31SALVITUTTI: la recensione del nuovo album di Flo

Flo-  31SALVITUTTI

Flo- 31SALVITUTTI

A distanza di due anni dall’ultima pubblicazione ufficiale, la cantautrice e poliedrica attrice Floriana Cangiano, in arte FLO, pubblica 31SALVITUTTI (produzione Arealive srl – distribuzione Believe Digital), un nuovo album di inediti che vede il francese Sebastien Martel, artista creativo e visionario, alla produzione artistica. Grande conoscitore della World Music Europea, del meltin pot parigino e della musica africana, Martel mescola il sapore delle banlieue francesi a quello di Napoli raggiungendo un risultato sonoro tanto intenso quanto eterogeneo. A colorare i suoni sono i testi e la inconfondibile vocalità di Flo, un’artista coraggiosa, sempre affamata di palco, di vita, di storie, di emozioni da sfidare e da trasmettere.
Il suo modo di esprimersi si muove lungo un filo sottile che unisce passione, estasi, malinconia e teatralità. Questa volta Flosceglie come punto di partenza un numero: il 31in numerologia rappresenta la lotta, il riscatto e la forza ed è per questo che le 12 canzoni in tracklist racchiudono storie di salvezza, eroica e consapevole oppure semplicemente casuale; storie che esortano, incitano a reagire, a farsi attraversare dalla vita, ad accogliere – anzi a provocare – il cambiamento.

31SALVITUTTI è il nostro primo grido di vittoria, la prima volta che da bambini ci sentiamo degli eroi. Salviamo noi stessi e gli altri, correndo a perdifiato più forte di tutti. Ma se nel gioco i bambini sono tutti uguali e ognuno può vincere, nella vita non è così: a molti questa possibilità è negata sin dal via. Sogno dei “nastri di partenza” più giusti, una corsa più umana, in cui ognuno possa procedere alla sua velocità, verso il traguardo che sceglie”, spiega la cantautrice a proposito della titletrack, cantando “Quando ti manca il fiato, corri più forte”. Il nuovo singolo OUI OUI SAUVAGE è un blues dal ritmo sinuoso emblema della sensualità. Bellissima la tammurriata intitolata AURORA BOREALE, un rituale dai richiami tribali, un inno alla libertà perché da che il mondo è mondo “chi canta votta fore”. L’ascolto prosegue con LA GAVIOTA; il brano trae ispirazione dalla novella di Fernan Caballero, in cui una ragazza soprannominata Gaviota (gabbiano), per la sua voce splendida e il suo spirito libero, intende migliorare la sua condizione attraverso una serie di relazioni con vari uomini. L’autore riserva alla protagonista un finale drammatico, Flo invece la esorta a volare sempre più in alto e a godere della vita senza riserve.

Video: L’uomo normale

Il brano più politico e più importante del disco è L’UOMO NORMALE: “L’uomo normaleè colui che è inconsapevole di quanto razzismo, di quanta omofobia, di quanto fascismo si nasconde dentro i suoi gesti quotidiani. Non è il criminale o il serial killer, ma il nostro vicino di casa, nostro padre, un nostro collega di lavoro. L’uomo normale forse siamo noi. È quello che lavora per la famiglia e quindi pretende che il figlio sia un campione per forza; che non picchia la moglie, ma le impone come vestirsi; che tollera gli stranieri e non ha nulla contro i gay”, spiega Flo a proposito di questo brano in cui ogni “però” diventa pesante come un macigno e finisce per creare differenze e divisioni.

Il picco massimo dell’intensità espressiva vocale di Flo arriva sulle note di ACCUSSÌ; il titolo riprende una parola napoletana dai mille significati e che in questo caso racconta di un sentimento nato, cresciuto e finito. Il tocco creativo è racchiuso in RADIO VOLKAN, la radio sovversiva e fantastica, che trasmette da un vulcano addormentato Particolare la personificazione della radio per parlare alla propria città spesso prigioniera dei propri stessi clichè e stereotipi: “Svegliati che il cambiamento può essere ora, venire da dentro” è il monito di Flo a Partenope e ai partenopei. Il discorso continua in MIRACOLOSA ANARCHICA, una sorta di ossimoro che descrive Napoli e tante altre città divise tra sacro e profano in cui si spera nei miracoli, ma allo stesso tempo capita di sentire dentro quella maledetta voglia di andare via.

Il nostro racconto di “31Salvi tutti”, si chiude volutamente con PER GUARDARTI MEGLIO, un brano dedicato a Ilde Terracciano e a tutte le spose bambine del mondo. Bambine vendute come oggetti, spesso vittime delle loro stesse famiglie dal destino tragico e drammatico. Vite al buio senza primavera e senza spiragli di libertà trovano un barlume di luce nelle parole di Flo, capace di raccontare sogni perduti con intenso pathos e travolgente emotività. Alla luce di questi promettenti presupposti sarà interessante scoprire “Brave Ragazze”, il lavoro di ricerca, traduzione e reinterpretazione di canzoni, firmate dalle più coraggiose cantautrici del mondo latino e mediterraneo che Flo pubblicherà nella primavera del 2021 e che segnerà in maniera ancora più decisiva un repertorio già ricco di verità e di emozione.

Raffaella Sbrescia