Richard Galliano in concerto per Sunshine4Palestine al Teatro Argentina di Roma. Le foto

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Lo scorso 15 febbraio il palco del Teatro Argentina di Roma ha ospitato il celebre musicista francese Richard Galliano per una serata a sfondo benefico organizzata dalla ONG Sunshine4Palestine (S4P). Virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, il compositore spazia in tutti i campi musicali, dalla classica al jazz. I suoi live da solista fanno emergere l’eccezionalità delle sue composizioni, frutto di affascinanti esplorazioni musicali e di lirismo. Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano ha registrato più di 50 album a suo nome, ultimo dei quali è “La vie en rose”, e ha lavorato con numerosi artisti di fama mondiale, come Astor Piazzolla, del quale è un colto interprete. I proventi del suo live saranno devoluti alla realizzazione di circa 1 km di illuminazione fotovoltaica con sistema stand alone e luci a led nel quartiere di al Zannah, una zona rurale della così detta Buffer Zone, a Gaza, severamente colpita durante le operazioni militari “Protective Edge” .

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

“Ringraziamo il maestro Galliano per la sua generosità – sostiene Barbara Capone, ricercatrice in Fisica all’Università di Vienna e presidente di Sunshine4Palestine – ed il Teatro Argentina, che per il secondo anno consecutivo ci ha aperto le porte, dandoci la possibilità di usufruire dei suoi spazi, nonostante la fitta programmazione stagionale. Nell’area di al Zannah, all’interno della Municipalità di Bani Suhaila, stiamo programmando un progetto di ampio respiro, che consiste nell’intervenire sulla scarsità di acqua e di energia elettrica della zona attraverso una tecnologia green ad alto impatto. La maggioranza dei residenti, infatti, ha acqua potabile solamente per 3-4 ore ogni due giorni, ossia quando possono immagazzinarla nei serbatoi sopra i tetti delle case, mentre l’energia elettrica è prodotta da generatori a petrolio che, donando poche ore di illuminazione a settimana, lasciano  l’area praticamente al buio”.

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

In particolare, il progetto, in collaborazione con le ONG LITER OF LIGHT ITALIA ed ACS (ASSOCIAZIONE COOPERAZIONE E SOLIDARIETÀ), consiste in vari nodi da attuare nella Buffer Zone: convertire al fotovoltaico le pompe che provvedono alla produzione di acqua per la sua distribuzione ad un totale di circa 700 famiglie (7mila persone) sia per uso domestico sia per uso agricolo per 10 ore al giorno; ripristino degli orti domestici a favore di 10 famiglie di agricoltori (circa 100 persone), ognuno su uno spazio minimo di 350 mq con una piccola serra di 45 mq, impianto di irrigazione a goccia, una piccola unità animale e unità di compostaggio; l’implementazione di un sistema di lampade fotovoltaiche stand alone per l’illuminazione dei luoghi comuni.   “Il progetto – conclude Barbara Capone – vuole piantare i semi per un futuro creativo e sostenibile che promuova l’uso delle risorse di energia rinnovabile per migliorare l’area nell’ottica di uno sviluppo pacifico di quelle terre”.

 Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

 

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

 

Richard Galliano & Sylvain Luc in concerto al Blue Note di Milano: quando il jazz si fa sensuale

Richard Galliano & Sylvain Luc @ Blue Note Milano

Richard Galliano & Sylvain Luc @ Blue Note Milano Ph Claudio Romani

Emozioni delle grandi occasioni al Blue Note di Milano con l’intenso concerto che il celeberrimo fisarmonicista francese Richard Galliano ed il chitarrista Sylvain Luc hanno tenuto nel noto locale meneghino per omaggiare la grande Edith Piaf e celebrarne il centesimo anniversario dalla nascita. Reduci da un lavoro discografico pubblicato insieme, i due musicisti hanno incentrato il live su un intimo dialogo strumentale, ricco di virtuosismi e tocchi da maestro per reinterpretare al meglio una serie di grandi classici della chanson francese. Universalmente riconosciuto come solista d’eccezione, Galliano è sempre alla ricerca di nuove esperienze musicali e, la forte alchimia con Sylvain Luc, rappresenta la dimostrazione tangibile di una forte trasversalità. Il primo brano in scaletta è “Paris” ed è subito atmosfera da bistrot sulla riva della Senna. Il cuore sussulta tra gli spasmi di sentimenti contrastanti, dettati dalla voglia di perdersi in uno sguardo complice e i suoni, delicati e struggenti, delineano i tratti di un melodramma perfetto. Il piccato botta e risposta tra i due si replica prepotentemente anche sulle note di una composizione veloce e tagliente di Galliano.

Richard Galliano & Sylvain Luc @ Blue Note Milano

Richard Galliano & Sylvain Luc @ Blue Note Milano Ph Claudio Romani

Il pathos de “L’Amante di un giorno” lascia poi spazio al fascino sempreverde della famosissima melodia de “La vie en Rose”, reinterpretata con un’ampia sottolineatura della sfumatura più sensuale del brano.  L’amplesso di note agro-dolci continua sulle note di “Dolce gioia”, un vellutato brano del 1935. Irruento e travolgente l’assolo di Sylvain Luc, ipnotico e perturbante quello del maestro Galliano, capace di toccare i tasti più intimi dell’anima. Con i loro fidati strumenti alla mano, i due artisti si muovono all’avanscoperta del pubblico decidendo la scaletta canzone dopo canzone, senza rinunciare ad una dolce dose di leggera ironia rispettando appieno il gusto francese. Tra serio e faceto, sacro e profano, passato e presente, tradizione e sperimentazione, il jazz targato Galliano – Luc ammalia il pubblico al punto da spingerlo a richiamare i due musicisti a gran voce, continuando ad applaudire a lungo per un richiestissimo bis. naturalmente concesso, con un brano  affannoso e suadente, perfetta metafora del ciclo vitale umano.

