Francesco Guasti: il grande escluso dai finalisti Sanremo Giovani

Francesco Guasti ph Federico Perticone

Francesco Guasti ph Federico Perticone

Il giovane cantautore Francesco Guasti, il talento scoperto da Piero Pelù grazie alla sua partecipazione a The Voice Of Italy nel 2013, si è esibito lo scorso 27 novembre sul palco di Sanremo Giovani con il brano “Io e te”.  Con la sua esibizione dal vivo, Francesco ha affrontato gli altri 11 finalisti e la commissione musicale presieduta dal direttore artistico di Sanremo Carlo Conti per aggiudicarsi uno dei 6 posti in grado di dare accesso alla sezione Nuove Proposte di Sanremo 2016 ma per, un soffio, non ha passato lo step finale. Forte è stata la delusione per il cantautore toscano che, con la sua speciale timbrica, aveva già conquistato una buona fetta di pubblico e che ha dovuto sottostare agli insindacabili giudizi della giuria. «Il brano “Io e te” - spiega Francesco Guasti - racconta un incontro, quello fra l’Io e l’Alter Ego di ognuno di noi. Una riflessione su chi siamo veramente: un guardarsi allo specchio senza credenze e sganciati dai giudizi altrui, consapevoli che il destino lo creiamo con le nostre azioni, ma solo unendo la forza dei due “Io”. Un incontro che serve a far pace con le nostre paure e a renderci consapevoli della nostra responsabilità più grande: scegliere chi essere». Ecco, proprio partendo da queste parole ci sentiamo di augurare il meglio a questo artista che, dopo aver pubblicato l’ottimo ep d’esordio “Parallele”, nato dall’unione artistica con  Piero Pelù e caratterizzato da tratti intensi e un sound accattivante, potrà comunque dimostrare tutto il suo talento con il suo canto libero e potente facendolo alla vecchia maniera: con tanti concerti dal vivo.

Video: Io e te

Laura Pausini presenta “Simili”: “Stavolta canto le storie di tutti”. Le dichiarazioni della conferenza stampa

SIMILI_cover mail

A quattro anni di distanza da “Inedito” e a due dalla raccolta “20. The greatest hits”, Laura Pausini pubblica “Simili”. il dodicesimo  album di inediti sarà pubblicato in tutto il mondo il 6 novembre 2015 per Atlantic-Warner Music in versione italiana e spagnola e distribuito in oltre 60 paesi. Quindici canzoni registrate in sette studi di registrazione sparsi in giro per il mondo (tra l’Italia, gli Stati Uniti, la Spagna, l’Inghilterra e la Repubblica Ceca) con cui l’artista torna sulla scena musicale in una veste nuova. Il titolo dell’album “Simili” racchiude due significati diversi e contrastanti ovvero uguaglianza e diversità, il nostro essere uguali e differenti al contempo. «Tutto è nato mentre mi trovavo all’ambasciata americana a Roma per fare il visto per venire a lavorare a Miami» – ha spiegato Laura alla stampa italiana durante la video conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio a Milano in diretta streaming da Miami, dove la cantante sarà impegnata in qualità di giudice nel nuovo talent show di Simon Cowell “La Banda” insieme ad Alejandro Sanz e Ricky Martin. «Ho fatto l’impronta digitale e al mio fianco avevo persone che facevano lo stesso gesto – ha continuato – Questa cosa mi ha colpito e mi è subito venuta in mente la parola simili, che può significare sia uguale che diverso.  Così ho subito chiamato Niccolò Agliardi, con cui collaboro già da diverso tempo,  per iniziare a scrivere questo nuovo disco. È la prima volta che non faccio un album completamente autobiografico, ha raccontato la Pausini come un fiume in piena – Stavolta  canto storie che sono state pensate e scritte da altri autori e che io ho deciso di interpretare, calandomi al loro interno».

