Ensi: “La mia scuola non è vecchia o nuova, la mia scuola è la vera, ti spiego”

Ensi

Ensi

Per chi ha voglia di compiere un excursus di spessore all’interno dello scenario hip hop italiano, è in arrivo il nuovo album di Ensi. Che siate appassionati di rap o meno, saprete che Ensi appartiene alla generazione dei pionieri di questo genere musicale in Italia. Il suo free style ha fatto scuola e, ad oggi, le sue canzoni rappresentano un ponte di collegamento tra i dogmi di ieri e le novità di domani. Il titolo “V” (Warner Music) prende il nome da Vincent, suo figlio, da Vella, il suo cognome, la sua famiglia, le sue radici e da “Vendetta”, il suo primo album e, in ultima istanza, dal numero romano che sta a dirci che questo è il quinto disco di Ensi.

La spina dorsale di questo lavoro è la voglia con cui l’artista mostra di mettersi in gioco, di esserci, di mostrarsi con nuove responsabilità e un punto di vista molto lineare e ben definito. Gli aspetti che rendono tangibili queste deduzioni si possono individuare in una scelta stilistica eterogenea ma equilibrata, che non snatura che principali peculiarità di Ensi.

Forma e contenuto vanno a braccetto tra beat, filtri e trap, Ensi chiude il cerchio e lo fa suo modo.

Intervista.

Bentornato Ensi. In questo disco ti sei divertito a modellare forma e contenuto, come ci sei riuscito?

Per un rapper come me, che nasce da un percorso in cui l’unico modo di farsi notare era farlo dal vivo, la forma è un elemento fondamentale. Ad oggi non sono in molti a saper riprodurre dal vivo ciò che fanno in studio ma, sebbene lo stile faccia parte del gioco, ritengo che i concetti siano altrettanto importanti. In questo mio nuovo lavoro il mantra è “Rap over everything”.

Che tipo di idea hai seguito durante la scrittura dei testi?

C’è stata un’evoluzione nel mio percorso, ho cercato un punto in comune tra il mio essere trentenne e il voler raccontare delle cose anche ai giovanissimi. Ho voluto inserire molto del mio vissuto senza essere dogmatico e senza fare la lista della spesa, ho semplicemente voluto renderlo fruibile. Sono soddisfatto di questo equilibrio globale e devo dire di averci ragionato molto su.

La sensazione che si percepisce è che tu intenda dire a chi ti ascolta: “Guarda, io ti sto dicendo delle cose ma non sono lontano da te, sto cercando di spiegarti cosa significa rappare e come siamo arrivati a quello che ascolti oggi…”

Esatto ma vorrei sottolineare che non mi metto in cattedra, nessuno può insegnare niente a nessuno in questo gioco, tutti i ragazzi devono fare il loro percorso e imparare. Siamo in periodo di forte crossover, il rap ha subito le evoluzioni della società, sono cambiati i mezzi, i formati ed è normale che i ragazzi abbiano voglia di qualcosa di veloce, di immediato, di meno pesante. I ragazzi si sentono lontani da tutto: dalla politica, dai professori, dalle istituzioni. La musica è forse la loro unica fonte di ispirazione. I giovani hanno i mezzi e la possibilità di fare grandi cose, purtroppo però gran parte di loro li vedo schiacciati da un alone di materialismo e di superficialità che un po’ aleggia nella società in generale.

Quindi come si configura questo lavoro nello scenario musicale italiano secondo te?

Non sto dicendo che il mio disco vada a colmare un gap però ho fatto sinceramente quello che mi sentivo di fare e il fatto che questo lavoro si vada a sposare con l’attualità che viviamo credo che farà sì che il disco possa trovare una posizione ben precisa. Nel corso dell’ultimo decennio ho fatto tante cose che nessuno può cancellare, ho conquistato tanti riconoscimenti nell’ambito del free style e, alla luce del mio ruolo, ritengo sia importante che quelli della mia generazione non si mettano a fare i ragazzini perché senno abbiamo finito di giocare.

Video: Iconic

Parliamo delle scelte musicali che hai fatto in “V”

Nel disco parlo a tutti, sia dal punto di vista testuale che musicale. Il mood è quello di alternare elementi musicali innovativi a break beat e filtri. Abbiamo giocato con la spina dorsale dell’hip hop fino mettendo in risalto le mie peculiarità.

Come hai lavorato con i produttori?

