Roberto Binetti: “Universo fantasia è dedicato a chi si emoziona con gli occhi chiusi”

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Roberto Binetti è un autore, arrangiatore e produttore di musiche originali. Suona dall’età di 6 anni, spinto dall’emozione che ogni genere musicale può offrire: dalla musica classica ai concerti jazz-fusion negli storici locali milanesi con proprie formazioni, dalle registrazioni televisive a concerti in teatri e festival Roberto Binetti ha partecipato a progetti discografici e live con diverse formazioni jazz, pop e di musica d’autore italiana. Da diversi anni collabora con il coro Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus (diretto da Mauro Penacca) per registrazioni discografiche, concerti e manifestazioni culturali a scopo benefico in Italia e all’estero. Roberto Binetti è inoltre l’autore di alcune delle musiche che hanno accompagnato il duo comico Ale e Franz sul palco del loro spettacolare show “Tanti Lati – Latitanti”. In questa intervista, l’artista presenta  “Universo Fantasia”, un album che  racchiude 10 composizioni inedite per piano solo interamente composte ed eseguite da Roberto Binetti, con la partecipazione di Marco Decimo al violoncello.

 Intervista

Qual è l’urgenza espressiva che l’ha portato a comporre i brani di “Universo fantasia”?

Il desiderio di mettere in musica quella che è la mia musicalità, ovvero tutto l’insieme delle esperienze musicali ed umane trascorse non solo davanti al pianoforte ma anche nella vita , una sorta di autoritratto costruito sulle note.

Come mai ha scelto di rimettersi in gioco con un lavoro solista?

Un lavoro per pianoforte solo è stato per me una sfida e insieme una opportunità: sei solo davanti alle note, senza possibilità di appoggiarti ad altre sonorità o alla sezione ritmica, e questo ha significato un approccio ed un modo di suonare nuovo rispetto al passato, una forma musicale che a mio parere offre una precisa identità del proprio mondo musicale.

Cosa vorrebbe trasmettere al pubblico e a se stesso con queste composizioni?

Il filo conduttore di Universo Fantasia è l’insieme del mio modo di intendere la musica: melodia ed armonia che si integrano con il jazz e l’improvvisazione, nella ricerca di un equilibrio che possa andare a toccare l’intimità ed il significato della musica e che riesca a dare delle emozioni per cui chi ascolta possa crearsi il proprio mondo di fantasia, dove ognuno possa volare con le emozioni per una melodia, per un pensiero, per un determinato momento.  Penso che il musicista debba suggerire una chiave di lettura musicale che ognuno possa elaborare ed interpretare in modo personale secondo il proprio istinto ed il proprio modo di essere di quel momento, fino  ad arrivare a creare quel mondo parallelo fatto di suoni e fantasie che la musica riesce e far vivere: “dedicato a chi si emoziona con gli occhi chiusi” è la frase che ho scritto sulla copertina del cd ed è rivolta a tutti coloro sono capaci di volare con la fantasia.

Quali sono i pensieri, le riflessioni, le suggestioni, gli stati d’animo gli episodi autobiografici e non che l’hanno ispirata?

Alcuni brani sono nati di getto senza una particolare suggestione che non fossero le note stesse, mentre altri sono stati suggeriti appunto da stati d’animo o pensieri: possono essere dei momenti malinconici o di voglia di energia, può essere un’esperienza appena trascorsa, può essere un ricordo, un colore, un incontro.  Nel pensare ai titoli dei brani mi sono divertito a creare una assonanza tra il titolo stesso e ciò che mi evocava la musica, ad esempio nel brano “In front of winter sea” mi sono rivisto davanti al mare d’inverno chiuso nei miei pensieri, ma anche aperto alla bellezza malinconica del paesaggio.

Quanto conta l’improvvisazione nelle sue perfomances live?

L’improvvisazione è una delle caratteristiche principali della mia musica ed è presente anche in tutti i brani del cd: non posso concepire la musica sempre uguale a se stessa, ogni esecuzione è differente.  Partendo dalla struttura del brano mi piace cercare nuovi sviluppi armonici e melodici, che nascono e durano solo per quella esecuzione: d’altra parte nel jazz l’improvvisazione riveste un ruolo fondamentale ed io non faccio che portare anche nella mia musica quest’arte.

