Benji & Fede presentano “Siamo solo noise”: “Crediamo nei frutti del nostro lavoro”

Siamo solo noise deluxe (bassa)

“Siamo solo noise” è il titolo del terzo album di Benji & Fede pubblicato per Warner Music. Il progetto è il risultato di un percorso creativo durato un anno e mezzo e che ha portato i due ragazzi a confrontarsi con diversi autori e produttori. Tra gli altri ricordiamo Michele Canova, Pat Simonini, Fausto Cogliati, Danti, Walter Ferrari, Gazelle, Federica Abbate, Takagi & Ketra, Daddy’s Groove, SDJM, Andrea Nardinocchi, Rocco Hunt. Il titolo dell’album intende racchiudere una buona dose di ironica ma anche lo stretto rapporto di Benjiamin e Federico con i loro fan.

Intervista

Partiamo dal brano “Da grande”. Come vi è venuta l’idea di coinvolgere i bambini del Policlinico di Modena?

Tutto è successo un po’ per caso. Lo scorso Natale siamo stati al policlinico perchè c’erano dei bambini che avevano chiesto di noi. Abbiamo passato il pomeriggio lì con loro ed è stata un’esperienza gratificante. Qualche settimana dopo mentre lavoravamo in studio a questo brano, che tra l’altro apre il disco, abbiamo pensato che ci stessero bene i cori dei bambini per dare ancora più forza al messaggio della canzone. I genitori e i bimbi stessi sono stati molto felici della cosa, i più felici siamo stati sicuramente noi. La canzone raffigura la parte bambina che è n noi e ci dà il coraggio di sognare in età adulta. L’intro corale rafforza lo spirito del brano.

In cosa vi sentite grandi?

In questi anni ne abbiamo fatte di tutti i colori, abbiamo lavorato tantissimo in studio dando vita a una crescita graduale dovuta a tanti fattori.
Fede: Questo album è più consapevole, abbiamo trattato argomenti che prima forse non avevamo la forza e la maturità di trattare. Su tutti cito il brano “Buona Fortuna”, in cui si è finalmente creata l’alchimia giusta per mettere in una canzone delle frasi che mi giravano in testa da tanto tempo. Prima non avrei avuto forza la consapevolezza di cantare tutto questo e risultare credibile. Il fatto che la canzone abbia avuto feedback positivi anche da chi non ci ha mai ascoltati prima ci dà soddisfazione.

Il vostro pubblico si è adattato a questa vostra crescita anagrafica e creativa?

Il nostro obiettivo è crescere insieme al nostro pubblico, come cambiamo noi, lo fanno anche le persone che ci seguono. Le passioni cambiano, l’approccio alla musica cambia, i gusti cambiano, il nostro pubblico forse si aspettava questa crescita. Non abbiamo fatto un cambiamento estraniante, forse perderemo qualche fan, forse ne guadagneremo qualcuno più grande ma non abbiamo voglia dic ambiare target. Abbiamo solo cercato di fare canzoni possibilmente belle e trasversali. Ci siamo detti: “lasciamoci andare, cerchiamo di mettere su carta e in note le emozioni che abbiamo vissuto nell’ultimo anno. Questo è l’album in cui abbiamo osato di più, le canzoni racchiudono diversi lati del nostro carattere.

Questo discorso è stato rispettato dalle persone con cui avete lavorato?

Quando siamo nel bel mezzo di una session di produzione e scrittura cerchiamo sempre di evitare di snaturare la canzone, noi diamo un input, diamo un’idea, arriviamo lì già con una bozza di idea, con degli accordi e delle melodie. L’autore non ti impone la sua idea nè ti scrive la strofa, abbiamo raggiunto un’empatica particolare con le persone con cui abbiamo lavorato. Gli autori ti aiutano in un percorso che ti servirà anche quando lavorerai da solo. Da ognuno impari un metodo, una tecnica, un modo di scrivere. Questo lavoro è un insieme di noi stessi più tutto quello che abbiamo imparato.

Qual è il messaggio del brano “On demand”?
Questo è un brano divertente, volevamo mostrare questo nostro lato ironizzando sui talent show. La prima cosa importante di questo mestiere è divertirsi, quindi abbiamo giocato anche nel video con Vito Shade, particolarmente brillante e calato nella parte, guardando come sarebbe la nostra vita se fosse “on demand”.

Video: On demand

Vivete mai il timore che magari questa “moda musicale” possa cambiare?
Non abbiamo questo timore, sappiamo delle nostre potenzialità e sappiamo quanto lavoriamo. La nostra non è stata un’ esplosione improvvisa, abbiamo fatto 4-5 anni di musica prima di essere conosciuti, cerchiamo di mantenere questo approccio, dedichiamo la nostra vita a questo mestiere, non siamo preoccupati perchè sentiamo che con il lavoro le soddisfazioni arrivano. Anche in questo album abbiamo dato tutto, abbiamo l’anima in pace.

