“Vietato smettere di Sognare”. La carriera di Benji & Fede spicca il volo

Benji & Fede

Benji & Fede

Benji & Fede con il loro primo libro ufficiale “Vietato Smettere di Sognare” (Rizzoli) sono per la seconda settimana consecutiva al n. 1 della classifica libri generale. Il duo rivelazione del momento continua la sua ascesa dopo la certificazione platino dell’ album di debutto“20:05” in solo 4 mesi , un n.1 in classifica e un 32° posto nella classifica annuale degli album più venduti in Italia nel 2015 , oltre ad essere attualmente nella top 20 della classifica di vendita. Benji &  Fede il prossimo 26 aprile saranno protagonisti a Miami dei  BillBoard Latin Music Awards  presso il Ritz Carlton di South Beach con  uno speciale show case promosso da Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) e ITA (Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane). A questi dati si aggiungono milioni di visualizzazioni su youtube (oltre 3 milioni per i  video di “New York”; “Lunedì” e oltre 4 milioni per “Tutta d’un fiato” e “Lettera”) e 4 concerti sold out lo scorso dicembre a Milano, Roma, Modena e Napoli.

Il libro, ricchissimo di foto personali e basato su un racconto fresco e appassionato, non solo ripercorre passo dopo passo il cammino di Benji & Fede, i loro alti e bassi personali e professionali, ma svela anche il coraggio e la determinazione con cui hanno affrontato le difficoltà, ricordando sempre il motto : “vietato smettere di sognare”.

 Intervista

Chi sono oggi Benji & Fede?

Siamo due musicisti con i piedi per terra. Torniamo spesso a Modena, la nostra città. Ci piace l’idea di poter stare con i nostri amici di sempre e di conservare intatte le nostre abitudini. Certo, non abbiamo più la disponibilità di tempo che avevamo prima ma cerchiamo sempre di fare cose semplici.

Qual è il messaggio di questo libro?

Di certo non è un solo un libro fotografico. Si tratta di un viaggio per immagini; un modo per chiudere il cerchio relativo alla prima fase della nostra carriera appena iniziata. Vietato smettere di sognare è anche il nostro motto.

Chi vi è stato più vicino in questi ultimi anni?

Naturalmente i nostri familiari in primis. Poi il nostro amico Davide Marchi è sempre stato con noi, è stato il primo ad aiutarci solo in nome della passione e perché credeva in noi. Ora suona nella nostra band, che è formata solo da amici veri, ci aiuta con lo sviluppo delle idee ed è parte integrante del progetto. Ci sembrava giusto ricambiarlo in tutti i modi possibili.

Come mai vi siete tenuti lontani dai talent show?

La prima ragione è che siamo un duo che suona mentre i talent danno più spazio e peso alle realtà solo vocali. Inoltre vedevamo che molti cercano di mettere becco sul percorso musicale dei ragazzi mentre noi abbiamo sempre voluto essere liberi.

Quali sono state le più grandi delusioni professionali che avete affrontato?

Il primo contratto discografico non è andato a buon fine. I nostri genitori ci hanno dovuto aiutare ad uscire da una situazione di forte svantaggio. L’altro momento critico è arrivato quando ci hanno scartato al Festival di Sanremo dello scorso anno. Per un mese ci siamo separati e non sapevamo come reagire. Poi ci siamo messi in testa di riprovare a emergere. Ed è arrivato il successo. Quest’anno siamo andati tra i big per cantare con Alessio Bernabei, è stato molto bello e abbiamo anche capito che l’anno scorso non eravamo pronti. C’è stata una vera e propria presa di coscienza nel capire di dover lavorare di più e meglio. Le porte in faccia fanno bene.

Benji & Fede ph Francesco Prandoni

Benji & Fede ph Francesco Prandoni

Come vi rapportate con il vostro pubblico così presente?

