Arto Lindsay live alla Triennale di Milano: il noise d’autore che spiazza

Arto Lindsay live - Triennale - Milano

Arto Lindsay live – Triennale – Milano

Continuano i mirabolanti appuntamenti musicali ai Giardini della Triennale di Milano. TRI-P music fest rappresenta, infatti, il punto di riferimento per chi ha voglia di ascoltare musica ricercata. Non a caso l’esempio che portiamo oggi è il racconto che testimonia il grande ritorno in Italia di Arto Lindsay, il performer, chitarrista, cantante e produttore discografico statunitense che, all’alba dei sessantaquattro anni, ha voluto lasciare ancora una volta un segno ben tangibile all’interno dello scenario musicale contemporaneo.

Come poter descrivere l’essenza del suo noise intriso di suggestioni, riferimenti storici, antropologici? La trama intessuta tra folk brasiliano, rock, punk jazz, bossa nova moderna e funk in salsa carioca è fusa all’interno di formula strumentale unica seppur difficilmente fruibile.

Non è facile capire e godere della musica di Arto, ad un primo ascolto la sua chitarra assume una funzione disturbante, incomprensibile ai più. La sua vera funziona è, invece, scardinatrice, dirompente.

Il free jazz di Arto Lindsay si muove a braccetto col tropicalismo creando un universo semantico inedito, un contesto intellettuale dove ciascuno può individuare una chiave di lettura propria.

Beato chi c’era negli anni ’70 quando tutto ebbe inizio, quando la musica d’avanguardia era percepita come qualcosa di grandioso ed epocale. Oggi è diverso, si rimane attoniti e guardinghi e spiazzati di fronte a qualcosa che non ci suona familiare. Quello che addolcisce lo stile rumorista di Arto Lindsay è la capacità di non allontanarsi mai dalla classe e dall’eleganza della canzone d’autore, quella che in un attimo rimette insieme tutti i pezzi sghembi di un’anima viva e in continua evoluzione. “Cuidado madame”, s’intitola l’ultimo album di Arto, un titolo profetico per un artista pronto a sorprendersi e a sorprendere senza mai prendersi sul serio ma con i piedi ben saldi nella nostra fluida contemporaneità.

Raffaella Sbrescia

Antonio Castrignanò live alla Triennale di Milano: una gioia per i sensi

Antonio Castrignanò live @ La Triennale -Milano

Grande festa nel giardino della Triennale di Milano in occasione del coinvolgente concerto di Antonio Castrignanò, eccellente rappresentante della pizzica salentina nel mondo. Voce e tamburo della Notte della Taranta, ha suonato e collaborato con artisti come Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, The Chieftains, Goran Bregovic, Ballakè Sissoko, Ludovico Einaudi, Marcan Dede, Antonio si è esibito su palchi e festival di prestigio internazionale regalando nuovo lustro alla tradizione musicale del Salento. Le sue performances sono molto intense: cuore, anima, sudore e sorrisi si avvicendano tra storie e leggende antiche e meno antiche.

Antonio Castrignanò live @ La Triennale -Milano

Antonio Castrignanò live @ La Triennale -Milano

Tamburi, fiati, corde e cornamuse si muovono all’unisono per accompagnare la sua voce, tanto simile ad un richiamo dal fascino ancestrale. Restare seduti è impossibile: il ballo è una componente fondamentale all’interno di quello che appare simile ad un rito liberatorio e propiziatorio al contempo. Il patrimonio artistico, culturale, antropologico e musicale racchiuso nei testi e nelle melodie proposte da Antonio Castrignanò è quanto di più prezioso ed affascinante possa esserci. Provare per credere.

Raffaella Sbrescia

Video: Fomenta