“Romeo e Giuletta – Ama e cambia il mondo”, il musical che ha conquistato il pubblico italiano sbancando i botteghini è approdato al Teatro PalaPartenope di Napoli lo scorso 9 aprile e resterà in città fino al 13. Con la regia di Giuliano Peparini, le musiche di Gérard Presgurvic e l’adattamento di Vincenzo Incenzo per i testi italiani, la produzione di David e Clemente Zard si conferma come una delle più imponenti mai viste in Italia. Il nucleo centrale è, come sempre, “la storia del sacrificio di due germogli perché tutto l’albero possa generarsi”, ambientazioni antiche e coreografie moderne regalano una linfa innovativa alla tragedia Shakespeariana che abbandona, così, le tradizionali vesti classicheggianti, per lasciarsi sedurre da una rinnovata concezione di sentimenti eterni.
Protagonisti di questa speciale storia d’amore sono Davide Merlini, noto per aver partecipato al talent show X-Factor, nei panni di Romeo, e Giulia Luzi, già nel cast della serie tv I Cesaroni, nelle dolci e delicate vesti di Giulietta. Le maestose scenografie, arricchite da scenari digitali, un corpo di ballo realmente inserito a 360 gradi all’interno del progetto, con spettacolari e complesse coreografie e i dettagliati costumi sartoriali sono i particolari che hanno concretamente contribuito a fare la differenza all’interno di un progetto ambizioso e molto apprezzato anche dai non più giovanissimi.
Entrando nello specifico, il cantato ha ampiamente superato le aspettative: voci potenti e ben amalgamate sono riuscite a rendere l’emozione di un testo pregno di riflessioni intense ed intimiste.
Tra le interpretazioni più riuscite in assoluto quelle di Barbara Cola nel coinvolgente e combattuto ruolo di Lady Capuleti, l’originale ed erotica rivisitazione del personaggio di Mercuzio da parte di Luca Giacomelli e la controversa personalità di Tebaldo nella vistosa individualità di Gianluca Merolli. Grandi pose e maestose movenze hanno scandito lo svolgersi di vicende senza tempo in una Verona luccicante e dannata, culla del male incastrata tra strade e balconi, mentre tutt’intorno grida, minacce e violenza si reincarnano nei volti felini e animaleschi di ballerini acrobati. Molto intensa anche la recitazione di Vittorio Matteucci nel ruolo del Conte Capuleti, scenica, invece, la figura del Principe, impersonificato da Leonardo di Minno. Decisamente sottotono è apparsa Roberta Faccani, alias Lady Montecchi, soprattutto nel duetto “L’Odio” con Barbara Cola.
La voce pulita e lo sguardo sognante di Romeo sono i pregi dell’ indovinato rappresentante di una giovinezza fatta di colpi di testa e gesti avventati. Lui, Mercuzio e Benvolio (Riccardo Maccaferri) sono i re del mondo, giovani leoni, angeli con spade e coltelli: l’elogio alla follia. In un mondo che mischia anime senza pietà rimane coinvolta anche la balia (Silvia Querci), una donna destinata a rivestire le funzioni di una madre a termine, in eterna combutta con la felicità.
L’amore in questo musical riveste un ruolo universale, diventa una forza in grado di smantellare qualsiasi convenzione umana. Il triste e fatale destino dei due giovani innamorati si compie, implacabilmente, ancora una volta: Giuletta e Romeo muoiono l’uno tra le braccia dell’altro; il loro sacrificio ripristinerà valori e priorità all’interno di due famiglie corrose dall’odio e dalla presunzione, per ricordarci, una volta in più, che, di fronte alla morte, le cose davvero importanti sono molto poche.
Raffaella Sbrescia