“Her”: le note scelte da Spike Jonze e Arcade Fire per descrivere un amore irreale

herNel film “Her” Spike Jonze indaga la natura dei rapporti umani nel mondo contemporaneo attraverso una sceneggiatura originale e l’uso della tecnologia che, come una minuscola lente,  scava all’interno dell’animo umano rivelandone le più intime fragilità. Il rapporto tra uomo e macchina, rispettivamente simboli del reale e del virtuale, pur essendo irreale, acquisisce  una stupefacente naturalezza grazie alla sensibilità di Theodore (Joaquin Phoenix), un uomo che vive di parole, che dà voce alle incapacità comunicative altrui, attraverso il suo lavoro di ghost writer e che, a sua volta,  trae linfa vitale da quelle che provengono dal sistema operativo Samantha ( voce di Scarlett Johansson).  Nel suo elogio all’imperfezione umana, Jonze si muove tra fantascienza e melodramma, conferendo alla musica un importante ruolo. Le note raccontano le immagini, conferendo significati e sfumature alle emozioni del passato ma soprattutto a quelle del presente. Suoni e strumenti scrivono le fasi di un amore che vive grazie alle impressioni, alle riflessioni e alle suggestioni del protagonista che, attraverso la sua coscienza femminile, riesce a risolvere i conflitti irrisolti della propria personalità. Diversi sono i momenti musicali degni di interesse: si parte da “Off you” dei The Breeders, uno dei momenti in cui la drammatica condizione di solitudine di Theodore appare in tutta la sua drammatica evidenza. I tanti flashback che irrompono nel quotidiano del protagonista sono, invece, animati da “When You Know You’re Gonna Die” degli Arcade Fire che firmano anche “Supersymmetry “, il brano strumentale che compare nei titoli di coda del film che, insieme a “Dimensions”  fa parte di “Reflektor”, il nuovo album della band. C’è spazio anche per momenti musicali più eterogenei  come  le atmosfere orientali di “Cleopatra in New York” (Zim Zam Mix), il folk di  “I’m so Glad” (Entrance) e il suadente blues di “Need Your Love So Bad” di Little Willie John. Il picco emotivo è rappresentato dalla complicità che Theodore e Samantha riescono a raggiungere sulle note del brano “The Moon Song”, scritto da Karen O delleYeah Yeah Yeahs ,con il supporto del regista Spike Jonze: “But with you my dear, I’m safe and we’re a million miles away”, canta Samantha che, fotografando il suo amore per Theodore nella sublime composizione al pianoforte, intitolata “Photograph” e realizzata dagli Arcade Fire, concretizza l’essenza di un sentimento autentico, eppure destinato ad eclissarsi.

Raffaella Sbrescia

Video: “The Moon Song”

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