I nostri fan sono fantastici! Alcuni sono anche un po’ matti, dormono addirittura fuori gli store dove facciamo i firmacopie. Ricordiamo sempre con affetto quell’episodio in cui delle ragazze si son messe a cantare al microfono le nostre canzoni prima che arrivassimo a un’apparizione. Incontrarli è sempre straordinario ma è anche molto stancante, non vogliamo deludere nessuno ma spesso ci capita di stancarci veramente tantissimo.

E il tempo che rimane?

Lo sfruttiamo per cercare di dormire oppure ascoltiamo musica dei generi più diversi. Non ci stanchiamo mai di ascoltare, perché così si impara, si ricevono influenze e si sviluppa un nuovo sound.

State pensando al prossimo disco?

Certo, scriviamo a prescindere in previsione di un secondo album, almeno ci proviamo.

Cosa ricordate del primo concerto ufficiale al Fabrique di Milano?

Non avevamo mai cantato per un’ora e mezza da soli. Fede è, in genere, il più teso prima del live, le prime volte doveva essere portato di peso sul palco. Quel concerto è stato speciale, tutto è andato al meglio. Bello anche il medley con tutte le cover che avevamo realizzato insieme fino a quel momento.

Cosa vi consigliano i colleghi?

Max Pezzali e Nek ci hanno dato tanti consigli utili. Il più inaspettato è stato l’incontro con Roby Facchinetti, ci ha parlato per quasi un’ora, è stato illuminante.

Lascereste Modena per venire a vivere a Milano?

Sarebbe più comodo e più stimolante però non vogliamo affrettare le cose, quando arriverà il momento ce ne accorgeremo. Stare a Modena e frequentare le persone di sempre ci aiuta a mantenere i piedi per terra.

Che valore hanno i tatuaggi per voi?

Sono la mappa precisa del nostro percorso esistenziale.

E l’estero?

Dobbiamo ancora crescere molto qui in Italia. Certo, Benji è madrelingua inglese e a me piace cantare in inglese per cui ci teniamo aperte diverse possibilità…

Raffaella Sbrescia

Il primo concerto di Benji & Fede al Fabrique di Milano: piccoli divi crescono

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

È iniziata l’avventura live di Benji & Fede. Dopo l’ottimo riscontro ottenuto dall’esordio discografico di 20:05 (Warner Music,) i due giovani si sono esibiti sul palco del Fabrique di Milano per il loro primo affollatissimo concerto. Emozionante assistere alla prima vera esibizione di queste due giovani promesse del pop nostrano; accompagnati dalla loro band,  Benjiamin Mascolo e Federico Rossi hanno naturalmente proposto al giovanissimo pubblico tutti i brani contenuti nel loro Ep. Su tutti evidenziamo “Tutta d’un fiato”, “Tempo di cambiare” e “Lettera”; brani che se già nel disco avevano destato attenzione per freschezza e contenuto, anche dal vivo dimostrano quel quid da cui Benji & Fede dovrebbero trarre spunto per un nuovo lavoro di inediti. Curato e variegato il medley di cover eseguite in acustico: “Piccola stella senza cielo” di Ligabue,  “She will be loved” dei Maroon 5, Wake me Up” di Avicii, “Let her go” di Passenger, Thinking out loud” di Ed Sheeran lasciano trasparire i gusti e i riferimenti musicali di Benji e Fede, sempre pronti ad interagire attivamente con le tante fan accorse in transenna con tanto di genitori al seguito.

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Sfizioso il dissing con Fred De Palma e Shade che si sono sfidati sul palco a suon di rime freestyle. Carina l’idea di far salire una fan sul palco e dedicarle “Prendimi per mano”; pronto a soddisfare le insistenti richieste del pubblico Fede si è anche sfilato la maglietta tra le urla delle fan deliranti. Ancora un paio di canzoni come “Senza te” e il bis di “Tutta d’un fiato” finoo alla pioggia di coriandoli sparati sul finale. Il bilancio di questa prima prova live è sicuramente buono, Benji & Fede dimostrano di saper reggere il palco e il loro pop è fresco e gradevole. Certo c’è tanto da lavorare ma, a giudicare da questi primi passi, I due ragazzi dimostrano di avere le idee chiare e tanta voglia di crescere. Staremo a vedere se il tempo darà loro ragione.

