We Are Waves, il secondo album è “Promises”

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Con “Promises” i torinesi We Are Waves (Fabio Viassone, Cesare Corso, Fabio Menegatti, Francesco Pezzali) sfornano undici brani attraversati dalle fragilità, le malinconie, i dubbi e le speranze del dannato vivere negli anni ’10. Muovendosi a cavallo tra il sogno synthpop di matrice anglosassone degli anni ’80 ed un disilluso presente, i We Are Waves  propongono melodie e suoni intensi, energici ed evocativi. Linee vocali espressive ed efficaci s’intrecciano con ritmiche sostenute e arrangiamenti impattanti come quelli del brano d’apertura “1982” o di “Wasted” o della crepuscolare “Midnight ride”. Il fascino ipnotico della strumentale “Monochrome” introduce i più pacati ritmi della bella “Lovers Loners Losers” e della raffinata “Silent Lullaby”. Nuove increspature sintetiche avvolgono la struttura di “Wreckage” mentre il synth rock decadente riemerge prepotentemente in “Children Lake” e nell’introversa  “What Happened Today Is Useless”, brano con cui i We Are Waves chiudono un disco che, pur rimarcando a grandi linee ritmi e tecniche degli anni che furono, va comunque ascoltato per l’attualità delle tematiche proposte.

Raffaella Sbrescia