Classifica FIMI: I Dear Jack superano Michael Jackson. Terzo Mannarino

dear jack“Domani è un altro film” dei Dear Jack conquista la vetta della classifica FIMI/GFK degli album più venduti della settimana. Debutta al secondo posto l’album postumo con gli inediti di Michael Jackson, intitolato “Xscape” mentre “Al Monte” di Alessandro Mannarino è la new entry italiana che si classifica sul gradino più basso del podio. Scende in quarta posizione Logico” di Cesare Cremonini, seguito dal disco d’esordio, omonimo, di Deborah Iurato. Al sesto posto c’è l’ultima new entry della settimana; si tratta dei The Black Keys con “Turn Blue”. Scende in settima posizione Caparezza con il suo “Museica”, seguito da “L’Amore comporta” di Biagio Antonacci. Al nono posto c’è Anastacia con “Resurrection”mentre chiude la top ten Ligabue con “Mondovisione”.

Classifica FIMI: “Logico” di Cesare Cremonini è l’album più venduto

cover album LOGICO (3)Cesare Cremonini debutta in vetta alla classifica FIMI/Gkf degli album più venduti della settimana in Italia con il nuovissimo album di inediti “Logico”. Al secondo posto un’altra new entry; si tratta di “Domani o un altro film” dei Dear Jack. Chiude il podio “Museica” di Caparezza. Al quarto posto troviamo “L’amore comporta” di Biagio Antonacci, seguito da Anastacia che presenta il nuovo album di inediti, intitolato “Resurrection”. In sesta posizione c’è Giorgia con “Senza Paura” mentre alle sue spalle ritroviamo Ligabue ed il suo “Mondovisione”. Debutta all’ottavo posto Ben Harper con “Childhood love” mentre scivola soltanto in nona posizione “Caustic love” di Paolo Nutini. Chiude la top ten Francesco Renga con “Tempo Reale”.

“Logico” di Cesare Cremonini, un album ad occhi socchiusi

cover album LOGICO (3)Un disco ad occhi socchiusi, questo è “Logico”, il sesto album di inediti di Cesare Cremonini. Sempre più esponente del cantautorato moderno, l’artista bolognese è riuscito a superare l’ostico passaggio generazionale che, all’interno del frammentato contesto musicale italiano, è sempre stato molto complesso. Facendo incetta di quel che in 34 anni di vita è riuscito a capire ed apprendere, Cesare è diventato un uomo, pur sempre affamato di idee. Consapevole dello stretto legame tra la Logica che si nasconde dietro la fase compositiva di un testo o di un brano strumentale, Cremonini ha colto la sostanza del termine derivante dal greco λόγος che indica pensiero, ragionamento, riflessione, razionalità e ne ha fatto il punto cardinale da cui lasciar passare domande, spesso destinare a rimanere senza risposta. Spinto dall’istinto viscerale di far provare qualcosa alla gente, Cesare si è dedicato alla costruzione di un album incentrato sulla scoperta, sul racconto, sulla riflessione. Scartavetrando la patina iniziale, il cantautore prova a portarci per mano nel nucleo di una serie di storie che, una dopo l’altra, compongono il puzzle della vita. Ogni singolo arrangiamento è stato realizzato con cura e con quella lentezza che ancora in pochi riescono a permettersi nell’era del tutto e subito. Forte del contributo di Davide Petrella de Le Strisce in fase di scrittura, Cesare ha voluto aprirsi anche ad altri generi musicali come l’elettronica o la dance, affidandosi alla tecnologia così come alla strumentazione della vecchia scuola. Lontano da vincoli e limiti, “Logico” si presenta come un disco impossibile da catalogare, un’oasi di parole e suoni tutti da ascoltare.