 Raffaella Sbrescia

Leggi l’intervista a Benji & Fede

Setlist

Fino a farmi male

Tutta d’un fiato

Lunedì

New York

Da quando ci sei tu

Medley in acustico cover:

Piccola stella senza cielo

She will be loved

Wake me up

Let her go

Thinking out loud

Stroboscopica

Dissing con Fred De Palma e Shade

Tempo di cambiare

Lettera

Io e lei

Bis:

Prendimi per mano

Senza te

Tutta d’un fiato

 Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

 

 

Intervista a Benji & Fede: a piccoli passi verso il successo con 20:05

Cover album Benji & Fede

Benjiamin (Benji) Mascolo & Federico (Fede) Rossi sono due giovani emiliani che si affacciano al mondo della musica in punta di piedi ma con grande entusiasmo e voglia di fare. “20:05” è il loro album d’esordio e vede la luce proprio quest’oggi per Warner Music. Forti di una fanbase numerosa e molto ben radicata, Benji e Fede propongono al pubblico nove brani attraversati da una doppia anima, una più ritmica ed elettronica, l’altra più cantautorale. Al centro del disco ci sono ovviamente i testi in cui i due hanno racchiuso le proprie esperienze e tutti i piccoli passi che hanno segnato la realizzazione di questo primo importante tassello della loro carriera in costruzione, avvalendosi della collaborazione di Andy Ferrara, Marco Barusso e Giorgio Baldi.

L’intervista

A cosa si ispira il titolo dell’album?

Federico: Si tratta dell’orario in cui ho scritto a Benjiamin per la prima volta su Facebook. Avevo notato dei video su Youtube in cui  lui suonava la chitarra con un’altra band, sapevo che il gruppo era in via di scioglimento e, dato che avevo notato una certa affinità artistica, ho provato a contattarlo. Da lì a poco, Benji è partito per l’Australia per cui siamo in rimasti in contatto tramite Skype ed il web. Successivamente, quando è tornato,  abbiamo iniziato a lavorare con più costanza, in maniera sempre più seria e professionale.

All’interno di questo disco confluiscono due anime musicali vicine ma parallele…

Alcune delle canzoni che abbiamo scritto noi sono un po’ più pop, vicine ai classici italiani chitarra e voce, poi ci sono dei brani più elettronici, sicuramente più carichi. Tutto il lavoro rispecchia due aspetti della nostra personalità: nella vita quotidiana siamo piuttosto introversi e romantici mentre quando siamo sul palco ci piace trasmettere energia al pubblico.

“Lettera” è in controtendenza rispetto alla vostra essenza social.

Federico: Sì, certo. Il brano è uno di quelli che ci piace di più e a cui siamo particolarmente legati. Una lettera è un mezzo di comunicazione che non va più di moda ma rappresenta ancora l’emblema del romanticismo, proprio per questo ci piace molto. Anche dal punto di vista musicale sentiamo questa canzone molto vicina al nostro cuore.

Un’altra canzone speciale?

 Benjiamin: “New York”. Ho scritto sia la musica che il testo di questo brano, mi ricordo quando l’ho scritto, come mi sentivo, perché l’ho scritto e per chi. Mi piace molto come la interpreta Fede perché credo abbia saluto cogliere l’essenza della canzone e ho molto apprezzato anche il lavoro dei produttori. All’inizio ero un po’ scettico,  alla produzione brano ha lavorato Andy Ferrara, che in genere lavora con l’hip hop, (Club Dogo, Gue Pequeno). Ero preoccupato ma alla fine il brano è rimasto pop con una sonorità molto originale.

La parte strumentale di “Senza te”?

