Pronti a salpare, stile inconfondibile e contenuti attuali nel nuovo album di Edoardo Bennato

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A cinque anni di distanza dall’ultimo album di inediti,  Edoardo Bennato torna a farsi sentire a gran voce con “Pronti a salpare”. L’album, prodotto da Brando (Orazio Grillo), anticipato dal primo estratto “Io Vorrei Che Per Te”, è uscito lo scorso 23 ottobre per Universal Music ed include 14 brani di cui 11 pezzi originali e 3 riproposizioni di canzoni precedenti (“Povero Amore”, “La mia Città” e “Zero in Condotta”) con nuovi arrangiamenti. I temi affrontati nel disco spaziano dalla politica alla famiglia, ai figli, all’amore: «Era dal 2012 che avevo in mente questo titolo. Di solito quando scrivo le canzoni non ho l’idea del testo, parto sempre dal finto inglese. I fatti che ci circondano diventano poi materiale vivo per le canzoni in cui cerco di evitare il più possibile il buonismo, la retorica e i luoghi comuni – ha spiegato Bennato alla stampa durante la presentazione del disco a Milano. “Pronti a salpare” –ha continuato -non parla solo dei migranti che scappano da guerre, devastazioni ed epidemie. Anche noi privilegiati occidentali dobbiamo entrare in un altro ordine di idee. Il mondo cambia velocissimamente, molto più di quanto siamo capaci di immaginare, cambiano gli equilibri e pure noi, quindi, dovremo essere pronti a tutto questo».

Edoardo Bennato

Edoardo Bennato

Addentrandoci nei meandri del disco scopriamo una scrittura vivace, attuale, ispirata. Flussi di richiami blues americani vengono costantemente richiamati dalle chitarre di Scarpato e Porcelli, senza dimenticare Perrone e Duenas a completamento di una straordinaria band, da anni al fianco del  cantautore napoletano. Tra i brani più autentici del disco  spicca “A Napoli 55 è ‘a musica”: «Un brano che ha almeno 12 anni e che ho fatto credo in 18 versioni, poi ai tempi supplementari ho optato per questa perché l’album doveva uscire. Sono stato il primo a coniugare blues e dialetto napoletano, nel’76 con “Ma chi è” e continuo a farlo quando c’azzecc’ e in questo caso ci azzecca perché il brano parla della mia storia», ha raccontato l’artista commentando un talking blues che sintetizza il viaggio della speranza rock a Milano. Interessante anche l’artwork dell’album, realizzato dallo stesso Bennato, autore anche delle tele attualmente in mostra a EXPO col titolo “In Cammino”: «Le immagini ritraggono personaggi che avevo fotografato, venditori ambulanti che camminano incessantemente sulle nostre spiagge e sono emblematici di un’umanità che è in cammino da milioni di anni. Volevo rappresentare sia quest’umanità dolente, amara, che cerca via di scampo, sia il senso del cammino, di questo spostamento latitudinale, che ha comportato anche il cambiamento del colore della pelle e ha disegnato l’umanità di oggi. Tuttavia, a dispetto del colore della pelle, è innegabile che gli esseri umani abbiano tutti le stesse potenzialità fisiche e morali. Questo è il presupposto, che non è buonista, ma scientifico, con cui ho composto un pezzo come “Pronti a Salpare”. Nell’artwork dell’album sono presenti disegni che appartengono a un’altra mostra, che feci 10 anni fa a palazzo Durini, a Milano, assieme a Mimmo Rotella e rappresentano i profughi della guerra dei Balcani – ha aggiunto-  Chi acquisterà il disco su iTunes, poi, troverà anche un libretto realizzato da Loredana Nicosia».

