effetti è proprio così, le collaborazioni presenti nel disco sono tutte autentiche e questo si percepisce. Proprio per questo motivo, il progetto ha un peso specifico molto importante rispetto al disco originario.

Qual è stato l’apporto nell’uso di diversi linguaggi? L’avvicinamento al rap apre nuovi spiragli nella vostra scrittura?

I linguaggi pop e rap non sono poi così distanti anzi sono spesso molto complementari, forse è una cosa un po’ italiana pensarli come distanti, in America ci sono continuamente interazioni tra artisti pop e rap. L’idea che accomuna il nostro “Marassi” al linguaggio del rap è la voglia di voler raccontare la contemporaneità attraverso un’urgenza espressiva.

Come è venuta fuori una rosa di collaborazioni tanto variegata?

Jake La Furia ci ha offerto il pretesto giusto per iniziare questa cosa. Fu lui a contattarci dicendoci che gli piaceva molto “Marassi” e che avrebbe voluto fare qualcosa con noi.  Dopo il featuring in “Occhi della luna” abbiamo gettato sul tavolo un mazzo di carte con i possibili artisti con cui avremmo voluto collaborare e che stimiamo; tutto è avvenuto in modo molto naturale.

Poi ci sono i remix… ci sarà la possibilità che vengano riproposti anche dal vivo?

Sì, lavoreremo affinchè gli artisti possano intervenire nei nostri live. Per quanto riguarda i remix, abbiamo avuto un sacco di buone sensazioni, ne suoneremo qualcuno a palla per tutta l’estate.

Ex - Otago

Ex – Otago

Il tour sta andando benissimo, qual è stata la risposta del pubblico finora?

Abbiamo lavorato duro per arrivare fino a questo punto, il successo di questo tour è stata una piacevolissima conferma per noi, il pubblico vive il concerto con partecipazione assoluta e noi amiamo cibarci dell’inesauribile energia delle prime file.

Come si svolte una vostra giornata tipo mentre siete in tour?

Ci si sveglia tendenzialmente annebbiati e con un filo di mal di testa, si va a fare colazione con scarso entusiasmo, ci si ringalluzzisce se la coazione è buona e si guardano gli hashtag sui social per guardare foto, video e commenti relativi al live della sera precedente. Successivamente si fa l’itinerario della giornata, si cerca una buona trattoria a pranzo (cercando di evitare gli autogrill), poi si parte e si viaggia in furgone, si arriva nel posto, si fa il soundcheck (un momento sempre molto emozionante) e abbiamo sempre un pallone in furgone con cui improvvisiamo dei palleggi nei parcheggi dei locali. Tendenzialmente ce la viviamo sempre come se fossimo 7-8 amici che vanno a farsi un bel giro senza mai trascurare tutti gli aspetti professionali del caso.

E in studio?

Lì c’è bisogno di tempo e concentrazione. Bisogna stare lì a suonare, riascoltare, criticarsi, avere la lucidità, il coraggio e la bravura di capire cosa è venuto bene e cosa invece no. Quando abbiamo scritto l’ultimo disco eravamo in una casetta a Marassi, andavamo lì ogni mattina, qualcuno portava la focaccia e il caffè ed eravamo lì tutti insieme a lavorare.

In questi ultimi periodi avete avuto il tempo di mettere da parte qualche bozza per dei nuovi brani?

Finora no però siamo pronti a scrivere qualcosa di nuovo perché ne abbiamo voglia e perché qualche idea comincia a bollire in pentola. Probabilmente scriveremo in furgone, in qualche albergo o nei backstage di qualche Festival estivo dove andremo a suonare.

Quali sono le cose a cui pensare più spesso? Ci stupiamo sempre di tutto questo successo che stiamo avendo, ci domandiamo sempre cosa succederà dopo, come andrà il prossimo disco e se avremo le spalle abbastanza larghe; insomma i contrasti non mancano!

 Raffaella Sbrescia

Tra le varie collaborazioni sono presenti: Eugenio Finardi su “I giovani d’oggi”, Caparezza su “Ci vuole molto Coraggio”,Dardust su “Cinghiali Incazzati”Willie Peyote su “La Nostra Pelle”, Mecna su “Stai tranquillo”, Marianne Mirage su “Mare”, Levante su “Quando sono con te”, España Circo Este su “Non molto lontano” e Bianco su “Sognavo di Fare l’Indiano”.

