Eros Ramazzotti presenta il nuovo album “Vita ce n’è” al Castello Sforzesco di Milano.

Eros Ramazzotti @ Castello Sforzesco - Milano

Eros Ramazzotti @ Castello Sforzesco – Milano

Un anno e mezzo di lavoro, nuove idee e tanti giovani confluiscono in “Vita ce n’è”, il nuovo album di Eros Ramazzotti che ha presentato questo suo 15esimo lavoro in carriera nella suggestiva Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano, aperto in notturna solo per ospitare questo speciale evento mediatico inserito nell’ambito della Milano Music Week. Eros torna in scena con un disco positivo che vedrà la luce in più di 100 paesi nel mondo. A febbraio 2019 l’avventura live vedrà il cantautore romano in giro per i 5 continenti, senza considerare che sono già stati venduti oltre 200.000 biglietti in Europa e che il tour americano verrà annunciato il 3 dicembre.
Da Don Bosco a Roma ai palchi di tutto il mondo, Eros Ramazzotti ne ha fatta di strada in questi suoi 55 anni di vita eppure mantiene sempre intatto quello spirito naturale e spontaneo di chi vive la vita in maniera genuina e semplice. “Con questo album volevo dare un segnale positivo in un momento storico molto particolare per tutti noi”, spiega Eros alla platea di giornalisti e al compagno di palco per la serata Pippo Baudo. “In questa tracklist ci sono 15 canzoni d’amore, con testi semplici che arrivano subito al cuore. Ho lavorato per costruire qualcosa di immediato e di efficace. Il disco è dedicato all’amico fraterno Pino Daniele di cui noi tutti sentiamo la mancanza e contiene tre featuring internazionali: ci sono Alessia Cara, una italo-canadese spesso al centro di situazioni artistiche di prestigio, Helene Fischer, artista nota in Germania e Luis Fonsi che m ha sempre dimostrato grande stima”.
Eros Ramazzotti @ Castello Sforzesco - Milano

Eros Ramazzotti @ Castello Sforzesco – Milano

Tornando ai temi del disco, quello che salta all’occhio è il desiderio di tranquillità e positività che traspare un po’ da tutta la lavorazione e dalle scelte che sono state portate avanti: “La produzione musicale è al passo con l’evoluzione tecnica di questa epoca ma è anche la risposta a quello che veniva dal mio istinto. Per la produzione mi ha dato una grande mano Antonio Filippelli con un sound contemporaneo e leggermente più schiacciato. Tra le tante collaborazioni presenti nell’album c’è prima di tutto quella con Federica Abbate che ha collaborato alla scrittura di sette canzoni del disco, poi ci sono Cheope, Dario Faini, Paolo Antonacci di cui posso dire che è un bravissimo autore: inizialmente scriveva cose molto lunghe, praticamente delle suite da 8-10 minuti, gli ho spiegato che per fare canzoni pop bisognava lavorare in un altro modo. Successivamente mi ha portato ‘Due volontà’, pensava di inciderla lui, ma l’ho voluta io perché mi è piaciuta molto”. Tra gli altri autori figurano anche Enrico Nigiotti, Fortunato Zampaglione, Bungaro, Cesare Chiodo, Stefano Marletta, Edwyn Roberts, Mario Lavezzi e Mogol, un mix di autori del nuovo pop nazional-popolare e classici. Fra questi ultimi non manca una sorpresa: Lorenzo Chreubini Jovanotti è infatti l’autore di ‘In primo piano’, nata da un provino che Lorenzo aveva inviato due anni fa a Eros e che oggi vive sotto una luce pop con il benestare del Jovanotti nazionale, protagonista anche di un video proiettato in sala.

Video: Vita ce n’è


Dei 25 brani prodotti, solo 15 sono finiti nella tracklist finale. Tra questi c’è “Buon Amore”, dedicata alla figlia Aurora Ramazzotti che finalmente ha trovato l’amore vero e che fa stare tranquillo anche papà Eros. Il brano più delicato è invece “Dall’altra parte dell’infinito”, una lettera a un figlio morto nata dopo avere letto sul Corriere la storia di un padre che ha perso il figlio a causa della leucemia. Poi la cinica “Per il resto tutto bene”: Un’ analisi lucida e spietata degli usi e costumi della società contemporanea. Una denuncia dei vizi, miopie e prepotenze disumane.