Come avete lavorato agli arrangiamenti di questo album?
Abbiamo lavorato con tantissimi produttori diversi, ognuno ha il suo mondo, il suo modo di lavorare, cerchiamo di non farci snaturare, il nostro marchio di fabbrica è la chitarra e l’ukulele, siamo molto esaltati all’idea di fare suonare questo disco dal vivo, sarà molto divertente da suonare e da fare live, stiamo preparando un po’ di sorprese per il tour, sarà qualcosa di figo.

Da un punto di vista generale, cosa vorreste mettere in evidenza di questo lavoro?
Ogni canzone ha una sua storia, il desiderio più grande è che l’intero disco arrivi in primis al nostro pubblico, ogni canzone ha un messaggio preciso che potrebbe rimanere per un po’ nella vita di ciascuno.

Come mai avete inserito “Niente di speciale” in extremis?
Abbiamo scritto quasi 100 canzoni, avevamo un mucchio di pezzi belli carichi e tosti, scrivere un ballata all’ultimo aveva il suo fascino. La canzone è scritta bene e meritava di starci dentro. Non l’abbiamo ricantata, si è trattato di un “buona la prima” perchè c’era già la magia, questo è un pezzo che cerca la verità.

Come si è evoluto nel tempo il vostro rapporto con i fan?
Spesso i nostri fan ci sorprendono perchè ci rivelano spesso cose che non ricordavamo o che nemmeno conoscevamo di noi stessi. Il nostro intento è sempre stato ribadire: “Guardate che ci siamo anche noi”. Abbiamo cercato di farci sentire, abbiamo creato un rapporto quasi familiare con chi decideva di seguirci. Tra i nostri fan ci sono persone che c’erano già anche prima del primo disco e altre che sono arrivate solo di recente che ci daranno tantissimo supporto. Chiaramente anche noi cerchiamo di fare lo stesso, è giusto ringraziare e fare qualcosa per chi ci segue, non è mai scontato tanto supporto per questo abbiamo sempre voluto incontrare queste persone fin da subito e abbiamo creato un rapporto autentico.

Raffaella Sbrescia

Video: Benji e Fede presentano “Siamo solo noise”

Benji & Fede: tutto pronto per il concerto- evento al Mediolanum Forum di Milano.

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede aprono lo “0+TOUR”  con un concerto – evento al Mediolanum Forum di Milano che sarà in diretta sulla loro pagina  Facebook  e che regalerà tante sorprese.

Previsto per sabato 4 marzo, il concerto, che ha registrato il sold out in una settimana, è il coronamento di 2  anni ricchi di successi. L’orario di inizio è previsto per le 20:05, l’ora del loro primo messaggio su Facebook e titolo del loro album d’esordio uscito nel 2015, certificato Platino per le vendite ed entrato ai primi posti della classifica. A questo è seguito un libro (Rizzoli) “Vietato smettere di sognare” , uno dei  casi editoriali dell’anno con 100.000 copie vendute e la permanenza al n.1 della classifica per due settimane consecutive e il loro secondo disco “0+”  che ha dominato la classifica di vendita realizzando il Disco di Platino in due settimane e  posizionandosi nella TOP 10 degli album più venduti del 2016.

TIM, con  l’offerta TIM Young&Music, continua la sua collaborazione con il duo anche in questa occasione. All’esterno del Forum sarà allestita una particolare postazione dalle ore 15.00  che consentirà a tutti  i fan presenti di registrare un videomessaggio. Benji & Fede selezioneranno i più divertenti e simpatici  messaggi  che avranno una destinazione speciale durante il concerto.

Al Forum sarà in vendita il merchandising ufficiale voluto, disegnato e curato dallo stesso gruppo.

Per avere contenuti esclusivi, anteprime, notizie, entrare a far parte del fanclub ufficiale e rimanere sempre aggiornati su tutte le loro attività è stata creata a gennaio l’App ufficiale di Benji & Fede.

Il loro ultimo album “0+”, uscito nell’ottobre 2016, contiene le collaborazioni con Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa, ed  è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi che questo anno straordinario ha comportato. “0+” è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure.

È un album che nasce dalla collaborazione di Benji & Fede con giovani autori e produttori stranieri, dalla loro interazione con realtà diverse che hanno reso possibile la creazione di un movimento generazionale capace di elaborare sonorità nuove, a volte più elettroniche, a volte più acustiche.

