Brianza Rock Festival: il dinamismo carnale dei Bluvertigo è ancora una certezza

 

 

Bluvertigo @ Brianza Rock Festival 2015

Bluvertigo @ Brianza Rock Festival 2015

Il Brianza Rock Festival apre i battenti con una serata brulicante di note importanti nonostante gli scrosci d’acqua.  Ad inaugurare la nuova edizione dell’attesa manifestazione brianzola sono i Mataleòn, tra i vincitori del concorso Rockin’the school , che hanno approfittato del palco per girare il nuovo video di “Ozymandias”, tratto dall’ep di esordio (“Prospettiva di un’idea”). Sempre più convincenti i Santa Margaret, freschi della recente pubblicazione del nuovo ep “Il suono analogico cova la sua vendetta vol.2”. Intenso e travolgente il potente set rock-blues di Eugenio Finardi, reduce dall’apprezzatissimo Fibrillante tour. Particolarmente significato il doppio duetto di Eugenio con Morgan, dapprima sulle note di “Extraterrestre” e “Amore diverso” poi su quelle della rara e dolorosa “Scimmia”, incentrata sulla dipendenza da eroina. Una lunga pausa introduce l’atteso live dei Bluvertigo,  che salgono sul palco poco prima delle 23. “Fuori dal tempo” è il brano che riporta Morgan (basso e piano), Andy (tastiere, sax), Livio Magnini (chitarra), Sergio Carnevale (batteria) e i musicisti aggiunti Marco Pancaldi (chitarrista ai tempi di “Acidi e basi”) e Megahertz (basso, tastiere) esattamente dove avrebbero dovuto sempre essere: tutti insieme su un palco.

A  vent’anni dall’esordio, i Bluvertigo mantengono intatto un dinamismo sonoro  sensuale e compatto. La loro performance è caratterizzata da una forte fisicità. Poco importa se la voce di Morgan ondeggia tra alti e bassi, le parole e i suoni completano e riempiono i tratti di canzoni che attraversano la pioggia e gli animi di chi stoicamente ascolta con avida complicità. Bello il tuffo nel passato raccontato da Morgan introducendo L.S.D: “incisi un demo intitolato ‘Note del poeta fingitore’ e suonavamo in cantina io, Andy e Pancaldi”. Sorpresa per l’esecuzione de “Il Dio denaro”,  palpabile emozione per  il duetto con Finardi sulle note della versione riveduta e corretta di “Scimmia”. La set list si chiude con “Andiamo a Londra”, l’inedito presentato il 1° maggio, inizialmente composto da Morgan e Mika, che verrà presumibilmente incluso nel prossimo album dei Bluvertigo mentre i bis “Always crashing in the same car” e “Altre forme di vita” chiudono, infine,  la prima serata del Brianza Rock Festival con invidiabile brillantezza.

 Raffaella Sbrescia

Santa Margaret live a Milano: la vendetta analogica conquista il pubblico dell’Ohibò

Santa Margaret live @ Ohibò Ph Elena di Vincenzo

Santa Margaret live @ Ohibò Ph Elena di Vincenzo

Il loro ep d’esordio s’intitola “Il suono analogico cova la sua vendetta Vol.1” e lo scorso 7 marzo i Santa Margaret lo hanno presentato per la prima volta dal vivo a Milano, al Circolo Arci Ohibò, con un’energica performance, dimostrativa di un’affinità notevole all’interno del gruppo. La vendetta analogica della band milanese, nata dall’incontro della carismatica e bravissima cantautrice Angelica Schiatti con il chitarrista Stefano Verderi, che ha curato gli arrangiamenti e la produzione artistica dell’intero progetto, Leonardo Angelicchio (tastiere), Ivo Barbieri (basso) e Marco Cucuzzella (batteria), ha chiamato a raccolta numerosi spettatori. Al centro della scena la purezza di un sound che affonda le sue radici nel blues e nel rock, per poi perdersi in sonorità più psichedeliche e ritrovare infine la strada di casa con melodie tipiche della canzone d’autore italiana degli anni ’60. Dal debutto, avvenuto nel 2013, ne hanno fatta di strada i Santa Margaret che, dopo aver aperto i concerti di Deep Purple e Beth Hart ed aver trionfato al Coca Cola Summer Festival 2014, hanno pubblicato anche il primo singolo “Riderò”, colonna sonora dell’ultimo film di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Il ricco, il povero e il maggiordomo” e si preparano alla pubblicazione della seconda parte del loro Ep con la certezza che le nostre entusiastiche aspettative, ad essi rivolte, saranno prontamente soddisfatte.