Laura Pausini ph Leandro Manuel Emede

Laura Pausini ph Leandro Manuel Emede

In effetti “Simili” è un album molto eterogeneo, le canzoni percorrono direzioni sonore diverse passando dalle ballads in puro stile Pausini a brani più pop-rock, da pezzi dall’impronta classica fino ad arrivare ad una canzone reggaeton come ‘Innamorata’. «Da quando sono diventata madre sono diventata più libera, curiosa di conoscere le storie di altri. Alcune canzoni sono nate proprio leggendo storie di alcuni ragazzi su Facebook, altre hanno visto la partecipazione di colleghi speciali  quali Biagio Antonacci, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Biagio ha scritto tre canzoni tra cui “Lato Destro Del Cuore”, una canzone che ha un significato importante oggi. Ha una scrittura italiana, poetica, con richiami musicali che mi ricordano gli anni Sessanta della musica italiana» – ha spiegato Laura. Tra le più canzoni più importanti dell’album c’è “È a lei che devo l’amore”, sempre scritta da Biagio Antonacci. «Questa canzone in realtà non era per me ma era dedicata a una donna. Già dal titolo ho pensato che fosse la canzone più adatta per descrivere quello che ho scoperto in questi due anni da quando sono diventata mamma di Paola – ha aggiunto Laura -Biagio, che è anche padrino di mia figlia, ha adattato la canzone per lei. Durante un pomeriggio eravamo solo io, lei e il mio compagno Paolo che suonava la chitarra. Ho preso in braccio Paola e abbiamo registrato il brano noi tre insieme. L’ho mandato a Biagio per ringraziarlo e mi ha convinto a pubblicarla esattamente così com’era. Abbiamo deciso di coinvolgere la bambina anche nel videoclip della canzone perché, dato che in alcuni Paesi del mondo manca una legge che tutela la privacy dei bambini ed erano già girate tante fotografie di mia figlia,  volevamo  mostrarvi cosa e come siamo noi in realtà», ha spiegato l’artista.

Laura Pausini ph Jaume De Laiguana

Laura Pausini ph Jaume De Laiguana

Un’altra firma importante in “Simili” è quella di Jovanotti che ha scritto “Innamorata”: «Lorenzo è venuto più volte a casa mia per farmi ascoltare le sue idee. Quando ho ascoltato “Innamorata” è stata una botta per me. L’ho trovata subito mia per il significato e ha rappresentato un stimolo musicale nuovo». Il terzo big è Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro: «Quando anni fa ascoltai “Niente”, la canzone che Giuliano ha scritto per Malika Ayane, gli mandai un messaggio chiedendogli quando avrebbe scritto qualcosa di speciale anche per me. Dopo diversi mesi di silenzio, mi è arrivata una sua mail con “Sono Solo Nuvole”, in una versione cantata da lui piano e voce. Gli ho chiesto di essere produttore e arrangiatore di quella che reputo una delle canzoni più belle che io abbia mai cantato. Mi ricorda Modugno ma allo stesso tempo anche la modernità della scrittura di oggi». Tra le altre firme che compaiono in “Simili” ci sono ovviamente quella di Niccolò Agliardi, che ha scritto Simili, Chiedilo al Cielo, Il Nostro Amore Quotidiano, Per La Musica, Ho Creduto a Me e Colpevole, L’Aura: «Mi ha aiutato nella stesura musicale della mia prima vera canzone dance e ha scritto “Lo Sapevi Prima Tu”, dedicata a mio padre,  e “Io C’Ero”». Spazio anche al giovane Tony Maiello, concorrente del primo X Factor e vincitore di Sanremo Giovani  che ha scritto “200note”.

Un discorso a parte lo merita il brano intitolato “Per la musica”, il primo featuring al mondo con 28 fan provenienti da 17 paesi: «Abbiamo coinvolto i fan iscritti al mio FanClub (www.laura4u.com, ndr) chiedendo a chi di loro chi suonasse uno strumento  di mandarci un video su una base che abbiamo fornito noi. Loro non sanno che hanno suonato questa canzone. Non hanno mai ascoltato il brano intero e, proprio per questo, non vedo l’ora di vedere le loro reazioni – ha raccontato Laura, entusiasta. Hanno partecipato al video collettivo anche alcuni fan che hanno partecipato alle giornate di Roma e Milano per il lancio dei biglietti delle date negli Stadi del prossimo anno – ha specificato l’artista. Tra le tracce più apprezzate c’è la title track “Simili”, in lizza come prossimo singolo estratto dall’album e sigla della prossima stagione di Braccialetti Rossi, fiction di RaiUno molto amata dal pubblico e dalla stessa artista che, il prossimo 14 novembre presenterà “Simili” su Rai Uno alle 20.30, insieme a Biagio Antonacci, Lorenzo Jovanotti e Giuliano Sangiorgi. «Questa sarà una cosa gigante – ha raccontato Laura- l’Italia non è abituata a dare spazio a nuova musica, mi rendo conto che mi è stato dato un posto molto privilegiato. Ci tengo a ringraziare RaiUno e Giancarlo Leone per avermi proposto questo progetto e avermi dato  questa opportunità. Canterò canzoni non conosciute, sarà, in effetti la prima presentazione live del disco».