Tra i vari successi e importanti riconoscimenti di questo ultimo anno va segnalata anche la vittoria agli MTV EMA 2016 a Rotterdam dove si sono aggiudicati il “Best Italian Act”, mentre sono in nomination, nella categoria Cantante Italiano Preferito, per i prossimi Nickelodeon Kids Choice Awards 2017 che si terranno a Los Angeles il prossimo 11 marzo. 

Mentre continua il loro successo in Italia,  Benji & Fede hanno debuttato il 20 gennaio con il singolo “Adrenalina”  nella versione in spagnolo nel mercato latino.

Tutte le date del tour:

4 Marzo 2017 – ASSAGO (MI) @ MEDIOLANUM FORUM - SOLD OUT

23 Aprile 2017 – VENARIA REALE (TO) @ TEATRO DELLA CONCORDIA – SOLD OUT

24 Aprile 2017 – VENARIA REALE (TO) @ TEATRO DELLA CONCORDIA

29 Aprile 2017 – BOLOGNA @ ESTRAGON - SOLD OUT

30 Aprile 2017 – BOLOGNA @ ESTRAGON -NUOVA

6 maggio 2017 – PADOVA @ GRAN TEATRO GEOX

7 maggio 2017- NONANTOLA (MO) @ VOX CLUB - SOLD OUT

13 maggio 2017 – FIRENZE @ OBIHALL - SOLD OUT

14 maggio 2017 – FIRENZE @ OBIHALL - NUOVA

20 maggio 2017 – ROMA @ ATLANTICO LIVE - SOLD OUT

21 maggio 2017 – ROMA @ ATLANTICO LIVE

26 Maggio 2017 – NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA

27 maggio 2017 – BARI @ DEMODE’ CLUB - SOLD OUT

28 Maggio 2017 – NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA - SOLD OUT

Benji & Fede presentano l’album “0+”: “Siamo qui per rimanere, abbiamo tanta voglia di fare”

Benji & Fede

Benji & Fede

Esce oggi, venerdì 21 ottobre, “0+” il nuovo e secondo album di Benji & Fede a poco più di un anno di distanza dal loro album di debutto. L’album contiene 11 tracce inedite comprensive di alcuni interessanti duetti con Max Pezzali, Annalisa e la giovanissima cantautrice inglese Jasmine Thompson. Realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi che questo anno straordinario ha comportato, “0+” è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure. È un album che nasce dalla collaborazione di Benji & Fede con giovani autori e produttori stranieri, dalla loro interazione con realtà diverse che hanno reso possibile la creazione di un movimento generazionale capace di elaborare  sonorità nuove, ora più elettroniche,ora più acustiche.

Intervista

Come avete lavorato a questo nuovo album?

Abbiamo lavorato in Norvegia e Finlandia con dei produttori giovanissimi. Abbiamo appreso un nuovo metodo di lavoro che ci ha reso partecipi di ogni singola fase di lavorazione. Buttavamo già testi e melodie e alla sera sapevamo che la canzone sarebbe stata completa. Questo disco non rappresenta nulla di rivoluzionario ma rappresenta sicuramente un importante passo in avanti nel nostro percorso.

A cosa dobbiamo la scelta di un titolo tanto originale?

Abbiamo cercato questo titolo a lungo. Una sera all’improvviso ho chiesto a Fede che gruppo sanguigno avesse e, dopo le doverose indagini, abbiamo scoperto che era lo stesso del mio. Abbiamo pensato che fosse il modo giusto per suggellare il nostro rapporto di fratellanza.

E i suoni?

Le canzoni nascono sempre in acustico, la direzione è più elettronica ma l’intelaiatura è sempre quella.

Si evincono nuove sfumature nella voce di Fede...

Il cambio del modo di cantare è stato nuovo. Per il brano “Forme geometriche”, il testo profondo ha richiesto più esperienza vocale.

Che tipo di atmosfera c’era in Scandinavia?

Ci siamo trovati benissimo a livello umano. In Nord Europa parlano benissimo l’inglese e non abbiamo avuto problemi con la lingua; nemmeno Fede che non è madrelingua. Ogni mezz’ora i produttori ci chiedevano i testi, loro erano molto più concentrati sui suoni e sulle ritmiche, per noi che abbiamo un approccio più cantautorale e quindi classico, la cosa ha significato unire due mondi.

Che tipo di aspettative avete?

Non abbiamo la pretesa di piacere a tutti, siamo soltanto al secondo disco. Il cammino è ancora lungo man mano speriamo che ci siano sempre più persone che apprezzino la nostra musica . Il disco è coerente con quello che siamo. Certo, non è il disco della vita ma la nostra grande paura è quella di deludere le aspettative delle persone.  Vogliamo dimostrare che siamo qui per rimanere, abbiamo tanta voglia di fare.

E quanto riguarda la scrittura dei brani?