L’intro rispecchia la nostra anima chitarra e voce. Subito dopo la melodia si sviluppa attraverso l’uso di sintetizzatori e suoni più elettronici, frutto del lavoro dei produttori.

Decisiva anche la collaborazione con Giorgio Baldi…

Il suo contributo ha fatto la differenza specialmente nel brano “Tutta d’un fiato”. Baldi ha lavorato sulle chitarre e sull’elettronica di questo brano, le sue sonorità sono molto mature e ci hanno aiutato ad elevare la qualità del brano, che magari poteva risultare impoverito dalla nostra poca esperienza.

Uno dei prossimi obiettivi è Sanremo Giovani?

Non lo considereremmo come un obiettivo prossimo, sicuramente ci piace molto l’idea però adesso vogliamo pensare al disco, tutto quello che verrà dopo sarà qualcosa in più. Quello che faremo ora sarà continuare la nostra strada senza crearci troppe aspettative.

Intanto farete un impegnativo Instore tour.

Partiamo oggi con l’uscita dell’album. Iniziamo da Modena, la nostra città. Abbiamo voluto partire da lì perché non avevamo mai fatto un evento nostro e ci sembrava che l’uscita del disco fosse il pretesto giusto. Tra l’altro molte canzoni sono nate proprio a Modena, nella nostra cameretta, poi saremo in giro fino al 22.

Che tipo di riscontri state ricevendo dalle persone che interagiscono con voi nella vita quotidiana?

La cosa più bella  è il fatto che ci supportano tutti, anche perché si sentono molto coinvolti dentro il progetto. Molti dei nostri amici e familiari hanno seguito e vissuto passo passo tutte le nostre esperienze da vicino e si interessano con orgoglio alla nostra crescita artistica. Questi sono veramente i nostri primissimi passi e restiamo coi piedi ben attaccati per terra, siamo all’inizio della scalata!

Benji & Fede

Benji & Fede

Come avete costruito la vostra sintonia artistica?

Siamo abituati a stare insieme fin dal 2011, abbiamo instaurato una sintonia non solo artistica ma anche personale. Passare tanto tempo insieme. sia nei momenti di euforia che in quelli più tristi, ha fatto sì che si creasse un legame forte che potesse rispecchiarsi anche nella nostra musica. Ovviamente abbiamo anche dei momenti di discussione ma, più stiamo insieme, più ci troviamo meglio.

Siete i fondatori del gruppo “Giovani artisti per l’Emilia”. Cosa avete realizzato?

Benjiamin: Il terremoto del 2012 ha colpito molto da vicino la città di Modena. Io ero in Australia quando è successo, lì erano le 22, ero sul divano e ho notato su Facebook alcuni post inerenti al terremoto. Non sapevo quale fosse la gravità della situazione quindi ho provato a chiamare in Italia, le linee erano staccate, non sono riuscito a sentire nessuno, ero con la chitarra, ho iniziato a scrivere il brano “Dare di più” e ho pensato fosse adatta per cercare di aiutare i miei amici e le persone colpite dal terremoto, ho mandato subito il brano a Fede, lui l’ha cantato e ha iniziato a contattare altri artisti della provincia per lavorare sulla canzone. In seguito, mentre io ero ancora in Australia, Fede ha organizzato un sacco di eventi benefici…

Quali?

Federico: Abbiamo girato tutta l’Emilia per raccogliere fondi per i terremotati, siamo stati anche premiati ed è stata una cosa che ha coinvolto anche i media nazionali e ha attirato l’attenzione della gente sui danni causati dal sisma. Tralasciando il discorso relativo alla tragica catastrofe naturale, saremmo felici di poter nuovamente collaborare con altri artisti del nostro territorio. Magari quando saremo più affermati potremmo fare di nuovo una cosa tutti insieme. Abbiamo molti amici, bravi e tanto disponibili. Uno di loro ha realizzato i cori e ha suonato il basso nel nostro disco ed è Davide Marchi, che in pratica è il terzo elemento della band. Davide è importante perché ha sempre creduto in noi, ha sempre ascoltato i nostri provini fin dall’inizio, ci segue e ci aiuta nei live.

