Alvaro Soler ai Magazzini Generali di Milano per il primo live italiano. Il report

Alvaro Soler live @ Magazzini Generali -Milano ph Chiara Cosalanti

Alvaro Soler live @ Magazzini Generali -Milano ph Chiara Cosalanti

Il tormentone estivo “El Mismo Sol” l’ha lanciato in cima a tutte le classifiche. Ora Alvaro Solver, il cosmopolita cantautore spagnolo che avevamo incontrato la scorsa primavera a Milano, è tornato nel capoluogo lombardo, per il primo concerto italiano del suo tour europeo, sul palco dei Magazzini Generali. In scaletta tutti i brani contenuti in  “Eterno Agosto”, l’album d’esordio registrato tra Berlino e Barcellona (Universal Music), in cui il giovane artista ha riversato le proprie esperienze personali presentandole al pubblico con la sua band e sonorità leggere. Lo stesso Alvaro, divertito ed emozionato al contempo, ha presentato ad una ad una le sue canzoni: “Nella canzone “Lucia” dico a mia sorella (Paola, ndr) che deve stare attenta ai ragazzi; sta diventando una donna e io che sono il fratello grande devo proteggerla! Nella canzone “Tengo Un Sientimento” si parla del divertirsi con gli amici, c’è un verso molto divertente che ripete i numeri 4, 7 e 20: 4 amici mi portano al bar, 7 volte uno shot di gin e 20 ragioni per festeggiare. Altre canzoni parlano di relazioni d’amore che ho avuto e di rotture sentimentali”.

Alvaro Soler live @ Magazzini Generali -Milano ph Chiara Cosalanti

Alvaro Soler live @ Magazzini Generali -Milano ph Chiara Cosalanti

Alvaro ci tiene a colloquiare con il pubblico, ma, a dirla tutta, non sempre ci riesce, perché sovrastato dalle urla del pubblico ( in gran parte di sesso femminile). Degno di particolare menzione “El Camino”, un testo che racchiude la filosofia di vita di Alvaro Soler: tutto ciò che accade, accade per una ragione. “Spero che quando ascolteranno il disco, le persone potranno staccare la spina da tutto e rilassarsi”, ci disse Alvaro durante l’intervista di qualche mese fa, e a giudicare dai volti distesi e dai sorrisi visti a fine concerto, possiamo dire che il suo obiettivo è stato raggiunto. Non rimane che attendere se il tempo potrà darci occasione di scoprire se il successo di Alvaro Solver è destinato a consolidarsi o a disperdersi.

Raffaella Sbrescia

Setlist

Agosto

Esta noche

Volar

Si no te tengo a ti

Mi Corazon

Esperandote

Veneno

Que pasa

El Mismo Sol

La Vida Segura

Lucia

Cuando Volveras

Tengo un sentimiento

Zugabe:

El Camino

Taro

Zugabe 2:
El Mismo Sol

 

“Eterno Agosto”: dopo il boom de “El Mismo Sol” Alvaro Soler presenta l’album d’esordio

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Dopo aver saldamente conquistato la vetta delle classifiche con il super tormentone “El Mismo Sol”, il cantautore Alvaro Soler  pubblica “Eterno Agosto”, l’album d’esordio registrato tra Berlino e Barcellona in cui il giovane artista cosmopolita riversa le sue esperienze personali attraverso una miscela musicale che unisce la solarità mediterranea, la ritmica metropolitana berlinese e la poesia minimalista di stampo orientale. Naturalmente predisposto all’uso delle lingue, curioso e aperto alla sperimentazione, Alvaro che è cresciuto tra Spagna, Giappone e Germania, ha concentrato le proprie energie nella ricerca di un sound inedito che potesse in qualche modo rappresentare l’essenza della sua personalità così ricca e complessa. Se il singolo di lancio “El Mismo Sol” lancia un preciso messaggio di fratellanza e accettazione dell’altro, tra allegri xilofoni e riff contagiosi, la title track “Agosto” prende ispirazione dalla fine di una storia d’amore che Alvaro ha affrontato cercando di venire a patti con il dolore e si sviluppa attraverso una tastiera d’epoca arpeggiata e una melodia contemplativa e compiacente. Scanzonata ed ottimista la trama di “Tengo un sentimiento”, brano caratterizzato da un arrangiamento distante dai primi due e leggermente più metallico. Versatile e sperimentatore, Alvaro spazia tra temi e ritmi, sogni, ricordi e speranze. Divertente il brano up-tempo “Lucia” , dedicato alla sorellina da difendere, delicato il testo ispirato al canto popolare intitolato “Cuando volveras”, trascinanti le percussioni esotiche in “Esperandote”. La tracklist si chiude con “El Camino”, una canzone di forte impatto emotivo in cui la voce di Alvaro si fonde perfettamente con il suono della sua chitarra e il ritmo del basso spagnolo.  Il testo parla dei diversi ostacoli nella vita che portano a pensare se si è ancora sulla strada giusta e rappresenta il momento d’ascolto più intenso di tutto l’album che, in quanto opera prima, convince per freschezza e attenzione al dettaglio.

