Cesare Cremonini, la recensione del singolo “Logico #1″

Logico #1 coverNel giorno del suo 34º compleanno Cesare Cremonini presenta “Logico #1”, il primo singolo estratto dal nuovo album di inediti che l’artista bolognese pubblicherà il prossimo 6 maggio, a due anni di distanza da “La Teoria dei colori”, il lavoro discografico che ha contribuito in maniera essenziale alla consacrazione cantautorale di Cremonini. Sulla scia di questa felice e fortunata fase artistica, Cesare si è concentrato anima e corpo, lasciandosi coinvolgere dalla ricerca musicale e contenutistica che, negli ultimi tempi, ha scandito la lavorazione del suo nuovo album. Il primo entusiasmante risultato è già tangibile nella straripante energia di “Logico #1”: la sognante intro al pianoforte lascia subito spazio all’immaginazione, synth movimentati conferiscono un tocco british al sound della canzone che offre quasi la sensazione di essere nel bel mezzo di un viaggio. Frame dopo frame domande e risposte, autovalutazioni e speranze si susseguono tra rimandi ai The Kooks e ai Coldplay, senza tralasciare la spessa impronta de Le Strisce di Davide Petrella. “Per ogni domanda componi un verso, non siamo soli in questo universo”, canta Cremonini, e poi, ancora, “non succede quasi mai di credere che sia possibile trovare un complice in questo disordine” e, nell’ammettere che “la logica non è sincera”, il poeta delle note si chiede se “l’amore sia una cosa vera”. Mentre proviamo a scoprirlo le sue parole ci aiuteranno senza dubbio a barcamenarci tra tentativi, incontri e scoperte.

Raffaella Sbrescia