A livello creativo siamo felici che ci siano molte più canzoni scritte da noi. Le aspettative del pubblico non ci hanno influenzato, siamo soddisfatti di questo lavoro. Per questo disco, a differenza del precedente per il quale ci hanno mandato diversi scarti, ci sono arrivati tantissimi brani; avevamo la casella mail praticamente colma. Otto canzoni le abbiamo scritte con il metodo “one song a day” mentre “Quando si rimane da soli e “Amore Wi Fi” le abbiamo scelte perché, sia i testi che le rispettive sonorità, ci rispecchiavano.

 Da qualche parte c’è anche un brano in inglese?

Sì non abbiamo voluto inserirlo in questo disco. Abbiamo escogitato un modo per proporlo comunque al pubblico inoltrandolo ad una piattaforma streaming.

E con lo spagnolo?

In inverno comincerà l’avventura in Spagna e America Latina. Vediamo che succederà…

Il duetto con Max Pezzali è tra i brani più amati del disco…

Il pensiero di poter cantare il pezzo insieme a Max ci è parso fin da subito un bellissimo sogno fa realizzare. Siamo cresciuti ascoltando le canzoni degli 883 e siamo stati felicissimi del suo entusiasmo. Max parla della sua generazione, noi della nostra. Lui cita i vinili, dice che cose che non avremmo mai potuto scrivere. Max è un punto di riferimento da sempre ed è una figura di grande supporto per i giovani; indubbiamente un esempio da seguire.

Di respiro internazionale il duetto con Jasmine Thompson in “Forme Geometriche”

Abbiamo conosciuto Jasmine in occasione di un nostro video-cover per il suo brano “Adore”. Per questo brano volevamo un ritornello di forte impatto e per far farlo abbiamo voluto una voce femminile e straniera. Jasmine è giovanissima ma ha una voce speciale per cui siamo stati contenti che abbia accettato di lavorare con noi.

Cosa ci dite di “Tutto per una ragione” con Annalisa?

Avevamo più di un dubbio su questa canzone, Annalisa è venuta in ufficio e si è offerta di aiutarci. Due giorni dopo ha mandato il pezzo con una demo cantata da lei. Siamo in andati in studio e registrandola abbiamo notato che, con la sua voce, il pezzo era più forte.

In questo brano c’è anche il contributo di Merk & Kremont

Questi due giovani produttori hanno voglia di lavorare proprio come noi. Il fatto che scegliamo di lavorare con i giovani è esemplificativo della nostra visione. Stesso discorso anche per la scelta della regia del singolo “Amore Wi Fi” con il giovane regista Alessandro Murdaca.

Benji & Fede

Benji & Fede

Quanto conta la positività per voi?

Beh, sicuramente parecchio. Nella nostra musica parliamo della nostra vita che, al momento, è incentrata intorno a quello che ci piace fare.

Come mai avete scelto di far pubblicare una fan fiction scritta da una vostra sostenitrice?

Watt Pad è una piattaforma in cui si possono caricare i propri scritti. Ci è capitato di leggere molti di questi lavori che ci riguardavano e tra questi ci hanno colpito quelli scritti da una giovane che è riuscita a descrivere certi comportamenti che avremmo davvero potuto avere. Abbiamo voluto darle una possibilità così come è stata data a noi quella di poter fare musica.

Che rapporto avete con la tv?

L’esperienza da conduttori su “Generation What” ci è piaciuta perché non c’era un copione, avevamo carta bianca e abbiamo potuto mostrarci esattamente per come eravamo. Ecco, la tv ci piace se può essere l’amplificatore di quello che siamo. Anche i programmi di Cattelan e Fiorello sono molto validi da questo punto di vista. Per il resto ci arrivano tante proposte, l’ultima per un telefilm. Il fatto è che bisogna saper dire anche di no per poter essere coerenti con quello che facciamo.

Come è evoluto il rapporto con i fan?

Fin dall’inizio abbiamo sempre avuto un rapporto molto stretto. Gestiamo i nostri social in prima persona altrimenti il calore ed il messaggio diretto non passeranno mai. Condividiamo la quotidianità di tutti i giorni in tempo reale, abbiamo instaurato un rapporto diretto e sincero anche se vorremo che i momenti di privacy familiare fossero maggiormente rispettati. Spesso sono proprio i genitori dei nostri fans a pretendere di più da noi.

Vi vedremo sul palco di Sanremo 2017?

Per ora siamo concentrati su questo disco. Sicuramente vorremo andarci ma forse quest’anno è ancora presto. Andarci tanto per andare non avrebbe molto senso, serve la canzone giusta e sentirsi pronti. Siamo solo al secondo anno, avremo tempo…per il resto ci vedrete suonare parecchio in giro. Metteremo su uno show diverso e faremo tanti concerti, proprio come piace a noi!