 Ecco cosa ci ha raccontato l’artista negli studi di Universal Music a Milano, in occasione dell’ospitata a The Voice of Italy

Alvaro, complimenti! “El Mismo Sol” ha letteralmente conquistato l’Italia…

Grazie mille, sono contentissimo! In effetti questo è il Paese in cui la canzone sta avendo maggior successo. Il brano è salito in vetta alle classifiche in pochissimo tempo, ora stiamo lavorando affinchè possa uscire anche negli altri Paesi.

Cosa ci racconti nell’album “Eterno Agosto”?
È un disco che parla di esperienze personali. Nella canzone “Lucia” dico a mia sorella (Paola, ndr) che deve stare attenta ai ragazzi; sta diventando una donna e io che sono il fratello grande devo proteggerla! Nella canzone “Tengo Un Sientimento si parla del divertirsi con gli amici, c’è un verso molto divertente che ripete i numeri 4, 7 e 20: «4 amici mi portano al bar, 7 volte uno shot di gin e 20 ragioni per festeggiare». Altre canzoni parlano di relazioni d’amore che ho avuto e di rotture sentimentali. Ci sono poi brani più «filosofici» come “El Camino, che parla dei momenti in cui ti accorgi che le cose non sono come le avevi immaginate ma che, ad ogni modo, fanno comunque parte del tuo cammino. Questa è la mia filosofia di vita: tutto ciò che accade, accade per una ragione. Spero che le persone quando ascolteranno il disco potranno staccare la spina da tutto e rilassarsi.

Alvaro Soler

Alvaro Soler

Sei di Barcellona ma sei vissuto molti anni a Tokyo, e adesso vivi a Berlino… c’è un posto che ti fa sentire davvero a «casa»?
Barcellona è ancora la mia casa, ogni volta che prendo l’aereo per tornare provo questa bellissima sensazione di appartenenza.

Come hai iniziato a fare musica?
A 10 anni, quando vivevo a Tokyo, i miei genitori mi regalarono una tastiera elettronica, poi a scuola cantavo in un coro e avevo una band. Verso i 16 anni ho iniziato a scrivere e registrare, ho formato un’altra band con mio fratello quando siamo andati in Spagna e abbiamo scritto due album. In seguito ho deciso di fare le cose da solo per vedere come sarebbero andate…

Come ti sei trovato quando vivevi in Giappone?
In realtà frequentavo una scuola tedesca quindi non ero completamente immerso nella cultura giapponese. Ricordo però che andavamo spesso al karaoke perché, essendo troppo giovani, io e i miei compagni non potevamo avere accesso alle discoteche. Passavamo intere serate a cantare e il giorno dopo non riuscivamo neanche a parlare.

Chi sono i tuoi riferimenti musicali a cui ti ispiri? Conosci e ascolti musica italiana? Se sì, chi apprezzi tra i cantanti italiani?
Mi piace ascoltare tanta musica, in macchina con i miei genitori ascoltavamo i dischi di Juanes e Phil Collins. Poi Linkin Park, Maroon 5, John Mayer, ecc. Tutti artisti molto differenti, in effetti: non ne ho uno preferito in particolare. Per quanto riguarda la musica italiana, da piccolo ascoltavo molto Andrea Bocelli ed Eros Ramazzotti. Ultimamente ascolto Tiziano Ferro e Laura Pausini.

Cos’è per te la musica?

A me la musica ha sempre fatto bene, al suo interno c’è qualcosa che disattiva per un attimo i miei pensieri e che mi fa sentire meglio: è come una medicina. Quando le cose si mettono male, è meraviglioso buttarsi di testa tra le note.

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 Raffaella Sbrescia

Video: El Mismo Sol ( Live Acoustic Version)