“Noblesse Oblige”: in arrivo il nuovo album e il tour dei Decibel

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Partirà il 17 marzo dal Teatro del Viale di Castelleone (CR) il “NOBLESSE OBLIGE – In Tour”: 10 tappe in tutta Italia in cui i DECIBEL, pionieri italiani del punk, presenteranno dal vivo il loro album “NOBLESSE OBLIGE”.

“NOBLESSE OBLIGE” arriva a 40 anni dalla nascita dei DECIBEL, fondati tra i banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano, nel pieno della diffusione del punk in tutto il mondo, da Enrico Ruggeri e gli amici Silvio Capeccia e Fulvio Muzio.

L’album, disponibile in tutti i negozi dal 10 marzo 2017 e già in preorder su Amazon in una Superfan Limited Edition*contiene 12 tracce inedite e 3 vecchi successi della band tra cui “Contessa” e una versione in inglese del brano “Vivo da Re”.

Primo estratto dall’album è “MY MY GENERATION”, il nuovo singolo in radio e in tutti gli store digitali da venerdì 24 febbraio. Un ritmo incalzante sottolinea quella che si candida ad essere la grande sorpresa del 2017: un brano fuori da ogni schema, il passato che diventa futuro, la generazione del rock che colpisce ancora. Tra suoni vintage e slogan cantati la canzone si conclude citando tutti i numi tutelari del punk. I Decibel ci sono mancati: finalmente ritornano a segnare la strada.

«“NOBLESSE OBLIGE” non nasce come operazione-nostalgia, è un album nuovo di zecca con un sound inimitabile, senza sequenze pre-registrate e senza i soliti suoni elettropop: sul palco Silvio Capeccia suona solo tastiere d’epoca, dal mellotron al minimoog fino al mitico organo Vox Continental – racconta Enrico Ruggeri - Il terzo protagonista sarà Fulvio Muzio, chitarrista innovativo oggi più di allora. Con noi sul palco anche la super band che ha collaborato all’album, Lorenzo Poli al basso, Massimiliano Agati alla batteria e Paolo Zanetti alla chitarra. Da Contessa alle nuove canzoni, ci sono tutti i presupposti per un evento storico».

Queste le prossime date confermate del tour, che vedrà salire sul palco la band nella sua formazione originale composta da ENRICO RUGGERI e i suoi ex compagni di liceoSILVIO CAPECCIA e FULVIO MUZIO: il 17 marzo a Castelleone – Cr (Teatro del Viale); il 18 marzo a Pomezia – Rm (Club Duepuntozero); il 25 marzo a Perugia(Teatro Morlacchi); il 28 marzo a Torino (Club Le Roi); il 29 marzo a Asti (Teatro Palco 19); l’8 aprile a Genova (Teatro della Tosse); il 10 aprile a Milano (Teatro della Luna);il 26 aprile a Bologna (Teatro Il Celebrazioni); il 18 maggio a Bergamo (Teatro Creberg); il 19 maggio a Nova Gorica (Casinò Perla).

*Il box, a tiratura limitata e numerata, contiene il nuovo album in vinile doppio (10”), il cd con extra track, il vinile 12”, 33 giri “Punk”, il vinile 12”, 33 giri “Vivo da re”, il vinile 45 giri del primo singolo “Indigestione Disco/Mano armata”, il poster del primo concerto, il poster dell’ultimo tour, un book fotografico di 48 pagine, una foto autografata dalla band, una T-shirt esclusiva e un DVD documentario.

 

Enrico Ruggeri racconta il suo “viaggio incredibile” in attesa del tour nei teatri. Intervista

Foto Ruggeri

L’8 Marzo 2016, Ritratti di Note ha incontrato  Enrico Ruggeri a Giugliano, in provincia di Napoli, in occasione del firmacopie del nuovo album “Un viaggio incredibile”. Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Festival di Sanremo, dove si è piazzato al 4° posto con il brano “Il Primo Amore Non Si Scorda Mai”, Enrico Ruggeri tornerà ad esibirsi live con un nuovo tour che prenderà il via il 2 aprile e vedrà al centro il progetto discografico “Un Viaggio Incredibile”: il doppio cd appena uscito composto da 9 inediti, alcuni tra i suoi più amati successi scelti dal repertorio discografico che va dal ‘86 al ’91, e 4 cover di David Bowie.

Intervista

“Un viaggio incredibile” è il tuo nuovo album, un doppio cd nel quale hai proposto nove inediti, una cover, quattro bonus track, tuo omaggio al grande David Bowie, e i tuoi successi del quinquennio 1986/1991.

Beh, finalmente qualcuno a cui non devo spiegare nulla e che ha citato perfettamente il contenuto dell’album… Si, l’album precedente “Pezzi di vita” conteneva un cd con le canzoni del quinquennio 1980/1985, quest’album  invece pezzi che vanno da “Rien ne va plus” , “Il portiere di notte” a “Quello che le donne non dicono”, “Peter Pan” e tanti altri. La cover è ‘A Canzuncella degli Alunni del Sole, la canzone che ho cantato anche a Sanremo nella serata dedicata alle cover, e che è un omaggio a Paolo Morelli, leader di questa band, che a mio avviso è stato un artista sottovalutato e forse anche un pò  dimenticato. Le quattro canzoni di David Bowie rappresentano un po’ i primi amori, quelli che non si scordano mai, per citare la canzone in gara a  Sanremo. Bowie, con Lou Reed è tra gli artisti che ho ascoltato, poi è arrivato il Punk, la voglia di cambiare e tutto questo ha influenzato me ma un po’ tutti. Nel primo cd, proprio come dicevi tu, ci sono i nove inediti, tra cui “Il primo amore non si scorda mai”.