Cesare Cremonini

Cesare Cremonini

Ad inaugurare le tracce dell’album sono i 34 secondi di “Intro blu”: un richiamo apocalittico, ancestrale, primitivo ed inquietante, una camera oscura in cui denudarsi da pregiudizi e preconcetti, il corridoio che dà l’accesso al cuore. “Greygoose” è un divertissement, un marchio di fabbrica, simbolo della personalità ironica e sorniona quale è quella di Cesare Cremonini. Abbiamo già avuto modo di innamorarci perdutamente dell’esuberanza strumentale e semantica di Logico #1”, il manifesto di questo album in cui l’amore abbraccia il punto interrogativo, un punto di domanda sempre più invadente che continua a farsi strada, giorno dopo giorno, tra gli umani del post tutto.

“Ci si trasforma quando si è innamorati e a me fa un po’ paura questa cosa”, ha spiegato Cremonini in conferenza stampa, e, in effetti, è vero: l’amore  plasma l’anima, un dato di fatto che o si accetta o si rifugge. “Io e Anna” scava l’anima di due individui consumati dalla vita. Il testo offre l’occasione per riflettere e rimodulare esigenze e priorità.

A metà strada tra citazionismo filmico ed immaginifica costruzione letteraria “John Wayne” s’ispira all’esperienza cinematografica che ha visto Cremonini al centro de “Il cuore grande delle ragazze”di Pupi Avati. “Nella vita non ci sono red carpet”, canta l’artista bolognese che in “Fare e disfare” mette nero su bianco i desideri di un “solitario mai solo”, di un selvaggio innamorato della musica. “Vecchiare non è intelligente”, scrive Cesare in “Vent’anni per sempre”, una traccia italo-inglese che profuma di avventura e di groove veloce e allegro.

“Un barbone ricco di sogni e di fumo” è il protagonista di “Quando sarò milionario”, il brano che Cesare ha dedicato a suo padre, presente nella sua vita in modo “distante ma coerente”. L’arrangiamento del brano è tra i più complessi del disco, aperture strumentali si aprono alla tradizione cantautorale lasciandosi avvolgere da influenze folk per un risultato fuori dal comune. “Se c’era una volta l’amore (ho dovuto ammazzarlo)” si rifà al libro di Efraim Medina Reyes e, anche in questo caso, affronta antiche paure e debolezze del Cremonini di qualche anno fa. Il tema della separazione tra due persone che si amano crea irrimediabilmente una faglia impossibile da rimarginare ma il tempo si rivela, ancora una volta, il rimedio naturale più efficace per tamponare l’emorragia di dolore. “C’è una ragione per essere, per vivere ma non sappiamo più scegliere, non sappiamo decidere nemmeno cosa difendere e da che”, Cesare Cremonini è nudo, non ci sono barriere, muri o cinte di protezione: domande su domande si susseguono come una scarica di colpi di mitragliatrice, prontamente cicatrizzate dal bellissimo finale strumentale del brano. Visioni, fotografie, frammenti di vita, sentimenti e disillusioni fanno capolino anche tra le parole di “Cuore di cane”: il protagonista è un uomo che finalmente conosce l’amore ma la sua lei è la moglie di un altro. Cuore e cane sono due termini che fanno a cazzotti, che si respingono attraendosi in un coagulo di emotività selvaggia, rude, ribelle. “Logico” di nome e di fatto, il disco si conclude con “Cos’hai nella testa”. La testa, il luogo più indecifrabile e illogico dell’essere umano, il luogo che racchiude la coscienza, che determina il nostro stare al mondo. Note, suoni e colori costruiscono quella che è  la valvola di sfogo dell’album, il manifesto dell’inquietudine umana da prendere con scioglievole leggerezza.