Infine il già conclamato tour mondiale in cui Eros porterà con sé Eric Moore (batteria), Luca Scarpa e Giovanni Boscariol (tastiere), Corey Sanchez e Giorgio Secco (chitarre), Paolo Costa (basso), Scott Paddock (sassofono), Monica Hill, Christian Lavoro e Giorgia Galasso (cori), un mix di musicisti italiani e americani per non lesinare mai sulla qualità di uno spettacolo pensato per lasciare un ricordo duraturo di tutti coloro che vorranno andare ad ascoltare Eros.
Raffaella Sbrescia
 
Tracklist
1 PER IL RESTO TUTTO BENE
2 VITA CE N’È
3 VALE PER SEMPRE feat. ALESSIA CARA
4 SIAMO
5 IN PRIMO PIANO
6 TI DICHIARO AMORE
7 PER LE STRADE UNA CANZONE
feat. LUIS FONSI
8 UNA VITA NUOVA
9 HO BISOGNO DI TE
10 DUE VOLONTÀ
11 NATI PER AMARE
12 DALL’ ALTRA PARTE DELL’INFINITO
13 BUONAMORE
14 AVANTI COSÌ
SPECIAL TRACK
15 PER IL RESTO TUTTO BENE
feat . HELENE FISCHER

Dardust live al Castello Sforzesco: come perdersi in un irresistibile flow di note

Dardust @ Castello Sforzesco ph Alessio Panichi

Dardust @ Castello Sforzesco ph Alessio Panichi

Metti una sera al Castello Sforzesco di Milano sotto una fresca pioggia di luglio. Il tutto mentre le melodie strumentali di Dardust aka Dario Faini costruivano intelaiature di universi immaginifici tutti da vivere. Questo è il plot del concerto che ieri sera abbiamo visto nell’ambito della rassegna estate sforzesca. Con una suggestiva mise en place, Dardust ha suddiviso il suggestivo show in due parti. La prima, “Slow is” di chiaro stampo emotivo, minimale ma curatissima, con l’ausilio degli archi, specie quello di Lucio Enrico Fasino; la seconda “The new loud” dirompente, totalizzante, catartica. Uno spettacolo completo e variegato, curato nel dettaglio, con riproduzioni di suoni, di versi, di strumenti, di visuals pensati per avvolgere lo spettatore e catapultarlo in una dimensione spazio-temporale avulsa da qualunque contesto reale. Il mondo di Dardust è fatto di suggestioni estemporanee, lampi di emozione, sguardi fugaci, stelle cadenti, scenari visti o semplicemente immaginati. Un irresistibile flusso di note, ora acustiche, ora elettroniche frutto di autentica passione e instancabile ricerca. L’unico momento d’incertezza c’è stato in occasione del brano eseguito insieme al sopranista contraltista Di Maio. Un crossover audace ma forse troppo azzardato, l’impressione è quella che ci sia bisogno di un maggiore rodaggio per un amalgama più fluido e godibile. L’appuntamento a Milano si rinnoverà il prossimo novembre per l’ultimo atto di questo secondo capitolo di un’avvincente trilogia.

Raffaella Sbrescia

“Gente d’altri tempi. Enzo Jannacci, nuove canzoni a colori”, una mostra da non perdere al Castello Sforzesco di Milano

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Fino a venerdì 15 gennaio 2016, la sala conferenze della Raccolta delle stampe Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano ospiterà la mostra intitolata Gente d’altri tempi. Enzo Jannacci, nuove canzoni a colori”. Un percorso a tappe in cui i protagonisti dello sconfinato repertorio di Enzo Jannacci rivivono nei tratti e nei colori di oltre 50 tavole illustrate dai principali disegnatori italiani: da Silver a Sergio Gerasi, da Pao a Staino, da Stefano Disegnia Oskar, fino al cantautore Paolo Conte. La mostra, curata da Davide Barzie Sandro Paté, organizzata da Scarp de’ tenis e Caritas Ambrosiana insieme con Comune di Milano e con il sostegno di Fondazione CariploEtica Sgr e Wow-Spazio Fumetto,  intende onorare il grande artista milanese ricordandone il forte impegno nei confronti della Milano e dell’Italia dei margini.

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Attraverso la sua sensibilità concentrata sulle periferie geografiche ed esistenziali, Jannacci rappresenta ancora oggi un punto di riferimento e le sue canzoni mantengono un’inalterabile fascino moderno. All’interno della mostra ognuno dei fumettisti, illustratori e artisti italiani ha reinterpretato una delle canzoni del vasto repertorio jannacciano. Il risultato è un pantheon stralunato di antieroi, cantati con ironia e disincanto. Le opere, tutte donate gratuitamente dagli autori, saranno poi battute dalla Casa d’aste milanese Porro & C. lunedì primo febbraio 2016, alle ore 18, presso la sede di via Olona 2 a Milano. I fondi raccolti saranno destinati all’accompagnamento sociale delle persone senza dimora e dei venditori del giornale di strada promosso da Caritas Ambrosiana Scarp de’ tenis.

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La mostra è visitabile a ingresso libero nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30; sabato e domenica dalle 14.00 alle 17.30 (per info: 02 88467778)