Mi sono creato una squadra di persone che mi conoscono molto bene. Tra queste c’è VOX P, una delle figure più importanti con cui ho condiviso tante cose. Sono tornato a casa con un gruppo torinese. Di Torino è il fonico, il tecnico di studio, il responsabile del progetto fotografico Andrea Nose Barchi. Questa squadra mi è servita superare il fatto che per tre anni non ho scritto più rap concentrandomi sull’essere diventato padre. Insieme a loro ho dosato la scrittura, ho effettuato un grosso lavoro di sgrassatura, le prime settimane eravamo a fare beat e loop su miei free style fino a collezionare l’ossatura del disco. In un secondo momento abbiamo cominciato a coinvolgere gli altri produttori in modo molto naturale: ho avvicinato persone con cui avevo già collaborato ma anche nuovi nomi che potessero arricchire il mio lavoro con le loro doti migliori. Sono contento che il disco abbia raggiunto un equilibrio tra vari livelli.

v- cover album

v- cover album

Tra i duetti, quello con Clementino è forse quello che lascia trasparire una chimica particolare. Concordi?

 Clementino è stata una delle poche persone, insieme a Luchè, a cui ho pensato fin dal primo momento. Clementino ed io abbiamo condiviso tantissime cose insieme: dai momenti bui, al passaggio di testimone con la primissima generazione dell’hip hop italiano, a quelli di maggiore popolarità. Nel pezzo che cantiamo insieme l’obiettivo è quello di trasmettere ai ragazzi questa fortissima voglia di spaccare, di essere MC nel vero senso della parola. Volevamo raccontare di quando, treno dopo treno, viaggiavamo ovunque per farci sentire e farci vedere, di quanto non c’erano le views su youtube per farsi puntare dai discografici. Poi, certo, quando ci siamo visti al Red Bull Studios, non abbiamo resistito alle 4 barre a testa come facevamo nelle sfide di free style. Ah, che figata la tana delle tigri!

E, per chiosare, il tuo marchio di fabbrica: “Non basta che mi segui, serve che ci credi”

In questo momento così caotico in cui tutti si sentono in diritto di dire la loro, in cui esce qualcosa di nuovo ogni giorno, questo tipo di messaggio sottintende il concetto di reale appartenenza ad un genere musicale che in Italia ha attecchito con 40 anni di ritardo, che affonda le radici nella sofferenza, che cerca di scavare in profondità e che, in quanto tale, aldilà dei contenuti sempre meno in linea con il suo scopo principale, intende sempre parlare alle persone senza alcun filtro.

Raffaella Sbrescia

Ensi incontrerà i fan negli store delle principali città italiane.

Questi gli appuntamenti:

 

1 settembre  TORINO Feltrinelli  – h. 18.00

2 settembre BARI Feltrinelli h. 15:00 e BRINDISI Feltrinelli h. 18:30

3 settembre  SALERNO Feltrinelli h. 15.00 e NAPOLI Feltrinelli h. 18.30

4 settembre ROMA Discoteca Laziale h.18.00

5 settembre  FIRENZE Galleria Del Disco h.15.00 e  BOLOGNA Mondadori h. 18.30

6 settembre PADOVA Mondadori h. 15.00 e  VERONA Feltrinelli h.18.30

7 settembre  MILANO Mondadori Duomo h. 18.00

Mito Urban Orchestra all’Estathè Market Sound: il connubio tra musica classica e rap funziona.

invito URBAN ORCHESTRA 8 settembre

Metti una sera ai Mercati Generali di Milano all’Estathè Market Sound per un concerto unico nel suo genere. Stiamo parlando di Mito Urban Orchestra, un’inedita formula concertistica che ha celebrato il connubio tra l’ Orchestra Milano Classica, diretta dal maestro Michele Fredrigotti e quattro esponenti del rap italiano come Coez, Ghemon, Ensi e Clementino. L’evento, nato da una marcata linea sperimentale, prosegue un percorso davvero fitto di novità in termini di programmazione. Artisti, organizzatori e pubblico si sono ritrovati in mezzo a due mondi, sulla carta opposti, meravigliandosi di un risultato godibile e  leggero. Ad inaugurare la particolare serata è stata l’insolita performance di Mudimbi, perfetto nel suo ruolo da apripista, a metà strada da entertainer e uomo da club. Subito dopo è subentrato Ghemon a tenere le redini del concerto con alcuni brani principalmente tratti dal fortunato album “Orchidee”. La grande carica di Clementino lo ha eletto a mattatore della serata: “Cos cos cos”, “Luna”, “ O’Vient”, “Strade superstar” sono le canzoni con cui il rapper partenopeo ha divertito e coinvolto gli spettatori ricordando che “una risata ci ha sempre salvato”. A chiudere l’intensa scaletta è Ensi, protagonista di un’esibizione carica e grintosa. La poliedricità e l’apertura delle prospettive future racchiudono la chiave interpretativa più idonea per comprendere fino in fondo l’utilità della contaminazione e del rispetto reciproco tra realtà musicali contraddistinte da differenti connotazioni.

