Irene Grandi live al Teatro Olimpico di Roma. Il report del concerto

E’ un’Irene Grandi nel pieno della maturità artistica e vocale, quella che accoglie il numeroso pubblico confluito nella serata di lunedì 10 ottobre al Teatro Olimpico di Roma. Il progetto “Io in Blues” è una forte attrattiva anche per chi non è propriamente fan dell’artista toscana, ma resta incuriosito dal fascino che indiscutibilmente una sfida simile porta con se.
Reduce dalla collaborazione con Stewart Copeland che l’ha vista protagonista in “The Witches Seed” , con la grinta e l’energia che la caratterizzano nelle sue performances, la Grandi opta, nel suo nuovo tour, per un un tributo alle sue radici musicali, e alle radici musicali di tutta la musica popolare contemporanea: al Rythm&Blues.

Irene Grandi @Teatro Olimpico Roma - Ph Roberta Gioberti

Irene Grandi @Teatro Olimpico Roma – Ph Roberta Gioberti

La voglia di mettersi in gioco, di confrontarsi con l’interpretazione di tanti artisti che l’hanno preceduta, grandi nomi della musica internazionale e non, di recuperare un percorso intrapreso anni fa al fianco di Pino Daniele che la volle voce gemella nel brano “Se mi vuoi”, brano che oggi le appartiene a pieno titolo, è tanta; la platea lo sente e si lascia coinvolgere senza difese e scetticismi da questo ambizioso e riuscito progetto, sin dalle prime note di “Why can’t we live together.
Si capisce subito che dietro c’è studio, preparazione, attenzione a qualsiasi sfumatura, grazie a un supporto musicale eccezionale, dato dall’impegno di Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e Pippo Guarnera all’hammond. La band ci mette del suo, e restituisce, insieme alla voce rotonda e potente della Grandi, i brani blues di Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, Lucio Battisti, Mina, alcuni brani della stessa Irene, riarrangiati in chiave rock-blues, e ovviamente il già citato Pino Daniele. Ed è forse la sola smagliatura che è possibile trovare in un ordito così bel congegnato quella di inciampare in alcune difficoltà espressive, nell’interpretazione di Quanno Chiove: un piccolo appunto di carattere stilistico, come un’imperfezione su un incarnato perfetto, che mette in risalto il resto.

Irene Grandi @Teatro Olimpico Roma - Ph Roberta Gioberti

Irene Grandi @Teatro Olimpico Roma – Ph Roberta Gioberti

Il momento clou della serata, che vale applausi a scena aperta e una standing ovation è rappresentato dal confronto con Jim Morrison e la scelta di un brano difficile come Roadhouse Blues: resa perfetta tra grandi entusiasmi.
Concerto non lunghissimo ma sicuramente intenso che soddisfa le aspettative e va decisamente oltre: assolutamente da non perdere.

Roberta Gioberti

La scaletta:
Why can’t we live together (Timmy Thomas)
Something’s got a hold on me (Leroy Kirkland per Etta James)
For what it’s worth (Buffalo Springfield)
Little red rooster (Willie Dixon)
E poi (Lo Vecchio/Shapiro per Mina)
Il tempo di morire (Lucio Battisti)
Se mi vuoi (Pino Daniele)
Can I hold you (Tracy Chapman)
Quanno chiove (Pino Daniele)
I just wanto to make love to you (Willie Dixon)
La tua ragazza sempre
Prima di partire per un lungo viaggio – Roadhouse Blues (Doors)
Bruci la città
Finalmente io
Bum Bum
Lasciala andare

Il Vestito di Marlene: la danza ed il rock s’incontrano al Teatro Olimpico di Roma

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Lo scorso 2 aprile la physical dance di Mvula Sungani con la stella internazionale Emanuela Bianchini e i Marlene Kuntz, band rock di culto italiana, ha debuttato al Festival Internazionale della Danza di Roma 2015 dell’Accademia Filarmonica Romana con un originale spettacolo intitolato “Il vestito di Marlene” presso il Teatro Olimpico di Roma. Novità assoluta di questo progetto, su soggetto di Tom Cardinali e drammaturgia dello stesso coreografo e di Paolo Cardinali, è l’incontro tra la danza e il rock, al centro di un continuo alternarsi tra ruolo di musa e cantore, di modella e sarto. Il vestito di Marlene è tanto la veste di seta che accondiscende le flessuosità di un corpo femminile quanto la pelle che le costringe. Il filo conduttore dello spettacolo è la figura femminile in tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono e a renderne vive le sfumature ci ha pensato la musica dei Marlene Kuntz, violentemente intima ed inevitabilmente profonda.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti

Il vestito di Marlene @ Teatro Olimpico ph Roberta Gioberti