Come è andata la collaborazione con Marco Decimo al violoncello?

Per enfatizzare l’equilibrio sonoro tra melodia ed armonia e per sottolineare alcuni passaggi musicali volevo aggiungere le sonorità del violoncello alle composizioni: mi ritengo fortunato ad avere avuto l’opportunità di registrare con Marco Decimo, un grande musicista che spazia dalla musica classica alle composizioni moderne, con una sensibilità, un gusto musicale ed una tecnica che gli permettono di valorizzare il suono del suo strumento e donano alle composizioni una luce intima.

Le andrebbe di descriverci con una manciata di parole l’essenza di  “Intimate Affresco”?

Ascoltando le note di Intimate Affresco, con le sue atmosfere rilassanti e contemplative, ho avuto l’impressione di trovarmi davanti ad un affresco, mentre lo sguardo vaga per il dipinto cercando di coglierne il più intimo significato: è solo una mia interpretazione ma ho voluto condividerla.

Qual è il brano che meglio di altri rispecchia in maniera più esaustiva lo spirito di questo suo nuovo lavoro?

Direi un insieme di brani, da “In front of winter sea” e “It rains outside” per le composizioni con un carattere calmo e contemplativo, per arrivare a “Energy for life” e “Gnom” che rappresentano la mia concezione dinamica e gioiosa della musica.  In ogni caso sono legato a tutte le composizioni, penso che in ognuna di esse si possano ritrovare elementi della mia personalità.

Roberto Binetti

Roberto Binetti

Com’è cambiata secondo lei la percezione della musica jazz in Italia negli ultimi anni?

Non solo il jazz ma tutto il mondo della musica ha subito un grandissimo cambiamento, a partire dalla sua fruibilità: il jazz è sempre stato un genere di nicchia, mi sembra che con le contaminazioni fra generi musicali negli ultimi anni stia vivendo un periodo positivo, insieme alla curiosità ed alla possibilità offerta dalle nuove tecnologie di ascoltare nuova musica.

In quali altri progetti è impegnato in questo periodo?

Sto scrivendo musiche e testi per un progetto che vede coinvolti i bambini delle scuole elementari,

ho vari progetti musicali su come vestire la mia musica con l’apporto di altri strumenti, sono in contatto per la composizione di colonne sonore, oltre a partecipare a concerti di amici musicisti ed alla composizione di nuovi brani.

Quali sono i suoi ascolti e quali, invece, i suoi punti di riferimento musicali?

L’ascolto per un musicista è fondamentale, dunque mi piace ascoltare ogni genere musicale, perché penso che una sana contaminazione possa portare benefici alla composizione ed alle esecuzioni, e più in generale alla cultura personale.  Per quanto riguarda i riferimenti musicali i primi nomi che mi vengono in mente sono J.S.Bach per la sua musica e per tutto ciò che rappresenta, i pianisti Keith Jarrett e Brad Mehldau per il jazz, Gleen Gould per le sue esecuzioni classiche, per arrivare ad una band jazz-fusion che adoro, gli Yellojackets.

C’è qualcosa in programma con il coro Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus?

L’Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus è un coro diretto dal maestro Mauro Penacca: sono stato colpito dalla carica emotiva e dal loro modo di cantare e di intendere la musica, la nostra è una collaborazione che va avanti da molti anni e che mi permette di condividere un po’ del mio tempo e della mia musicalità per dei progetti umanitari e di beneficenza, che coinvolgono enti ed associazioni in Italia e all’estero attive nell’aiuto a chi è più sfortunato di noi.  Per ogni informazione sui progetti dell’associazione www.ensemblevocale.org

Quando e dove sarà possibile ascoltarla dal vivo?

Stiamo organizzando un evento live per presentare “Universo Fantasia” ed il mio modo di suonare, per essere aggiornati sui prossimi eventi è possibile consultare il mio sito www.robertobinetti.it oppure la mia pagina facebook.

Raffaella Sbrescia

Questa la tracklist dell’album:

“Intimate Affresco”, “Universo Fantasia”, “In Front of Winter Sea”, “What a strange place”, “It rains outside”, “Energy for life”, “Sweet Melancholy”, “Gnom”, Friends of Mine”, “The Fleeting Thought”.

 Video: It Rains Outside