Edoardo Bennato

Edoardo Bennato

Nel nuovo album Bennato lascia ovviamente ampio spazio alla politica ne “Il gran ballo della Leopolda”,  in cui i protagonisti sono Matteo Renzi e Pippo (Civati): «Sin dalla prima ora quello che faccio non è stato vidimato dal mondo della canzonetta ma dell’intellighenzia del nostro Paese. Il problema è: chi risolverà il tarlo dell’Italia, ossia il divario che c’è tra Treviso e Reggio Calabria? A noi in fondo cosa importa, facciamo solo canzonette noi», ironizza il rocker che, pur autodefinendosi un saltimbanco, finisce col dire sempre cose vere.  L’ascolto continua con “La mia città”, autentico ritratto di Napoli pubblicato nel 2011 come primo segnale dell’album. A seguire  “Il mio nome è Lucignolo”, scelto come anticipazione del musical “Burattino senza fili”, in scena dal 18 febbraio al Brancaccio di Roma. In due canzoni emerge l’amore mai sopito per la musica colta: “Non è bello ciò che è bello”: «Lo confesso, l’avevo scritto per Pavarotti. Ci frequentavamo, perché avevamo una casa nella stessa zona in Romagna. Luciano mi disse che gli scrivevano sempre canzoni tristi e mi chiese di scrivergli una canzone allegra, quindi nel viaggio di ritorno mi misi a scrivere e mi venne in mente questa frase “non è bello ciò che è bello”, con la melodia. Lui poi la provò anche, però quelli della Decca dissero che era una cosa troppo leggera e non gliela fecero fare». Particolare e sorniona “La calunnia è un venticello”, una delle canzoni migliori del disco in cui Bennato rilegge il testo scritto da Cesare Sterbini per l’omonima aria del “Barbiere di Siviglia” di Rossini dedicando sono strofe dedicate a Enzo Tortora e Mia Martini e, per estensione, a chiunque “sotto il pubblico flagello va a crepar”. Non ci rimane che goderci anche dal vivo questo nuovo riuscitissimo lavoro in cui Bennato dimostra, ancora una volta, di avere non solo molto da dire ma di riuscire a dirlo veramente bene.

Raffaella Sbrescia

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Video

TRACKLIST

Pronti a salpare
Io vorrei che per te
Povero amore
La calunnia è un venticello
Il mio nome è Lucignolo
A Napoli 55 è ‘a musica
Al gran ballo della Leopolda
È una macchina
Giro girotondo
Il mio sogno ricorrente
Niente da spartire
La mia città
Zero in condotta
Non è bello ciò che è bello

 

“Pronti a salpare”, il nuovo album di Edoardo Bennato arriva il 23 ottobre

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A 5 anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti “Le Vie Del Rock Sono Infinite” (2010), Edoardo Bennato sta per tornare sulla scena musicale con il suo nuovo progetto discografico dal titolo “Pronti A Salpare” in uscita Venerdì 23 Ottobre per Universal Music.

Il nuovo album, prodotto da Brando (Orazio Grillo), è anticipato dal primo estratto “Io Vorrei Che Per Te” in radio dal prossimo 25 Settembre. Contemporaneamente sarà reso disponibile il videoclip, il pre-ordine dell’album in esclusiva per iTunes e lo streaming di 3 brani sulla piattaforma Apple Music. “Pronti A Salpare”, titolo peraltro già annunciato dal cantautore napoletano in un suo clip pubblicato su YouTube nel Marzo 2012, è un album ricchissimo di contenuti. 14 brani in cui Bennato fotografa con la sua caratteristica ironia diversi aspetti della nostra società tra cui politica, famiglia, figli, futuro, amore, menzogna senza mai dimenticare le proprie radici.

Edoardo Bennato

Edoardo Bennato

Viviamo un’era di grandi trasformazioni, di spostamenti biblici. Decine di migliaia, centinaia di migliaia di disperati cercano vie di scampo alle guerre, alla fame, alla miseria e si dirigono verso il conclamato benessere del mondo cosiddetto occidentale. Sono disposti a tutto, sono disperati, sono pronti a salpare! Ma tutti quanti noi dovremmo essere pronti a salpare. Il mondo cambia e dovremo entrare in una altro ordine di idee, guardare le cose da un altro punto di vista. Insomma, non solo gli emigranti ma tutti quanti noi in questo momento particolare dovremmo essere pronti a salpare. Ecco, il mio nuovo album si intitola proprio cosi, pronti a salpare!

Edoardo Bennato sarà ospite di Expo Milano per un concerto dal titolo “Bennato & Farmers” il prossimo 24 Settembre. L’evento, trasmesso in diretta su Rai 3 in prima serata, vuole celebrare tutti i coltivatori e i protagonisti che rappresentano l’eccellenza del settore agroalimentare italiano. Durante il concerto ci sarà modo di ascoltare in anteprima il nuovo singolo “Io Vorrei Che Per Te” eseguito dal vivo con la sua band.

Tracklist:

1.Pronti A Salpare, 2.Io Vorrei Che Per Te, 3.Povero Amore, 4.La Calunnia E’ Un Venticello, 5.Il Mio Nome è Lucignolo, 6.A Napoli 55 E’ ‘a Musica, 7.Al Gran Ballo Della Leopolda, 8.E’ Una Macchina, 9.Giro Girotondo, 10.Il Mio Sogno Ricorrente, 11.Niente Da Spartire, 12.La Mia Città, 13.Zero In Condotta, 14.Non è Bello Ciò Che è Bello