Ad arricchire ulteriormente il contenuto, sono presenti i remix di: Mare (Lemandorle remix), Gli Occhi Della Luna (Keaton remix), Quando Sono Con Te (Godblesscomputers remix), Cinghiali Incazzati (c.o.c.c.o detox remix), Non Molto Lontano (Herald Clawe Yakitori remix), Sognavo di fare l’Indiano (Cowboy Remix).

Video: Ci vuole molto coraggio

Estathè Market Sound: il live dei Club Dogo funziona grazie agli special guests

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Don Joe, Jake La Furia e Guè Pequeno o, più semplicemente i Club Dogo, sono saliti sul palco dell’Estathè Market Sound di Milano lo scorso 18 luglio per un unico attesissimo live estivo. Per i tre rapper i tempi dei pomeriggi  in San Babila sono ormai alle spalle da un pezzo ma l’attitudine e l’incoscienza di allora fanno ancora capolino sia fra i progetti di squadra che tra i  lavori solisti di ciascuno. Dal quel lontano 2002 il trio meneghino, sorto dalle ceneri della crew Sacre Scuole, ha saputo crearsi un profilo riconoscibile partendo «Mi Fist»,  un album che avrebbe contribuito a segnare le sorti del rap italiano in modo significativo. Dopo dodici anni il provocatorio «Non Siamo Più Quelli di Mi Fist», riprende stili e argomenti per sottolineare una continuità di contenuto ma anche per ribadire una precisa linea artistica. Forti dell’amalgamata complicità sul palco e fuori, i Club Dogo affrontano il palco con sicurezza, a tratti più simile a spavalderia.  Nonostante la scarsa carica del trio e l’audio poco curato, le sirene di “M-I Bastard”  provano a scaldare il pubblico, decisamente sfasato dalla lunga attesa. I primi cenni di  autentico apprezzamento arrivano sulle rime di “Per la gente”, brano datato 2010 e dedicato proprio ai fan dei Dogo. “Saluta i king” è la prima traccia tratta da “Non siamo più quelli di MI Fist”. Eseguita insieme ai rapper Gemitaiz e Madman, la canzone trova un buon seguito insieme al flow de “Il mio mondo, le mie regole” e alle scariche elettroniche di “Spacco tutto”. Particolarmente apprezzata anche la hit “Weekend”, seguita dagli stereotipi cementificati di “Zarro!”. I ritmi si fanno più serrati con “Chissenefrega” (In discoteca), c’è addirittura spazio per l’amore con “Sai zio” salvo tornare a colpire a muso duro con “Noi siamo il Club” insieme a Marracash. Grande partecipazione del pubblico sulle note di “Purò Bogotà”, arricchita dalla voce di Vincenzo da via Anfossi. Grande sorpresa per l’ingresso in scena di Fabri Fibra per  il remix di “Dieci anni fa”. “Vida loca” racchiude il momento prima dell’arrivo di J-Ax per “Brucia ancora”, seguito dall’ormai inseparabile Il Cile sul palco con i Dogo per “Tutto ciò che ho”. Bagno di folla per Giuliano Palma che ha cantato la super hit “P.E.S.” mentre è la voce di Arisa a chiudere il concerto, durato quasi due ore, con “Fragili”, la canzone che, più di ogni altra, si distanzia dalle radici dei Dogo e che, tuttavia, rimarca la forza e la personalità del trio.

 Raffaella Sbrescia

SETLIST:

M-I Bastard

Voi non siete come noi

Per la gente

Il mio mondo le mie regole

Saluta i king feat. Gemitaiz & Madman

Spacco tutto

Weekend

Zarro!

Chissenefrega (In discoteca)

Sai zio

Noi siamo il club

Puro Bogotà feat. Marracash & Vincenzo da Via Anfossi

All’ultimo respiro

Lisa

Dieci anni fa feat. Fabri Fibra

Soldi

Vida loca

Status symbol

Brucia ancora feat. J-Ax

Tutto ciò che ho feat. Il Cile

Tornerò da re

Una volta sola

P.E.S. feat. Giuliano Palma

Fragili