Ron, “America” : la recensione del singolo e del video

IMG_9841_LOW_Ron (2)Rosalino Cellamare, in arte Ron, presenta “America”, il nuovo singolo tratto da “Un abbraccio unico”, l’ultimo album di inediti arrivato a 5 anni di distanza dal precedente. Il noto cantautore è ritornato per dirci qualcosa di nuovo ma sempre assolutamente autentico, restando fedele al suo percorso fitto di canzoni destinate a rimanere a lungo nella nostra memoria e nel nostro cuore. La storia di “America” è un po’ diversa dal solito, il brano è, infatti, un inedito scritto da Lucio Dalla apposta per Ron.

A svelare il prezioso aneddoto è lo stesso Rosalino: «Era il 1992 e le cose andavano molto bene per me. Ma io non ero soddisfatto. Vivevo sempre con la sensazione che mancasse qualcosa, quel premio da vincere, quella trasmissione tv dove andare, quel palco prestigioso da riempire. Lucio non sopportava più quella mia insoddisfazione, il mio perenne malessere e come faceva spesso per farmi capire le cose, anziché spiegarmele davanti ad un bicchiere di vino, scrisse le parole di America. Su di me, su quel mio modo di non godermi il successo. Voleva spronarmi a vivere la vita. Lui che era così goloso di vita. Il messaggio arrivò chiaro».

Non poteva utilizzare altre parole Ron per raccontare l’essenza che si nasconde dietro parole piene di amore e di incoraggiamento che, a distanza di tanto tempo, sono assolutamente in grado di offrire una chiave di lettura utile a tanti, troppi uomini che, in un momento storico tanto difficile come quello che viviamo, hanno bisogno di ripescare in fondo alla propria anima non solo l’amor proprio ma anche, e soprattutto, un sentimento di compenetrazione con il mondo circostante. Si tratta di un processo difficile, spesso succube di un sistema sociale alienato ed alienante, sempre più privo di valori autentici a cui fare riferimento. Eppure il potere della musica è proprio quello di stimolare il processo naturale di rinascita individuale e, in questo, Ron è sempre stato bravo. Il videoclip del brano, diretto dal giovane regista vicentino Marco Donazzan, è stato girato nel Teatro Cagnoni di Vigevano, sede della scuola di musica di Ron intitolata “Una città per cantare”, un luogo che traspira cultura e vita quella di cui l’immenso Lucio Dalla era così profondamente innamorato.

Raffaella Sbrescia