Ólafur Arnalds: Some kind of peace per affrontare il caos.

Ólafur Arnalds

Ólafur Arnalds

Il polistrumentista e compositore islandese Ólafur Arnalds ha pubblicato il nuovo album, “Some kind of peace”. Il lavoro nasce da una presa di coscienza ben precisa: tutto quello che possiamo fare è lasciarci andare e scoprire come reagiamo a ciò che la vita ci offre. Per la prima volta il pianista islandese lascia fluire la vulnerabilità e l’emotività più intima attraverso un viaggio musicale introspettivo che si muove sullo sfondo di un mondo caotico e privo di certezze.

Some kind of peace è stato registrato nel nuovo studio di Ólafur nel porto nel centro di Reykjavik. Una finestra sulla natura che ha offerto all’artista un modo unico e straordinario per esprimersi al meglio e lasciarsi ispirare da un contesto speciale ma anche dalla sua vita personale . Suoni di pianoforte e tastiere scintillanti si muovono vorticosamente raccontando sia il mondo reale che pezzi di vita vissuta dall’artista che, come di consueto, utilizza magistralmente tecniche di campionamento per unire archi e pianoforte in modo delicato e sognante. In virtù di questa sua passione per la sperimentazione, in Some Kind Of Peace, Arnalds, unisce le forze con altri artisti per dare vita ad un progetto ancora più personale. Per questo album, infatti, i collaboratori non sono stati scelti solo per quello che potevano offrire, ma anche per il legame che Arnalds condivide con loro. Nel brano di apertura “Loom”, il musicista britannico Bonobo contribuisce a un suono pulsante e un po ‘eclettico. La loro chimica è nata durante un’escursione nella natura islandese lo scorso anno e il risultato è magico. Il sognante e malinconico brano “The Bottom Line” vede Arnalds affiancato dal suo amico Josin, un cantautore tedesco. “Back To The Sky” vede invece la partecipazione del collega islandese JFDR: una voce pura e cristallina, perfetta per dare luce agli strati di suono di Ólafur. L’album si chiude con “Undone” : il concetto da cui nasce la trama del brano è spiegato dallo stesso artista. “Di tanto in tanto nella vita, senti delle increspature e non sai cosa siano, e la maggior parte delle volte scegliamo di ignorarle”. Il messaggio del disco è proprio questo: seguiamole queste increspature, offriamo conforto a noi stessi e a chi è stanco del mondo. Scorgiamo i barlumi di magia che ci circondano e facciamone tesoro, ci serviranno quando i nostri migliori piani verranno scombinati dal caos.

 Raffaella

Video: Loom

Tracklist

1. Loom (Feat. Bonobo) 2. Woven Song 3. Spiral 4. Still / Sound 5. Back To The Sky (Feat. JFDR) 7. Zero 7. New Grass 8. The Bottom Line (Feat. Josin) 9. We Contain Multitudes 10. Undone