 “Un viaggio incredibile” può essere un viaggio reale, un volo su Vienna, o un viaggio in mondi immaginati dal finestrino di una metro, come nella canzone “Il cielo di ghiaccio”.

Si, “Il cielo di ghiaccio” parla proprio di questo, di un viaggio immaginario. Io vivo in una città come Milano  proverbialmente piovosa e nebbiosa, il clima non è la cosa migliore di questa città e spesso  vedo persone con lo sguardo rivolto da un’altra parte mentre magari sono in tram o metro. In questa canzone c’è il contrasto tra questi pensieri, queste facce, e una musica un po’ caraibica. Ho immaginato persone che vogliono magari tornare nelle loro terre d’origine, Cuba, Sudamerica, Caraibi, Asia, ma non possono, magari perché lì non c’è lavoro. E poi c’è il volo su Vienna, che è un viaggio diverso; celebra una follia degli inizi del secolo; l’idea mi è venuta quando sono stato a casa di D’Annunzio, al Vittoriale, dove ho tenuto un concerto e ho visto questo aereo, fatto di  pezzi di ferro, dei tubi con dei lenzuoli, un aereo che noi non prenderemmo nemmeno per fare pochi metri. Eppure D’Annunzio, senza strumenti, è partito con  questo aereo per andare in fondo a fare uno scherzo. E’ arrivato a Vienna e ha buttato dei volantini per prendere un po’ in giro gli Austriaci che avevano perso la Prima Guerra  Mondiale, ha girato l’aereo e mentre gli sparavano è ritornato in Italia. Una grande avventura che è diventato il terreno ideale per scrivere una canzone.

Enrico Ruggeri

Enrico Ruggeri

Un’altra voce evocativa si unisce a quella di Enrico Ruggeri in questo disco; è la voce di Francesco Pannofino nella canzone “La linea di meta”.

Si, questa è una canzone sul Rugby; non che io segua il Rugby tutti i giorni, ma questo è uno sport particolare, uno sport in cui si vince tutti assieme, non ci sono grandi star, devono essere tutti forti, si deve fare fronte comune, e questa è una cosa affascinante. Avevo bisogno di una voce narrante e il mio amico Francesco Pannofino, la voce del cinema per eccellenza, è venuto a darmi una mano…

Dal 2 Aprile parte anche il tuo nuovo tour, che ti riporterà a Napoli il 19 Aprile al Teatro Delle Palme. Puoi già anticiparci qualcosa sul concerto?

Ti confesso che ancora non ho iniziato le prove, ma l’idea è presumibilmente quella di suonare le canzoni del nuovo album e le canzoni che immagini la gente voglia sentire. Devo ancora costruire il tutto ma tra pochi giorni si inizia a provare. Sarò in concerto a Napoli il 19 Aprile;  tra l’altro è anche il giorno del compleanno di mio figlio ma gli ho detto: “Napoli chiama e io devo andare”…

Enrico, non celebriamo ma citiamo l’8 Marzo. Tu hai scritto una canzone meravigliosa che è “Quello che le donne non dicono”. Dove vanno a finire le parole che le donne non dicono?…

A volte finiscono negli errori che fanno gli uomini; il mondo femminile è un mondo al quale molto spesso gli uomini non si sanno adeguare; spesso non c’è rispetto e ci sono incomprensioni che talvolta sfociano nelle tragedie. Nonostante questo, uomo e donna  sono due universi che hanno bisogno l’uno dell’altro, che devono convivere remando dalla stessa parte.

Video:Il primo amore non si scorda mai

La canzone che hai portato a Sanremo “Il primo amore non si scorda mai” parla del cambiamento, linfa vitale dell’esistenza…

Si, parla del cambiamento, del fatto che noi siamo quello che ci è capitato, quello che abbiamo vissuto: il primo amore, ma anche il primo concerto che abbiamo visto, la prima volta che abbiamo dormito fuori casa, tutta una serie di emozioni che sono poi quelle che ci hanno forgiato l’anima…

Giuliana Galasso

Acquista su iTunes

Un Viaggio Incredibile – Tracklist

      CD 1

Il primo amore non si scorda mai

Il Volo su Vienna

La linea di meta

La Badante

Non c’è pace

Il cielo di ghiaccio

La nostalgia del futuro

Dopo di me

Un viaggio incredibile

‘A canzuncella

Bonus Track – Tributo a David Bowie

Life On Mars?

The Jean Genie

All The Young Dudes

Diamond Dogs

      CD 2

1) Rien ne va plus

2) Il portiere di notte

3) Non finirà

4) La canzone della verità

5) Quello che le donne non dicono

6) Giorni randagi

7) Lettera dal fronte (ta-pum)

8) I dubbi dell’amore

9) Marta che parla con Dio

10) Ti avrò

11) Punk prima di te

12) Notte di stelle

13) Trans

14) Prima del temporale

15) Peter Pan

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Queste le prime date del tour confermate: il 2 aprile a MAIOLATI SPONTINI – AN (Teatro Spontini); il 4 aprile a LEGNAGO – VR(Teatro Salieri); l’11 aprile a TORINO (Teatro Colosseo); il 19 aprile a NAPOLI (Teatro delle Palme); il 20 aprile a FIRENZE (Teatro Puccini); il 27 aprile LUGANO (Palazzo dei Congressi); il 28 aprile a BERGAMO (Teatro Creberg); il 30 aprile a MESTRE – VE (Teatro Toniolo); il 4 maggio a ROMA (Auditorium Parco della Musica); il 6 maggio a MILANO (Teatro Nazionale). Biglietti disponibili su ticketone.it e prevendite abituali.