Intervista ai Santa Margaret: “La musica dal vivo racchiude la nostra magia”

Santa Margaret

Santa Margaret

I Santa Margaret nascono a Milano dall’incontro della cantautrice Angelica Schiatti con il chitarrista Stefano Verderi. Negli ultimi due anni la band si è dedicata alla composizione di brani originali, richiamando nel progetto altri musicisti di grande esperienza come Leonardo Angelicchio (tastiere), Ivo Barbieri (basso) e Marco Cucuzzella (batteria). Dopo aver aperto i concerti di Deep Purple e Beth Hart, i Santa Margaret sono stati scelti come artisti del mese da MTV New Generation e la scorsa estate hanno calcato il palco del Coca Cola Summer Festival 2014 trionfando con il brano “Riderò”. “Il suono analogico cova la sua vendetta Vol.1” (Carosello Records), è , invece, il titolo del loro EP d’esordio, nucleo centrale dell’intervista in cui la band si è raccontata ai nostri lettori.

Cosa raccontano al pubblico i Santa Margaret e cosa vorrebbero raccontare in futuro?

I Santa Margaret raccontano la propria storia, fatta di mesi di sala prove, di emozioni, di conquiste, di speranze, di sconfitte, di musica ascoltata e vissuta fino all’ultima nota, di serate, di parole e di sperimentazioni. I Santa Margaret non escono da un talent e non si vogliono bruciare una carriera in pochi mesi. Quello che i Santa Margaret sanno fare bene è suonare e invitiamo il pubblico a vederci dal vivo più di ogni altra cosa. Nel futuro racconteremo le stesse cose con sempre più consapevolezza ed esperienza.

Come siete arrivati alla formula attuale del vostro suono?

Come dicevamo, dopo ore e ore di sala prove. Il suono nasce dalle mani del musicista e dalle corde vocali della cantante. Quello che abbiamo fatto in studio è stato riportare su nastro i nostri suoni. Nessun “aiutino” del computer, solo un’attenta esecuzione e cura nella scelta degli strumenti; un lavoro più artigianale rispetto a come si registrano oggi i dischi.

Cosa significa per voi avere una frontwoman all’interno del contesto artistico italiano?

Significa riproporre una formula che è un po’ scomparsa negli anni. Già le band in Italia fanno più fatica ad emergere a livello discografico  e poi una frontwoman è ancora più raro trovarla, sempre per il fatto che forse le discografiche tendono ad isolare le cantanti donne…oppure per chi sa quale oscuro motivo. In Italia abbiamo avuto (negli anni 70) grandissime formazioni capitanate da donne.

Quali sono i temi, le storie, i messaggi contenuti nel vostro primo Ep “Il suono analogico cova la sua vendetta vol.1”?

C’è un forte messaggio di speranza che pervade i nostri testi, frutto di esperienze vissute e di osservazione del mondo in cui viviamo. Non è un mistero che oggi regna un po’ di pessimismo o di preoccupazione per il futuro. Noi siamo convinti che il destino lo si può anche cambiare se innanzitutto ci rimbocchiamo le maniche per darci da fare, senza stare troppo a lamentarci di un presente poco soddisfacente. Esiste sempre un piano B…come un lato B del vinile.

A cosa è dovuta la scelta di pubblicarlo in vinile?

Perchè è il supporto che più preferiamo, dove riteniamo che la musica si goda meglio. Il CD è un supporto digitale ormai vecchio, il digitale vero è su computer o smartphone; e infatti il nostro disco è disponibile anche in download gratuito dal nostro sito (santamargaret.com) o sulle principali piattaforme di streaming (Spotify, Deezer etc.).

Santa Margaret - Angelica

Santa Margaret – Angelica

Come avete vissuto l’esperienza del “Coca Cola Summer Festival”?

Benissimo, è stata un’esperienza inaspettata e divertente. Una folla mai vista prima, ci siamo sentiti catapultati dalla sala prove direttamente nel cuore dello showbiz, una grande emozione per noi.

Come vi siete interfacciati con la scelta del vostro singolo “Riderò” per il film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, in uscita il prossimo 11 dicembre?

Un incontro casuale e fortuito, capitato proprio nel momento in cui il film cercava musiche e canzoni per la colonna sonora. Si sono imbattuti nell’ascolto del nostro disco grazie alla nostra etichetta (Carosello Records) e gli è piaciuto. Ne siamo onorati.

Nel nuovo anno pubblicherete il secondo volume del vostro lavoro discografico…cosa dovremo aspettarci? Cosa cambierà e cosa, invece, rappresenterà il filo conduttore tra i due lavori?

Uno dei prossimi brani è infatti già nella colonna sonora del film di Aldo Giovanni e Giacomo; altri sono stati registrati nella stessa sessione di registrazione di questo primo EP e altri ne stanno per nascere. Manterremo la nostra filosofia “vintage” e analogica, ma ci saranno anche altre influenze musicali oltre al blues che spesso citiamo come nostra fonte di ispirazione.

Dove e quando potremo ascoltarvi dal vivo?

Le date imminenti sono il 9 gennaio a Belluno e il 17 gennaio a Bellaria (Rimini), altre date stanno venendo fuori man mano e per un aggiornamento vi rimandiamo sempre al nostro sito www.santamargaret.com o ai nostri social.

Raffaella Sbrescia

Video: “Riderò”