Laura Pausini ph Leandro Manuel Emede

Laura Pausini ph Leandro Manuel Emede

La cantante ha anche parlato di Sanremo: «Sono stata invitata da Carlo Conti a co-condurre il Festival  ma non ho potuto accettare per problemi di tempo. Sarò in America fino a gennaio e non posso prepararmi in una sola settimana. Se un giorno ritornerà questa occasione, voglio prepararmi in settimane/mesi. Ho accettato però l’invito di andare a cantare come ospite e, solo a pensarci, mi vengono problemi di salivazione.  Non so ancora in che data sarò sul palco e che spazio mi sarà dato. Di sicuro posso dire che dopo esserci stata 4 volte,  sarà più emozionante tornare lì che cantare sul palco dei Grammy. Quel palcoscenico mi ha sempre spaventato», ha confessato Laura. Continuando la parentesi dedicata al mondo televisivo la Pausini ha raccontato: «Tutti i talent italiani (Amici, The Voice e X Factor) mi hanno chiamata dopo che avevo già firmato il contratto con i talent delle altre nazioni. Non ho accettato perchè dopo Stasera Laura su Rai Uno, mi è stato chiesto di pensare ad una possibilità di avere un programma tutto mio. Non ho ancora dato l’ok alla Rai ma ci sto seriamente pensando su. Da gennaio sarò per sei mesi in Italia e potrò valutare concretamente tutte le ipotesi».

Un importante progetto che accompagna e completa “Simili” è, inoltre, “Simili – Short Film” con tutti i videoclip, inseriti in un vero e proprio cortometraggio (diretto da Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni per Sugarkane) di cui Laura è protagonista e che include una breve anteprima dei 15 videoclip girati per questo progetto che sarà nella versione deluxe dell’album. Attenta da sempre al ruolo chiave che ricopre la comunicazione visiva nel nostro tempo, Laura ha voluto realizzare un diverso clip per ognuna delle 15 tracce di “Simili”, il risultato è un racconto per immagini che passa attraverso 15 diversi mondi, ognuno specchio e metafora di ciascun brano.

Per quanto riguarda il discorso live, c’è grande attesa per le tre date negli stadi di giugno 2016: Laura sarà il 4 giugno a Milano, l’11 a Roma e il 18 a Bari: «Faremo uno spettacolo che mostrerà tutto il mio entusiasmo. Le date italiane sono le uniche fatte all’interno di stadi e avranno una scenografia e scaletta diversi dal resto del tour» - ha concluso la Pausini – dimostrando ancora una volta grinta, entusiasmo e un’immensa voglia di fare perché: «La fortuna che ho me la devo meritare e devo lavorare al massimo».

Raffaella Sbrescia

Acquista su iTunes

Tracklist

01 LATO DESTRO DEL CUORE

02 SIMILI

03 200 NOTE

04 INNAMORATA

05 CHIEDILO AL CIELO

06 HO CREDUTO A ME

07 NELLA PORTA ACCANTO

08 IL NOSTRO AMORE QUOTIDIANO

09 TORNERO’ (con calma si vedra’)

10 COLPEVOLE

11 IO C’ERO (+ amore x favore)

12 SONO SOLO NUVOLE

+ S I M I L I

13 PER LA MUSICA

14 LO SAPEVI PRIMA TU

15 E’ A LEI CHE DEVO L’AMORE

Video: Lato destro del cuore