Raffaella Sbrescia

99 Posse & Friends: il racconto della grande festa alla Mostra d’Oltremare

IMG_7457 (2)

La Napoli che esiste e che resiste si è riunita alla Mostra d’Oltremare lo scorso 18 settembre in occasione del concertone con cui i 99 Posse  hanno festeggiato il ventesimo (ventunesimo per essere più precisi) di “Curre curre guagliò”, un album che, dopo tanti anni, rivive nuovo lustro musicale e contenutistico, anche grazie alla versione 2.0 realizzata per la speciale occasione. Organizzato nell’ambito del Forum Universale delle Culture, a ridosso della partita Napoli- Sparta Praga, giocata allo Stadio San Paolo, l’evento ha rappresentato l’occasione perfetta per riunire generazioni e cittadini di ogni provenienza nel nome della musica militante. Oggi come ieri  ‘O Zulù (Luca Persico) – voce – Marco Messina – campionatore e Dub Master – JRM (Massimo Jovine) – basso – e Sacha Ricci – tastiere si dedicano anima e corpo alla loro musica di protesta. Da sempre contro le convenzioni e a favore dei diritti del popolo sovrano, i 99 Posse hanno la rara capacità di predicare bene e razzolare ancora meglio. Mixando e remixando le loro canzoni più e meno recenti, il gruppo ha radunato i maggiori esponenti della scena rap ed underground italiana per la gioia dei tantissimi spettatori accorsi sottopalco: Mama Marjas, Jovine, Clementino,Dop One, Francesco Di Bella, Ensi, Geko, J-AX,  Marcello Giannini, Mc Mariotto, Roy Paci, Salvatore Rainone degli Slivovitz, Sangue Mostro,  Banda Bassotti, Bonnot, Caparezza, Claudio Marino sono stati gli speciali ospiti che si sono alternati sul palco allestito all’interno di quella viene oggi definita “Isola delle Passioni”.

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

Ad inaugurare la nutrita scaletta “1-2-3-4” con Francesco Di Bella, a seguire “Curre curre guagliò”, il brano-emblema di una lotta che non accenna ad estinguersi e che, anzi, oggi più che mai, si fa incandescente contro uno Stato che avanza pretese e che non tutela i diritti di generazioni allo sbando. “Children ov Babilon”, “Nun cià facc’ cchiù” scuotono dall’interno le migliaia di anime stipate sui gradini dell’Arena Flegrea. Non solo denuncia ma anche autocelebrazione e pogo selvaggio sulle note di “Napulitan” e di “Medley Ragga”, “L’anguilla”, “Penso che non me andrò”. Potente il featuring coi Sangue Mostro in “I Say Yes But I Also Say No” e in “Repressione”, brano tratto dal loro ultimo album.

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

A tessere la trama del filo conduttore che lega i 99 Posse anche alla corrente del neapolitan power è l’ospitata, a sorpresa, di Enzo Avitabile. A seguire una carrellata di grandi successi che, grazie ad una nuova linfa e ad una rinnovata valenza ideologica, scaldano il pubblico spingendolo a cantare a squarciagola in uno “Stato d’emergenza”, auspicando una “University of Secondigliano”. Abituati a fare “Ripetutamente” “Tarantelle pè campà”, i giovani napoletani si lasciano conquistare dal groove dei 99 Posse  che, in chiusura, dedicano gli ultimi acclamatissimi bis ad una militanza diretta e senza filtri. Accompagnati sul palco dalla Banda Bassotti, ‘O Zulù e soci si congedano dal caloroso pubblico con “Rigurgito antifascista”, “El Pueblo Unido” e “Bella Ciao”, una triade musicale scelta non a caso per lasciare un messaggio preciso: vivere per resistere, lottare e far valere i propri diritti, fino alla fine, e con tutta la propria anima.

 Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

 

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

 

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d'Oltremare "Curre curre guagliò 2.0 Live" Ph Luigi Maffettone

99 Posse & Friends @ Mostra d’Oltremare “Curre curre guagliò 2.0 Live” Ph Luigi Maffettone