A proposito di live, che esperienza avete in merito?

Di solito quando siamo in radio e negli instore suoniamo in acustico ( voce e chitarra) però quando faremo i nostri concerti, durante il prossimo inverno, suoneremo con la band per un’esperienza più completa.

Che rapporto avete con i fan?

Il nostro progetto musicale è sempre stato caratterizzato da un rapporto molto intimo con i fan, ci è sempre piaciuto conoscerli di persona con mini concerti e raduni per vederci faccia a faccia. Dietro uno schermo non puoi interagire più di tanto, noi dobbiamo tutto a loro,  non abbiamo fatto talent show e non abbiamo avuto il sostegno dei media principali per cui siamo molto riconoscenti nei riguardi delle persone che ci seguono.

Come mai non avete provato a partecipare ad un talent show?

Abbiamo inziato così,  ci è sempre piaciuto muovere mattoncino dopo mattoncino. Con Internet  ci siamo fatti conoscere in maniera graduale mentre con i talent è più facile rischiare di diventare delle meteore.

Quali sono i vostri interessi?

Il calcio è l’altra passione che abbiamo in comune, abbiamo giocato per diversi anni. Poi ci piace viaggiare.  Uno dei nostri sogni sarebbe quello di visitare tanti posti diversi per  entrare in contatto con nuove realtà.

Come siete messi con l’inglese?

Abbiamo iniziato con delle cover in inglese, poi Benji scrive anche in lingua inglese e a me piace cantarla, quindi in futuro ci cimenteremo sicuramente.

Raffaella Sbrescia

Acquista su iTunes

Video:

Benji & Fede incontreranno i fan e firmeranno le copie del nuovo album negli store delle principali città italiane:

·         Venerdì 09 ottobre a MODENA - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Grande Emilia, via Emilia, 1480) ore 16.00

·         Sabato 10 ottobre a MILANO -  MONDADORI DUOMO (Piazza Duomo, 1) ore 16.00

·         Domenica 11 ottobre a TORINO-  MEDIAWORLD (Via Nizza, 262) ore 16.00

·         Lunedì 12 ottobre  a ROMA - DISCOTECA LAZIALE (Via Mamiani, 62/A) ore 16.00

·         Martedì 13 ottobre a NAPOLI - FELTRINELLI (Piazza Dei Martiri) ore 16.00

·         Mercoledì 14 ottobre a BARI - FELTRINELLI ( Via Melo, 119) ore 16.00

·         Giovedì 15 ottobre MARCIANISE (CE) - MONDADORI (Centro Commerciale Campania, Loc. Aurno – Marcianise) ore 16,00

·         Venerdì 16 ottobre a  STEZZANO (BG) - MEDIAWORLD ( Centro Commerciale Le Due Torri, via Guzzanica) ore 16.00

·         Sabato 17 ottobre RIMINI – MEDIAWORLD (Romagna Shopping Valley,  P.zza Colombo 3 – Savignano sul Rubicone) ore 16.00

·         Domenica  18 ottobre  a ROMA - MEDIAWORLD LUNGHEZZA (Via Collatina km12.80)  ore 16.00

·         Lunedì 19 ottobre  a FIRENZE  – GALLERIA DEL DISCO  (Galleria Commerciale 14) ore 16.00

·         Martedì 20 ottobre a PALERMO - MONDADORI (Via Ruggiero Settimo, 16) ore 16.00

·         Mercoledì 21 ottobre a MARGHERA (VE) - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Nave da Vero, Via Arduino) ore 16.00

·         Giovedì 22 ottobre  BASSANO DEL GRAPPA (VI) - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Il Grifone Shopping Center, Via Capitelvecchio, 88/90) ore 16.00