 Raffaella Sbrescia

Le date di “LOGICO TOUR 2014”:

 

28 ottobre                 Mediolanum Forum- Assago (Mi)

31 ottobre                 Rimini-105 Stadium

2 novembre             Conegliano (Tv)- Zoppas Arena

6 novembre             Bologna-Unipol Arena

9 novembre             Bari-Palaflorio

11 novembre           Roma-Palalottomatica

14 novembre           Napoli- Palapartenope

16 novembre           Acireale- Palasport

18 novembre           Perugia-Palaevangelisti

19 novembre           Firenze-MandelaForum

21 novembre           Mantova-Palabam

22 novembre           Torino-Palaolimpico

25 novembre           Trento-Palatrento

27 novembre           Padova-Gran Teatro Geox

Cesare Cremonini

Cesare Cremonini, la recensione del singolo “Logico #1″

Logico #1 coverNel giorno del suo 34º compleanno Cesare Cremonini presenta “Logico #1”, il primo singolo estratto dal nuovo album di inediti che l’artista bolognese pubblicherà il prossimo 6 maggio, a due anni di distanza da “La Teoria dei colori”, il lavoro discografico che ha contribuito in maniera essenziale alla consacrazione cantautorale di Cremonini. Sulla scia di questa felice e fortunata fase artistica, Cesare si è concentrato anima e corpo, lasciandosi coinvolgere dalla ricerca musicale e contenutistica che, negli ultimi tempi, ha scandito la lavorazione del suo nuovo album. Il primo entusiasmante risultato è già tangibile nella straripante energia di “Logico #1”: la sognante intro al pianoforte lascia subito spazio all’immaginazione, synth movimentati conferiscono un tocco british al sound della canzone che offre quasi la sensazione di essere nel bel mezzo di un viaggio. Frame dopo frame domande e risposte, autovalutazioni e speranze si susseguono tra rimandi ai The Kooks e ai Coldplay, senza tralasciare la spessa impronta de Le Strisce di Davide Petrella. “Per ogni domanda componi un verso, non siamo soli in questo universo”, canta Cremonini, e poi, ancora, “non succede quasi mai di credere che sia possibile trovare un complice in questo disordine” e, nell’ammettere che “la logica non è sincera”, il poeta delle note si chiede se “l’amore sia una cosa vera”. Mentre proviamo a scoprirlo le sue parole ci aiuteranno senza dubbio a barcamenarci tra tentativi, incontri e scoperte.

Raffaella Sbrescia

“Cesare Cremonini Live 2013″ : parte stasera il tour estivo

Partirà stasera dal Centrale Live del Foro Italico di Roma (viale delle Olimpiadi, inizio spettacolo ore 21,00)  il tour estivo di Cesare Cremonini che si esibirà in 4 concerti (20 luglio all’Arena Regina di Cattolica, 22 luglio all’Arena di Verona-sold out in prevendita-, 29 luglio Teatro Antico di Taormina) che chiuderanno l’attività live iniziata a ottobre con il tour nei palasport.
Molti i brani in scaletta previsti che ripercorreranno i 13 anni di carriera di Cesare che si alternerà in esibizioni solo al pianoforte e con la band: Dicono di me, Il Comico (Sai che risate), Dev’essere così, Le tue parole fanno male, La nuova stella di Broadway, Padremadre, Figlio di un re, Vorrei, Niente di più, Mondo, I Love you, Il Pagliaccio, 50 special, Marmellata#25, Un giorno migliore  e molti altri.
Sul palco del “Cesare Cremonini Live 2013″ saliranno: Cesare Cremonini (voce, pianoforte, chitarra acustica ed elettrica); Nicola “Ballo” Balestri (basso); Andrea Morelli (chitarra acustica ed elettrica); Alessandro De Crescenzo (chitarra acustica ed elettrica); Giovanni Boscariol (pianoforte e tastiere); Michele Guidi “Mecco”(organo, tastiere); Elio Rivagli (batteria); Eduardo Javier Maffei (fiati e cori); Chris Costa (cori, chitarra acustica, elettronica); Roberta Montanari (cori).
Il 29 luglio Cesare infine regalerà al pubblico un ultimo spettacolo davvero unico al Teatro Antico di Taormina, dove si esibirà da solo, piano, chitarra e voce.
Intanto è in rotazione “I love you”, quarto singolo estratto dal fortunato disco “La teoria dei colori” (pubblicato a maggio 2012) dal quale sono stati estratti i singoli : Il comico(sai che risate), Una come te, La nuova stella di Broadway e che contiene Amor mio, il brano vincitore del Nastro D’Argento 2013.