Raffaella Sbrescia

Ascolta l’album qui:

La track list di “0+”:

    1. Adrenalina
    2. A casa mia
    3. Traccia numero 3 (featuring Max Pezzali)
    4. Amore wi- fi
    5. Una foto
    6. Non è da te
    7. Tutto per una ragione (featuring Annalisa)
    8. Troppo forte
    9. Forme geometriche (featuring Jasmine Thompson)
    10. Quando si rimane da soli
    11. Boomeranghi

Video: Amore Wi-Fi

 

 BENJI&FEDE

INSTORE TOUR “0+”

21/10 Modena – cc I Portali di Modena, Viale dello Sport, 50 – h 15.00

22/10 Milano – Mondadori Megastore, Piazza Duomo  – h 15.00

23/10 Roma – cc Porta di Roma, Via Alberto Lionello, 201 – h 15.00

24/10 Napoli – Feltrinelli Stazione Centrale, Piazza Garibaldi – h 15.00

25/10 Marghera (VE) – Mondadori Bookstore, cc Nave de Vero, Via P. Arduino ang. Via Tron – h 15.00

26/10 Torino – 8 Gallery, Via Nizza 262 – h 16.00

27/10 Rimini – cc Romagna Shopping Valley, Piazza Colombo 3, Savignano sul Rubicone – h 16.00

28/10 Verona – cc Le Corti Venete, Viale del Commercio 1, San Martino B. A. (VR) – h 16.30

29/10 Palermo – Mondadori Megastore, Via Ruggero Settimo 18 – h 15.00

30/10 Catania – cc Katané, Via Quasimodo 1, Loc. San Paolo – h 15.00

31/10 Reggio Calabria – Mondadori Bookstore, Corso Garibaldi  198 – h 15.00

01/11 Bari – Feltrinelli, Via Melo 119 – h 15.00

02/11 Lecce – Feltrinelli, Via Templari 9 – h 15.00

3/11 Firenze – Galleria del Disco c/o Tenax – Via Pratese, 46 – h 15.00

4/11 Perugia – cc Quasar, Via Aldo Capitini – h 16.30

5/11 Stezzano (BG) – CC Le due torri – Via Guzzanica 62/64 – h 16.00

“Vietato smettere di Sognare”. La carriera di Benji & Fede spicca il volo

Benji & Fede

Benji & Fede

Benji & Fede con il loro primo libro ufficiale “Vietato Smettere di Sognare” (Rizzoli) sono per la seconda settimana consecutiva al n. 1 della classifica libri generale. Il duo rivelazione del momento continua la sua ascesa dopo la certificazione platino dell’ album di debutto“20:05” in solo 4 mesi , un n.1 in classifica e un 32° posto nella classifica annuale degli album più venduti in Italia nel 2015 , oltre ad essere attualmente nella top 20 della classifica di vendita. Benji &  Fede il prossimo 26 aprile saranno protagonisti a Miami dei  BillBoard Latin Music Awards  presso il Ritz Carlton di South Beach con  uno speciale show case promosso da Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) e ITA (Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane). A questi dati si aggiungono milioni di visualizzazioni su youtube (oltre 3 milioni per i  video di “New York”; “Lunedì” e oltre 4 milioni per “Tutta d’un fiato” e “Lettera”) e 4 concerti sold out lo scorso dicembre a Milano, Roma, Modena e Napoli.

Il libro, ricchissimo di foto personali e basato su un racconto fresco e appassionato, non solo ripercorre passo dopo passo il cammino di Benji & Fede, i loro alti e bassi personali e professionali, ma svela anche il coraggio e la determinazione con cui hanno affrontato le difficoltà, ricordando sempre il motto : “vietato smettere di sognare”.

 Intervista

Chi sono oggi Benji & Fede?

Siamo due musicisti con i piedi per terra. Torniamo spesso a Modena, la nostra città. Ci piace l’idea di poter stare con i nostri amici di sempre e di conservare intatte le nostre abitudini. Certo, non abbiamo più la disponibilità di tempo che avevamo prima ma cerchiamo sempre di fare cose semplici.

Qual è il messaggio di questo libro?

Di certo non è un solo un libro fotografico. Si tratta di un viaggio per immagini; un modo per chiudere il cerchio relativo alla prima fase della nostra carriera appena iniziata. Vietato smettere di sognare è anche il nostro motto.

Chi vi è stato più vicino in questi ultimi anni?

Naturalmente i nostri familiari in primis. Poi il nostro amico Davide Marchi è sempre stato con noi, è stato il primo ad aiutarci solo in nome della passione e perché credeva in noi. Ora suona nella nostra band, che è formata solo da amici veri, ci aiuta con lo sviluppo delle idee ed è parte integrante del progetto. Ci sembrava giusto ricambiarlo in tutti i modi possibili.

