Intervista ai Dear Jack: “Con Mezzo Respiro cogliamo il bello di ogni occasione”

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Ritratti di Note ha incontrato i Dear Jack, la band formata da Leiner Riflessi, dal 2015 nuovo cantante del gruppo dopo Alessio Bernabei, Francesco Pierozzi alle chitarre, Alessandro Presti al basso, Riccardo Ruiu alla batteria, Lorenzo Cantarini alle chitarre, in occasione della partenza del nuovo tour.

 Partiamo da Leiner Riflessi per raccontare questo nuovo album, “Mezzo Respiro”, un progetto importante perché è simbolo di una nuova fase dei Dear Jack.

Sì, sicuramente un cambiamento morfologico ma l’anima e la bellezza dei Dear Jack è la stessa, anzi crediamo che con questo nuovo album, sia ancora di più in risalto. E’ un album colorato, è un album vario, un album in cui ci sono mille sfaccettature della musica, di quello che sentiamo e di quello che proviamo. L’abbiamo intitolato come la canzone “Mezzo Respiro”, perché questa canzone  è un po’ più significativa per noi e ha fatto da filo conduttore a tutto il progetto, che in sintesi, sprona a cogliere sempre il meglio dalla vita, a cogliere il bello in ogni occasione, e a cercare di trarre un insegnamento da tutte le esperienze che viviamo, sia quelle belle, sia quella brutte.

 All’interno dell’album, pubblicato il 12 Febbraio 2016, ci sono due cover, “Un bacio a mezzanotte” del Quartetto Cetra” e “Oro” di Mango. Cosa vi ha guidato nella scelta di queste canzoni?

Per quanto riguarda “Un bacio a mezzanotte” del Quartetto Cetra, che abbiamo presentato anche nella serata delle cover a Sanremo, noi abbiamo sempre avuto il vizio di rispolverare brani del passato e di proporli al nostro pubblico e anche ad altre persone. Crediamo che nella storia della musica italiana ci siano dei capolavori che non debbano essere assolutamente dimenticati, e che fanno parte della nostra identità, e poi è bellissimo ed è una grande emozione lavorare a dei pezzi in questo modo, arrivare sul palco e vedere che i nostri coetanei li cantano, con lo stesso entusiasmo con cui cantano i nostri pezzi. Da questo punto di vista ci sentiamo in realtà un po’ dei paladini di questo tipo di operazione. Per quanto riguarda invece l’altra cover, “Oro” di Mango, siamo stati invitati tempo fa ad una trasmissione televisiva andata in onda su Rete 4 dedicata a Mogol, ci siamo confrontati con questo pezzo in maniera inaspettata, siamo riusciti a cucircelo addosso e abbiamo colto l’occasione per fare un tributo ad un grandissimo artista italiano che è Mango.

Dear Jack

Dear Jack

Nell’album c’è una canzone che si intitola “Guerra personale”. In un mondo di guerre sociali e personali, in chi o in che cosa si può trovare rifugio?…

E’ molto bello il significato di questa canzone; è una riflessione su se stessi, sul fatto di arrivare ad un certo punto nella propria vita e chiedersi “Cosa sto facendo”, “Chi sono”, “Qual è la nostra missione sulla terra”, e altre mille domande. Spesso entriamo anche in conflitto con questa cosa, pretendiamo di voler essere diversi, di cambiare, mentre in realtà quello che conta è la bellezza interiore, la nostra anima, che è quello che davvero ci rappresenta. E’ un po’ questo il senso di “Guerra Personale”.

Il vostro nuovo tour parte ufficialmente da Napoli…

Si, da Napoli parte ufficialmente il “Mezzo Respiro Tour”; c’è stata una data zero di presentazione all’Alcatraz di Milano, circa tre settimane fa. Una serata memorabile, eravamo emozionatissimi, ma ora si parte in pompa magna, stanno uscendo numerose date e promettiamo ai nostri fans di coprire tutta l’Italia. La prossima data ufficiale, è il 28 Maggio al Pala Atlantico di Roma. Le altre date saranno sui nostri social, sempre aggiornatissimi. Saremo anche ospiti il 22 e 24 Aprile rispettivamente all’Earth Day a Roma e al Giubileo dei Ragazzi, sempre a Roma, allo Stadio Olimpico. Siamo onorati di partecipare a queste manifestazioni che coinvolgono un numero vastissimo di persone e nelle quali possiamo condividere il palco con altri grandi artisti. Questa è una grande fortuna per noi…

Giuliana Galasso

L’album “Mezzo Respiro” contiene otto brani inediti, due cover e tre brani tratti dall’album precedente dei Dear Jack “Domani è un altro film” (Seconda Parte), reinterpretati da Leiner Riflessi.

1)    La storia infinita

2)    Guerra Personale

3)    Mezzo Respiro

4)    Oro

5)    Io e te

6)    Ossessione

7)    Non è solo un piccolo particolare

8)    Amore e veleno

9)    The Best Time

10)  Un bacio a mezzanotte

11)   Uno sbaglio insieme

12)   Ora o mai più

13)  Le strade del mio tempo

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Video: Mezzo Respiro

Dear Jack: “Al Festival di Sanremo meneremo un bel pò, intanto vi presentiamo Domani è un altro film (seconda parte)”

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Tra i favoriti nella categoria big al 65 Festival di Sanremo i Dear Jack, reduci dal grande successo ottenuto grazie alla loro partecipazione alla scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi, hanno presentato a Milano il nuovo album – “Domani è un altro film (seconda parte)” che conterrà 17 brani ed uscirà nei negozi il prossimo 12 febbraio. Un appuntamento importante durante il quale la band ha guidato gli addetti ai lavori all’ascolto di 11 dei 17 brani presenti nel nuovo lavoro prodotto da Suraci, registrato in Toscana e missato a Milano. Brani scritti da autori importanti, romantiche ballads contraddistinte da tematiche attuali e da una ritmica dinamica. Chitarre distorte, elettronica, synth e sessions di batteria colorano il sound dei Dear Jack che, attraverso la voce di Alessio Bernabei, si candidano a nuovi beniamini dello scenario pop-rock italiano.

