PUNK: la recensione del nuovo album di Gazzelle

GAZZELLE foto di Sara Pellegrino

GAZZELLE foto di Sara Pellegrino

Esce oggi “Punk”, il nuovo album di Flavio Pardini, in arte Gazzelle, prodotto da Federico Nadelli per Maciste Dischi. Quello di Gazzelle è un nome che si è fatto subito ampio spazio all’interno dello scenario indie nazionale. La sua attitudine prende vita da una malinconia beffarda, di quelle che riescono a fotografare i momenti più intimi e più indelebili per poi congelarli e tirarli fuori all’occorrenza lasciando una sensazione di smarrimento emotivo. Gazzelle fa leva su fotogrammi e sonorità sicuramente ispirate alla classiche ballate britpop dei punti di riferimento di sempre: Oasis, Coldplay. Con il suo muoversi a metà strada tra Roma e Milano cattura e impregna i suoi testi di tutti gli elementi che in questo momento fanno leva sull’hype dei trend topics.
Video: Scintille

Il disagio esistenziale di cui è pregna una generazione sempre pronta a rimettersi in discussione e mai veramente appagata, si fa largo tra i versi e i suoni proposti in “Punk”, un album che non ha niente di questo genere se non il modo di concepire la vita stessa. Un connubio di contasti emotivi, di saliscendi e di ripensamenti, di svelamenti poi celati da un’ironia acida e nebulosa.
L’elemento che salta subito all’orecchio è la solitudine, quello status quo che leva il respiro, che rende incerti i passi, che rende sfumati e surreali i sogni e i sentimenti a cavallo tra tradizione cantautorale anni ‘70 e puro itpop. A scandire la tracklist , c sono arrangiamenti di un livello finalmente superiore a quello del disco di esordio: pianoforte, chitarre, batterie e archi volteggiano, sorprendono, scardinano certezze e schemi mentali.
“E coprimi le spalle che fuori si gela e la notte non copre gli sbagli ma gli dà tregua. E che ho scoperto che le cose belle appassiscono e che i sogni dentro ai cassetti marciscono e che la gente non crede mai troppo e le parole trovano il tempo che possono, che non puoi morire due volte di seguito e che se fuori piove io dentro nevico”, scrive Gazzelle in “Coprimi le spalle”, uno dei testi più sinceri e più veritieri del disco. Il consiglio che vorremmo dare a chi ascolterà questo album è di leggere bene i testi prima di ascoltarlo, i messaggi saranno molto più intensi, la realtà molto più sparata in faccia senza il filtro di arrangiamenti che certe volte creano contrasti fuorvianti. Il quadro vi sembrerà molto più intellegibile e completo e avrete la sensazione di capire meglio perché Gazzelle in poco più di un anno ha già conquistato i palazzetti italiani.
Raffaella Sbrescia
Al via da oggi l’instore tour durante il quale l’artista presenterà il nuovo disco al pubblico con un breve showcase. Questi gli appuntamenti:
30 NOVEMBRE - TORINO - Mondadori Bookstore via Monte Di Pietà (ore 18.00)
1 DICEMBRE - MILANO - Mondadori Megastore Duomo (ore 15.00)
2 DICEMBRE - ROMA - Feltrinelli via Appia Nuova (ore 17.00)
3 DICEMBRE - NAPOLI - Feltrinelli Piazza dei Martiri (ore 18.30)
4 DICEMBRE - BARI - Feltrinelli via Melo (ore 18.30)
Questa la tracklist del disco, prodotto da Federico Nardelli:
1. Smpp
2. Punk
3. Sopra
4. Tutta la vita
5. Sbatti
6. Non c’è niente
7. OMG
8. Scintille
9. Coprimi le spalle
GAZZELLE è pronto a tornare sul palco nel 2019 con due date nei palazzetti più importanti d’Italia, venerdì 1 marzo 2019 al Mediolanum Forum di Milano e domenica 3 marzo 2019 al Palazzo dello Sport di Roma! Ad accompagnare i due appuntamenti, il “Punk Tour” nei più importanti club italiani in partenza giovedì 7 marzo dall’Obihall di Firenze, per poi proseguire con i live di Venaria Reale (09/03), Napoli (15/03), Modugno (16/03), Bologna (21/03), Brescia (24/03), Senigallia (30/03), Perugia (31/03) e infine Padova (07/04).
Biglietti disponibili su Ticketone.it e in tutte le rivendite autorizzate.