Come mai vi siete tenuti lontani dai talent show?

La prima ragione è che siamo un duo che suona mentre i talent danno più spazio e peso alle realtà solo vocali. Inoltre vedevamo che molti cercano di mettere becco sul percorso musicale dei ragazzi mentre noi abbiamo sempre voluto essere liberi.

Quali sono state le più grandi delusioni professionali che avete affrontato?

Il primo contratto discografico non è andato a buon fine. I nostri genitori ci hanno dovuto aiutare ad uscire da una situazione di forte svantaggio. L’altro momento critico è arrivato quando ci hanno scartato al Festival di Sanremo dello scorso anno. Per un mese ci siamo separati e non sapevamo come reagire. Poi ci siamo messi in testa di riprovare a emergere. Ed è arrivato il successo. Quest’anno siamo andati tra i big per cantare con Alessio Bernabei, è stato molto bello e abbiamo anche capito che l’anno scorso non eravamo pronti. C’è stata una vera e propria presa di coscienza nel capire di dover lavorare di più e meglio. Le porte in faccia fanno bene.

Benji & Fede ph Francesco Prandoni

Benji & Fede ph Francesco Prandoni

Come vi rapportate con il vostro pubblico così presente?

I nostri fan sono fantastici! Alcuni sono anche un po’ matti, dormono addirittura fuori gli store dove facciamo i firmacopie. Ricordiamo sempre con affetto quell’episodio in cui delle ragazze si son messe a cantare al microfono le nostre canzoni prima che arrivassimo a un’apparizione. Incontrarli è sempre straordinario ma è anche molto stancante, non vogliamo deludere nessuno ma spesso ci capita di stancarci veramente tantissimo.

E il tempo che rimane?

Lo sfruttiamo per cercare di dormire oppure ascoltiamo musica dei generi più diversi. Non ci stanchiamo mai di ascoltare, perché così si impara, si ricevono influenze e si sviluppa un nuovo sound.

State pensando al prossimo disco?

Certo, scriviamo a prescindere in previsione di un secondo album, almeno ci proviamo.

Cosa ricordate del primo concerto ufficiale al Fabrique di Milano?

Non avevamo mai cantato per un’ora e mezza da soli. Fede è, in genere, il più teso prima del live, le prime volte doveva essere portato di peso sul palco. Quel concerto è stato speciale, tutto è andato al meglio. Bello anche il medley con tutte le cover che avevamo realizzato insieme fino a quel momento.

Cosa vi consigliano i colleghi?

Max Pezzali e Nek ci hanno dato tanti consigli utili. Il più inaspettato è stato l’incontro con Roby Facchinetti, ci ha parlato per quasi un’ora, è stato illuminante.

Lascereste Modena per venire a vivere a Milano?

Sarebbe più comodo e più stimolante però non vogliamo affrettare le cose, quando arriverà il momento ce ne accorgeremo. Stare a Modena e frequentare le persone di sempre ci aiuta a mantenere i piedi per terra.

Che valore hanno i tatuaggi per voi?

Sono la mappa precisa del nostro percorso esistenziale.

E l’estero?

Dobbiamo ancora crescere molto qui in Italia. Certo, Benji è madrelingua inglese e a me piace cantare in inglese per cui ci teniamo aperte diverse possibilità…

Raffaella Sbrescia

Intervista a Benji & Fede: a piccoli passi verso il successo con 20:05

Cover album Benji & Fede

Benjiamin (Benji) Mascolo & Federico (Fede) Rossi sono due giovani emiliani che si affacciano al mondo della musica in punta di piedi ma con grande entusiasmo e voglia di fare. “20:05” è il loro album d’esordio e vede la luce proprio quest’oggi per Warner Music. Forti di una fanbase numerosa e molto ben radicata, Benji e Fede propongono al pubblico nove brani attraversati da una doppia anima, una più ritmica ed elettronica, l’altra più cantautorale. Al centro del disco ci sono ovviamente i testi in cui i due hanno racchiuso le proprie esperienze e tutti i piccoli passi che hanno segnato la realizzazione di questo primo importante tassello della loro carriera in costruzione, avvalendosi della collaborazione di Andy Ferrara, Marco Barusso e Giorgio Baldi.

L’intervista

A cosa si ispira il titolo dell’album?

Federico: Si tratta dell’orario in cui ho scritto a Benjiamin per la prima volta su Facebook. Avevo notato dei video su Youtube in cui  lui suonava la chitarra con un’altra band, sapevo che il gruppo era in via di scioglimento e, dato che avevo notato una certa affinità artistica, ho provato a contattarlo. Da lì a poco, Benji è partito per l’Australia per cui siamo in rimasti in contatto tramite Skype ed il web. Successivamente, quando è tornato,  abbiamo iniziato a lavorare con più costanza, in maniera sempre più seria e professionale.