Il primo brano ad essere presentato è l’inedito sanremese “Il mondo esplode tranne noi”: «Il mondo esplode, riferendoci al mondo esterno a noi, creando un caos e un disordine che solo noi giovani possiamo cambiare. Il brano può, però, riferirsi anche al mondo più personale ed intimo di ognuno di noi. L’unico punto in comune tra questi due mondi è l’amore che, sotto ogni sua forma, si presenta come la forza più grande che esista. Musicalmente questo brano ci rispecchia molto, ha un sound molto internazionale, le tipiche chitarre in stile Dear Jack e una melodia che colpisce da subito». L’amore è il tema centrale anche di “Io che amo solo te” dell’indimenticabile Sergio Endrigo, la cover che il gruppo porterà a Sanremo: «Abbiamo dedicato molto tempo alla scelta di questo brano. Abbiamo una grande stima nei confronti di Sergio Endrigo, un autore controverso, demodé, di gran classe. Il testo di questo brano è bellissimo, se fosse uscito oggi, sarebbe stato attualissimo. Anche la figlia di Endrigo, Claudia, ci ha chiamati ed è stata molto felice del fatto che portassimo questo omaggio al padre. Quest’anno, tra l’altro, corre il decimo anniversario dalla morte del cantautore e siamo stati invitati alla festa che sua figlia ha organizzato per l’occasione. Il pezzo è molto lento per cui noi abbiamo tentato di dare una sferzata netta, si tratta di un modo diverso di intendere il rock. Con questi presupposti possiamo dire che i Dear Jack sul palco dell’Ariston quest’anno menano un bel po’».

Dear Jack

Dear Jack

Tra i brani di punta dell’album c’è anche “Eterna”, scritto da Kekko Silvestre dei Modà e che Alessio avrebbe portato a Sanremo se si fosse trovato lo scorso anno con l’obbligo di portare due inediti. Tra un commento e l’altro dei brani contenuti nell’album i Dear Jack lasciano trasparire autentica emozione mentre l’amore è il tema centrale di tutto il lavoro, segno che il romanticismo ed il rock possono sicuramente convivere in maniera prolifica. Se il primo album aveva venduto circa 150mila copie, qui le aspettative sono inevitabilmente più alte: «Questo disco racchiude la sintesi di quello che ci è successo, ci siamo presi tutto il tempo per lavorarci su e questo si sente soprattutto nel suono, spiegano i ragazzi. Per supportare l’uscita dell’album gireremo l’Italia in lungo e in largo con circa 30 instore per incontrare i fan e firmare le copie, terremo qualche concerto estivo poi,  in autunno, arriverà finalmente il vero tour…magari, chissà,  si realizzerà ancheil nostro sogno di suonare nei teatri».

Raffaella Sbrescia

Dear Jack in concerto a Napoli: una band che lascia il segno

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Idoli dei giovanissimi, super trasmessi dalle radio e dai canali musicali italiani, i Dear Jack, scoperti dal “re Mida”della tv, Maria De Filippi, hanno dato il via alla loro prima tournée di concerti  sulla scia del grande successo riscontrato dal debut album intitolato “Domani è un altro film – prima parte”. Dopo la prima infarinatura di Forlì e di Roma, i Dear Jack si sono esibiti in concerto al Teatro Palapartenope di Napoli mandando in visibilio migliaia di giovanissimi/e fans. Vista la brevità del loro percorso artistico, Alessio Bernabei e soci hanno scelto di intervallare i loro inediti con una serie di cover, opportunamente rivisitate. Sorprendente la scelta de “L’anima vola”, grande successo contenuto nell’omonimo ed apprezzatissimo album di Elisa. I Dear Jack spiazzano e destabilizzano il pubblico attraverso continui saliscendi tra generi e rimandi musicali: si va da “Beat it” di Michael Jackson a “Demons” degli Imagine Dragons, da “Wonderwall” degli Oasis a “She will be loved” dei Maroon 5, passando per “Solo” di Baglioni, “Pensiero” dei Pooh, “Arrivederci” dell’indimenticabile Umberto Bindi.

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Un puzzle di note e parole che intende rispecchiare i gusti musicali e le influenze del gruppo che, pur essendo molto acerbo, dimostra di possedere una buona dose di carattere e personalità nello scegliere di proporre al pubblico un repertorio variegato e non necessariamente modaiolo. A surriscaldare gli animi del pubblico sono le hits, riproposte anche nei bis, “La pioggia è uno stato d’animo” e “Ricomincio da me”, due brani che, grazie ad una rotazione radiofonica e televisiva davvero incalzante, sono riusciti ad entrare nelle grazie della fascia di ascolto popolare. Guardando i presupposti da cui partono, i Dear Jack sembrano possedere le carte in regola per affermarsi all’interno dello scenario musicale italiano e nulla esclude che possano prossimamente presentarsi sul palco del Festival di Sanremo; se così fosse, sarà interessante capire in che modo essi sceglieranno di proseguire il proprio cammino musicale.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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