Pentatonix live al Fabrique di Milano: si balla con le hits cantate a cappella

Pentatonix

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Hanno la musica nel sangue, il loro repertorio è completamente trasversale e sul palco la reciproca alchimia è palpabile. Loro sono i Pentatonix: il quintetto vocale made in USA, vincitore del talent della NBC “The Sing-Off”, si è esibito in concerto al Fabrique di Milano lo scorso 14 aprile riscuotendo un fortissimo successo da parte del pubblico. La formula vincente dei Pentatonix è racchiusa in un irresistibile mix di successi pop riarrangiati con stile e personalità. Originari di Arlington, Texas,  Scott Hoying, Kirstie Maldonado, Mitch Grassi, Avi Kaplan e Kevin “K.O.” Olusola hanno consolidato un sound riconoscibile attraverso i loro straordinari rifacimenti a cappella di alcune tra le maggiori hit contemporanee che, tra le altre cose, gli hanno fruttato persino la vittoria di un Grammy per il Best Arragement Instrumental or A Cappella.  Voci che si mescolano, sguardi che si intrecciano e travolgenti beatbox creano la melodia e racchiudono il fulcro dello spettacolo live.  Dal basso di Avi Kaplan fino al falsetto di Mitch Grass, la grinta di Kristle e l’adrenalina di Scott Haying per finire  con il talentuosissimo beatboxer Kevin Olusola, la cassa armonica dei Pentanonix è completa  ed il risultato è una coinvolgente festa di suoni e colori.

Sold out da mesi, l’evento ha subito preso la piega di un incontro intimo, in cui il pubblico ha avuto la possibilità di interagire con i propri beniamini a più riprese. Particolarmente divertente il momento in cui i cinque hanno coinvolto con loro sul palco una delle irriducibili fan in prima fila dedicandole persino una canzone. In due ore  di pura voce, i Pentatonix hanno scalato anche le vette più insidiose del pentagramma passando da brani molto ritmati ad altri più intimi passando da  “Papautai”, “La La Latch”, a “Rather Be”, “See Through”, “On my way Home” e tantissime altre canzoni famosissime. L’attimo fuori dagli schemi è stato offerto dal particolare assolo di Kevin Olusola che ha presentato un proprio brano strumentale al violoncello elettrico, senza rinunciare alla consueta ritmica del beat box.  Sul finire del concerto Mitch Grassi ha anche annunciato l’arrivo di PTX – versione italiana che uscirà in esclusiva per l’Italia il prossimo 24 aprile e che rappresenta, in sintesi, l’ultimo step prima del nuovo atteso lavoro di inediti del gruppo, sempre più intenzionato a mettersi alla prova su canzoni ed arrangiamenti di propria manifattura.

Raffaella Sbrescia