All’interno di questo disco confluiscono due anime musicali vicine ma parallele…

Alcune delle canzoni che abbiamo scritto noi sono un po’ più pop, vicine ai classici italiani chitarra e voce, poi ci sono dei brani più elettronici, sicuramente più carichi. Tutto il lavoro rispecchia due aspetti della nostra personalità: nella vita quotidiana siamo piuttosto introversi e romantici mentre quando siamo sul palco ci piace trasmettere energia al pubblico.

“Lettera” è in controtendenza rispetto alla vostra essenza social.

Federico: Sì, certo. Il brano è uno di quelli che ci piace di più e a cui siamo particolarmente legati. Una lettera è un mezzo di comunicazione che non va più di moda ma rappresenta ancora l’emblema del romanticismo, proprio per questo ci piace molto. Anche dal punto di vista musicale sentiamo questa canzone molto vicina al nostro cuore.

Un’altra canzone speciale?

 Benjiamin: “New York”. Ho scritto sia la musica che il testo di questo brano, mi ricordo quando l’ho scritto, come mi sentivo, perché l’ho scritto e per chi. Mi piace molto come la interpreta Fede perché credo abbia saluto cogliere l’essenza della canzone e ho molto apprezzato anche il lavoro dei produttori. All’inizio ero un po’ scettico,  alla produzione brano ha lavorato Andy Ferrara, che in genere lavora con l’hip hop, (Club Dogo, Gue Pequeno). Ero preoccupato ma alla fine il brano è rimasto pop con una sonorità molto originale.

La parte strumentale di “Senza te”?

L’intro rispecchia la nostra anima chitarra e voce. Subito dopo la melodia si sviluppa attraverso l’uso di sintetizzatori e suoni più elettronici, frutto del lavoro dei produttori.

Decisiva anche la collaborazione con Giorgio Baldi…

Il suo contributo ha fatto la differenza specialmente nel brano “Tutta d’un fiato”. Baldi ha lavorato sulle chitarre e sull’elettronica di questo brano, le sue sonorità sono molto mature e ci hanno aiutato ad elevare la qualità del brano, che magari poteva risultare impoverito dalla nostra poca esperienza.

Uno dei prossimi obiettivi è Sanremo Giovani?

Non lo considereremmo come un obiettivo prossimo, sicuramente ci piace molto l’idea però adesso vogliamo pensare al disco, tutto quello che verrà dopo sarà qualcosa in più. Quello che faremo ora sarà continuare la nostra strada senza crearci troppe aspettative.

Intanto farete un impegnativo Instore tour.

Partiamo oggi con l’uscita dell’album. Iniziamo da Modena, la nostra città. Abbiamo voluto partire da lì perché non avevamo mai fatto un evento nostro e ci sembrava che l’uscita del disco fosse il pretesto giusto. Tra l’altro molte canzoni sono nate proprio a Modena, nella nostra cameretta, poi saremo in giro fino al 22.

Che tipo di riscontri state ricevendo dalle persone che interagiscono con voi nella vita quotidiana?

La cosa più bella  è il fatto che ci supportano tutti, anche perché si sentono molto coinvolti dentro il progetto. Molti dei nostri amici e familiari hanno seguito e vissuto passo passo tutte le nostre esperienze da vicino e si interessano con orgoglio alla nostra crescita artistica. Questi sono veramente i nostri primissimi passi e restiamo coi piedi ben attaccati per terra, siamo all’inizio della scalata!

Benji & Fede

Benji & Fede

Come avete costruito la vostra sintonia artistica?

Siamo abituati a stare insieme fin dal 2011, abbiamo instaurato una sintonia non solo artistica ma anche personale. Passare tanto tempo insieme. sia nei momenti di euforia che in quelli più tristi, ha fatto sì che si creasse un legame forte che potesse rispecchiarsi anche nella nostra musica. Ovviamente abbiamo anche dei momenti di discussione ma, più stiamo insieme, più ci troviamo meglio.

Siete i fondatori del gruppo “Giovani artisti per l’Emilia”. Cosa avete realizzato?

Benjiamin: Il terremoto del 2012 ha colpito molto da vicino la città di Modena. Io ero in Australia quando è successo, lì erano le 22, ero sul divano e ho notato su Facebook alcuni post inerenti al terremoto. Non sapevo quale fosse la gravità della situazione quindi ho provato a chiamare in Italia, le linee erano staccate, non sono riuscito a sentire nessuno, ero con la chitarra, ho iniziato a scrivere il brano “Dare di più” e ho pensato fosse adatta per cercare di aiutare i miei amici e le persone colpite dal terremoto, ho mandato subito il brano a Fede, lui l’ha cantato e ha iniziato a contattare altri artisti della provincia per lavorare sulla canzone. In seguito, mentre io ero ancora in Australia, Fede ha organizzato un sacco di eventi benefici…

Quali?

