Festival di Sanremo: le pagelle della seconda puntata.

Il bacio tra Robbie Williams e Maria De Filippi

Il bacio tra Robbie Williams e Maria De Filippi

La seconda serata del 67esimo Festival di Sanremo ha regalato meno emozioni della prima eppure gli ascolti si sono assestati al 46,6%. Più rilassata la conduzione di Carlo Conti e Maria De Filippi ma meno accattivanti le canzoni in gara. Tra gli ospiti ha spiccato la performance raffinata e potente di Giorgia, sul palco sanremese con il nuovo singolo “Vanità” ed un medley dei suoi successi storici. Breve ed esilarante l’intervento di Robbie Williams che ha persino baciato Maria De Filippi. Divertente e spassoso il verace capitano giallorosso Francesco Totti. Brillante la copertina di Crozza, assolutamente scadente l’esibizione del trio comico romano composto da Insinna, Cirilli, Brignano. Per quanto riguarda la gara: gli eliminati tra i giovani sono Marianne Mirage e Braschi mentre a rischio eliminazione tra i Big troviamo Nesli e Alice Paba, Bianca Atzei, Raige e Giulia Luzi.

Le pagelle

I giovani:

  • Marianne Mirage: “Le canzoni fanno male” è un brano raffinato e stiloso e Marianne lo interpreta con classe e potenza vocale. Voto 8
  • Francesco Guasti: “Universo” ci invita a riflettere su quello che ci circonda e Francesco lo canta in modo accorato e credibile. Voto 7
  • Braschi: “Nel mare ci sono i coccodrilli” si è mostrato un brano debole rispetto agli altri in gara e Braschi non era particolarmente carico sul palco. Voto 5
  • Leonardo Lamacchia: “Ciò che resta” è un brano dal testo intenso e dalla melodia tradizionalista. Voto 5.5
Francesco Gabbani

Francesco Gabbani

Big:

  • Bianca Atzei: con “Ora esisti solo tu” Bianca torna a Sanremo con un altro brano di Kekko Silvestre. Sebbene la sua interpretazione sia stata buona e molto più misurata rispetto al passato, il brano è privo di mordente. Voto 5
  • Marco Masini: nuove sonorità per l’artista giunto al suo ottavo Sanremo. “Spostato di un secondo” ci fa rivivere un potenziale remake di “Sliding Doors”. Voto 7
  • Nesli e Alice Paba: In “Do retta a te” i due appaiono dolci e affiatati eppure la sottile voce di Alice non riesce a trovare l’amalgama perfetta con quella di Nesli. Voto 4.5
  • Sergio Sylvestre: “Con te” è una ballad strappalacrime ma ieri Sergio era molto emozionato e le troppe imprecisioni hanno penalizzato la performance nel suo complesso. Voto 4.
  • Gigi D’Alessio: “La prima stella” nasce da emozioni nobili ma Gigi è sempre uguale a se stesso. Voto 4
  • Michele Bravi: “Il diario degli errori” è un brano doloroso e delicato. La voce fragile di Michele o si ama o si odia. La sua interpretazione necessita di più ascolti per essere capita a fondo. Voto 5.5
  • Paola Turci: “Fatti bella per te” ci restituisce Paola in una nuova veste musicale. Grinta, voce, arrangiamento e contenuto. Voto 8
  • Francesco Gabbani: “Occidentali’s karma” è il tormentone ufficiale di questo Sanremo. Ironico e dissacrante, Gabbani diverte si diverte. Voto 9
  • Michele Zarrillo: “Mani nelle mani” è il manifesto del neoclassicismo. Garanzia di qualità. Voto 6.5
  • Chiara: “Nessun posto è casa mia” è un brano piatto e questa cosa penalizza anche Chiara, protagonista di un’esibizione poco carismatica. Voto 5
  • Raige e Giulia Luzi: “Togliamoci la voglia” è un brano sfizioso ma c’è da chiedersi il perché del duetto. Ottimo Raige, molesta la Luzi. Voto 5

Raffaella Sbrescia