“FunSlowRide”: GeGè Telesforo parla alle generazioni di domani

 “FunSlowRide” è l’espressione di una visione, uno zoom sulle responsabilità verso le generazioni future e sul mondo che verrà loro consegnato. Questo progetto collettivo, che sarà pubblicato anche in Canada, Australia, Sud America e Asia dal 24 giugno,  dall’ etichetta americana Ropeadope, nasce dal genio di GeGè Telesforo, cantante, strumentista, compositore, produttore. Seguendo l’obiettivo di aggregare artisti con radici comprese tra il pop, il soul e il soft jazz, Gegè ha lavorato per 3 anni a nove composizioni inedite con l’aggiunta di “I Shot The Sheriff” di Bob Marley. Nel bel mezzo della procedura di cesellamento degli arrangiamenti, Telesforo ha identificato le voci che avrebbero dato vita alle musiche e alle parole (scritte insieme a Greta Panettieri), si è dunque spostato in lungo e in largo fra la campagna di Roma Nord, Londra e gli Stati Uniti, Brooklyn e, con oltre 500 ore di registrazione in studio fra le mani, ha portato a termine il progetto che annovera al proprio interno la testimonianza artistica di Ben Sidran, in veste di ‘filosofo’, e di eccelsi musicisti quali Alan Hampton, Sachal Vasandani, Joanna Teters, Mosè Patrou, Joy Dragland, Ainè.

Video: Let the Children

L’album, anticipato dai singoli “I shot the sheriff” e “Let the children”, brano Unicef dedicato all’Infanzia, e da “Next”, di cui è stato realizzato un video artistico dal famoso storyteller Felice Limosani, parla di temi costantemente all’ordine del giorno. I ritmi sono leggeri, i vocalismi delicati e i registri medi, il tutto a favore di una comunicazione soffusa, sussurrata, mai urlata. I testi sono pregni di messaggi e di considerazioni più che di immagini, gli arrangiamenti sono finemente particolareggiati lasciando trasparire la mano di Gegè che, scegliendo di affrontare il lavoro più da compositore e produttore che da artista, riesce comunque a lasciare un inconfondibile segno di classe e maestria.

Raffaella Sbrescia