Federico: Abbiamo girato tutta l’Emilia per raccogliere fondi per i terremotati, siamo stati anche premiati ed è stata una cosa che ha coinvolto anche i media nazionali e ha attirato l’attenzione della gente sui danni causati dal sisma. Tralasciando il discorso relativo alla tragica catastrofe naturale, saremmo felici di poter nuovamente collaborare con altri artisti del nostro territorio. Magari quando saremo più affermati potremmo fare di nuovo una cosa tutti insieme. Abbiamo molti amici, bravi e tanto disponibili. Uno di loro ha realizzato i cori e ha suonato il basso nel nostro disco ed è Davide Marchi, che in pratica è il terzo elemento della band. Davide è importante perché ha sempre creduto in noi, ha sempre ascoltato i nostri provini fin dall’inizio, ci segue e ci aiuta nei live.

A proposito di live, che esperienza avete in merito?

Di solito quando siamo in radio e negli instore suoniamo in acustico ( voce e chitarra) però quando faremo i nostri concerti, durante il prossimo inverno, suoneremo con la band per un’esperienza più completa.

Che rapporto avete con i fan?

Il nostro progetto musicale è sempre stato caratterizzato da un rapporto molto intimo con i fan, ci è sempre piaciuto conoscerli di persona con mini concerti e raduni per vederci faccia a faccia. Dietro uno schermo non puoi interagire più di tanto, noi dobbiamo tutto a loro,  non abbiamo fatto talent show e non abbiamo avuto il sostegno dei media principali per cui siamo molto riconoscenti nei riguardi delle persone che ci seguono.

Come mai non avete provato a partecipare ad un talent show?

Abbiamo inziato così,  ci è sempre piaciuto muovere mattoncino dopo mattoncino. Con Internet  ci siamo fatti conoscere in maniera graduale mentre con i talent è più facile rischiare di diventare delle meteore.

Quali sono i vostri interessi?

Il calcio è l’altra passione che abbiamo in comune, abbiamo giocato per diversi anni. Poi ci piace viaggiare.  Uno dei nostri sogni sarebbe quello di visitare tanti posti diversi per  entrare in contatto con nuove realtà.

Come siete messi con l’inglese?

Abbiamo iniziato con delle cover in inglese, poi Benji scrive anche in lingua inglese e a me piace cantarla, quindi in futuro ci cimenteremo sicuramente.

Raffaella Sbrescia

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Video:

Benji & Fede incontreranno i fan e firmeranno le copie del nuovo album negli store delle principali città italiane:

·         Venerdì 09 ottobre a MODENA - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Grande Emilia, via Emilia, 1480) ore 16.00

·         Sabato 10 ottobre a MILANO -  MONDADORI DUOMO (Piazza Duomo, 1) ore 16.00

·         Domenica 11 ottobre a TORINO-  MEDIAWORLD (Via Nizza, 262) ore 16.00

·         Lunedì 12 ottobre  a ROMA - DISCOTECA LAZIALE (Via Mamiani, 62/A) ore 16.00

·         Martedì 13 ottobre a NAPOLI - FELTRINELLI (Piazza Dei Martiri) ore 16.00

·         Mercoledì 14 ottobre a BARI - FELTRINELLI ( Via Melo, 119) ore 16.00

·         Giovedì 15 ottobre MARCIANISE (CE) - MONDADORI (Centro Commerciale Campania, Loc. Aurno – Marcianise) ore 16,00

·         Venerdì 16 ottobre a  STEZZANO (BG) - MEDIAWORLD ( Centro Commerciale Le Due Torri, via Guzzanica) ore 16.00

·         Sabato 17 ottobre RIMINI – MEDIAWORLD (Romagna Shopping Valley,  P.zza Colombo 3 – Savignano sul Rubicone) ore 16.00

·         Domenica  18 ottobre  a ROMA - MEDIAWORLD LUNGHEZZA (Via Collatina km12.80)  ore 16.00

·         Lunedì 19 ottobre  a FIRENZE  – GALLERIA DEL DISCO  (Galleria Commerciale 14) ore 16.00

·         Martedì 20 ottobre a PALERMO - MONDADORI (Via Ruggiero Settimo, 16) ore 16.00

·         Mercoledì 21 ottobre a MARGHERA (VE) - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Nave da Vero, Via Arduino) ore 16.00

·         Giovedì 22 ottobre  BASSANO DEL GRAPPA (VI) - MEDIAWORLD (Centro Commerciale Il Grifone Shopping Center, Via Capitelvecchio, 88/90) ore 16.00