Raffaella Sbrescia

Pomigliano Jazz Festival: Richard Galliano e Marco Zurzolo in concerto sul Gran Cono del Vesuvio

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Questa è la storia di una piccola indimenticabile follia. Vi parleremo del concerto che ha chiuso la XIX edizione del Pomigliano Jazz Festival in una location da mozzare il fiato a chiunque: il Cratere del Vesuvio, uno dei vulcani più noti al mondo. Protagonisti dell’inedito evento, proposto in anteprima mondiale, Cofinanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania con i fondi FESR – ob. op. 1.12 ed organizzato in partnership con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in sinergia con Viaggio in Campania – Sulle orme del Grand Tour, il noto fisarmonicista francese Richard Galliano ed il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Ad anticipare il concerto, una lunga, assolata scalata durante la quale i circa 200 fortunatissimi spettatori, suddivisi per scaglioni e accompagnati da guide vulcanologiche, hanno potuto godere della bellezza di un panorama unico al mondo: la caldera del Monte Somma, le collinette formate dalle più recenti eruzioni del Vesuvio, la lunga, infinita distesa di mare le cui onde lambiscono da millenni le coste dell’antica Campania Felix. In lontananza i Campi Flegrei, l’Isola di Procida e di Ischia, un punto di osservazione privilegiato che, se da un lato riempie il cuore di meraviglia e sopraffazione, dall’altro pone davanti agli occhi una perturbante realtà: Napoli e provincia convivono con una realtà naturale imprevedibile e potenzialmente distruttiva.

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

A corroborare lo spirito, l’intenso profumo di coloratissimi arbusti di ginestre e il leggero soffio del vento, pronto a rinfrescare la pelle e l’animo sopraffatto dalla bellezza del pericolo. I concetti di sublime e perturbante trovano una naturale concretizzazione in un territorio morfologicamente creato per distruggere, eppure in grado di generare vita al contempo. Piccole macchie di licheni vesuviani spuntano tra cumuli di materiale piroclastico ossidato dagli agenti climatici naturali mentre il colore ferruginoso della terra,  i piccoli fumosi segnali di attività vulcanologica e i segni, che ha lasciato la precedente eruzione lungo il perimetro della bocca del cratere, compongono l’incredibile scenografia che circonda il palco, a 1300 metri d’altezza sul livello del mare.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Disposti su piccoli cuscini, donati in omaggio dall’organizzazione, gli spettatori si sistemano lungo una stretta lingua di terra lavica: corpi, cuori, sguardi e sorrisi increduli popolano e colorano il Cratere del Vulcano. Alle 19.00 in punto, in concomitanza con il calar del sole, ha inizio il concerto: un evento unico, inedito , completamente acustico che, attraverso il virtuoso fraseggio di Richard Galliano e la vitale creatività di Marco Zurzolo, possiede, fin dalle prime note, un irresistibile fascino.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Ad inaugurare la scaletta, due composizioni di Galliano: si tratta di “Tango pour Claude” e “Fou Rire”, seguite da “Oblivion”, il leggendario brano di Astor Piazzolla, primo maestro e punto di riferimento per Galliano. La poesia ed il lirismo dei momenti della sua fisarmonica, esprimono la libertà del jazz e la celebrazione della vita. Impossibile definire la valenza semantica del suono proposto, il contesto è così speciale che le suggestioni si alternano veloci ed imprevedibili nel cuore di ciascuno. Emozionato ed entusiasta, Richard Galliano regala un tocco di Francia al concerto con “Bèbè” e “La Valse à Margaux”. Piccoli trilli psichedelici si alternando a giocosi cambi di tono, perfetti per stemperare la forte e tangibile tensione emotiva presente nell’aria.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Con l’arrivo di Marco Zurzolo sul palco, si inaugura la parentesi dedicata alla musica tradizionale napoletana. La forte intesa artistica tra i due musicisti, completamente in simbiosi con i rispettivi strumenti, è tale da consentire loro di improvvisare al momento. Ed ecco che sulle note de “La Palummella” e “Indifferentemente” si odono piccoli sussurri di accompagnamento. Irresistibili richiami di trasporto emotivo commuovono l’animo fino a cedere alle pressioni di una piccola lacrima che non ce la fa a rimanere al suo posto. “Tu ca nun chiagne e chiágnere mme faje”, cita il brano composto, proprio per il Vesuvio, da Libero Bovio: l’intensità espressiva ed il finale in dissolvenza lasciano il cuore ricolmo di consapevole malinconia.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Bellissimo l’assolo di Richard Galliano sulle note del capolavoro di Piazzolla “Libertango”, una delle composizioni strumentali più amate nel mondo. Brillante il duetto sulle note de “’A Rumba  de Scugnizzi”: ritmo, passione, energia si fondono in un iconico movimento dei due musicisti creando una irresistibile danza di note. Le luci del sole sono ormai fievolissime, ancora un paio di brani e poi via, lontano dai minacciosi tornanti del cratere.

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Lasciandoci alle spalle la vetta del Vulcano, il cuore diventa leggero e, così come in un film, le immagini scorrono in dissolvenza sotto gli occhi. Un leggero tremolio attraversa le gambe e il cuore. Furtivi ci apprestiamo ad attraversare il Parco Nazionale del Vesuvio per ritornare in città con la consapevolezza che quel bellissimo concerto è stata, forse, una irripetibile follia.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

 

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

 

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Richard Galliano e Marco Zurzolo @ Pomigliano Jazz Festival Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

 

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Gran Cono del Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Il Vesuvio Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone